martedì 2 dicembre 2014

Vittoria meritata a prescindere.

Dispiace per quanto è successo in settimana a Prandelli, dopo il fallimentare mondiale e le dimissioni, la sua avventura turca è durata solo 5 mesi ed è stato esonerato, Il Galatasaray ha ufficializzato il divorzio dal tecnico italiano, ingaggiato quest'estate, fatale è stata la sconfitta con L'Anderlecht, che di fatto ha estromesso la squadra di Istanbul, dalle competizioni europee, in quanto non potrà arrivare nemmeno terza e accontentarsi dell'Europa league.
Il rapporto tra Prandelli e il Galatasaray, era già incrinato da qualche tempo, l'ex CT ha raccolto un solo punto in cinque partite di champions e prima della sconfitta con L'Anderlecht, aveva perso in campionato, 3-0 in casa con il Trabzonspor e dopo questa partita, Prandelli ad una tv turca, aveva accusato l'ex presidente di non aver mantenuto le promesse fatte in estate.
In verità si parla di uno spogliatoio spaccato, tra turchi e stranieri, invidie e gelosie per i differenti ingaggi e di un Prandelli che non è riuscito a creare lo spogliatoio ideale, peccato comunque, io credo che la voglia di rimettersi velocemente in gioco e ad alti livelli, lo ha tradito, pare che avesse avuto già un accordo con il Milan per il dopo mondiale, forse ripartire da "zero", perchè il Milan per il momento rappresenta zero, non gli sembrava opportuno, ma forse sarebbe stata la cosa migliore.
Ma parliamo di Milan - Udinese, diciamo che la partita si può riassumere, ma si fa solo per dire, in una decina di punti, il primo sicuramente è che il Milan ha meritato la vittoria a prescindere, vero è che l'arbitro non è stato all'altezza della situazione, ma non sarebbe cambiato nulla, il Milan ha comunque imposto il proprio gioco e poteva segnare anche più di due gol.
Ora, capisco Pozzo, che con Valeri vive sempre momenti neri, ma ha poco da recriminare, con un attacco sterile come quello dell'Udinese, che non ha tirato nemmeno una volta nello specchio della porta rossonera, che ha fatto solo 2 tiri fuori, per non parlare degli zero corner battuti da friulani, vero è che se gli viene assegnato il rigore e si porta in vantaggio, cambia la partita, come è vero che se si assegna il gol di Ramì, anche li cambia la partita.
Per quanto mi riguarda, Valeri ha relativamente penalizzato i friulani, il gol di Ramì si da anche sbagliando, così come è rigore quello di Armero, quindi diciamo 1 a 1, poi per il rigore del Milan, in tempo reale ci può stare, perchè c'è un contatto con Hondà, dalla sua posizione non vede il fallo di braccio, che per la distanza ravvicinata, può avere considerato come carambola, ma sicuramente, non è e non può essere fallo da ultimo uomo, così come non c'è l'espulsione di Essien.
Giuste recriminazioni quindi, giusto il giudizio su Valeri ed io ci aggiungerei anche Rocchi, ma niente di più, il Milan ha meritato di vincere, punto, intanto con la vittoria contro l'Udinese, il Milan ha interrotto un digiuno che durava 42 giorni, dopo il 3-0 a Verona, si sistema al sesto posto con 21 punti, ad un punto dalla quinta (Sampdoria) e a due dalle due terze, Napoli e Genoa, e proprio a Genova contro i rossoblu, sarà il prossimo scontro diretto.
Uno scontro diretto che dovrebbe dire di più sulle due squadre, è chiaro che il Milan che ha registrato molte battute a vuoto, deve vincere per "segnare il territorio", per dare prova della propria forza e per asserire le proprie ambizioni, anche perchè all'altra poi c'è la Roma e qui, ho si vive o si muore, qui si tirano le somme e si può vedere se questo Milan è pronto oppure ancora no.
Il Milan non ha fatto una gran bella partita, ma neanche l'Udinese (che fine ha fatto la squadra di Guidolin), così come non si può dire che comunque i rossoneri stanno crescendo, ma se non altro diciamo che si schiariscono sempre di più e meglio le idee e poi questa posizione di classifica, aiuta se non altro a lavorare.
La partita di domenica ha detto che ha visto giusto Inzaghi a non far giocare fin qui Armaro e Van Ginkel, che con o senza falso nueve, il modulo guisto è il mio caro 4-3-3, che una punta d'area ci vuole e che magari non è Torres, ma essenzialmente ha detto che senza Muntari non ci siamo strappati i capelli, anzi.
A proposito di Van Ginkel, il Chelsea non è soddisfatto di come il Milan stia gestendo il centrocampista , la partirà giocata dal primo minuto, non ha modificato molto la sua posizione, con il ritorno di Montolivo e le prestazioni eccellenti di Bonaventura, il triangolo si chiude con De Jong, completeranno il reparto, Poli, uno tra Essien o Muntari e un nuovo centrocampista (Brozovic), ergo che a questo punto, Van Ginkel potrebbe tornare in Inghilterra già a gennaio, visto che in Premier ci sono diversi club interessati al giocatore, che gli garantirebbero maggiore spazio.
Anche in difesa le cose sembrano andare meglio, Mexes - Ramì, al momento sembrano essere una coppia affidabile, tanto quanto Alex - Ramì, Abate e De Sciglio i laterali e Zapata con Bonera le riserve, serve solo un laterale sinisrto, mentre in attacco, credo che oramai i giochi sono fatti, El Shaarawy - Menez e Honda il tridente.
A questo punto potrebbero partire, sia Pazzini (destinazione Lazio ?), che Torres, insieme a Niang, forse resta Saponara, come riserva del Faraone, mentre la riserva di Hondà dovrebbe essere Suso e la riserva di Menez, Matri che rientrebbe dal prestito al Genoa, il Milan comunque accelera sul mercato in vista della sessione di gennaio. 
Come abbiamo detto, in attacco con l'arrivo di Suso a zero e il ritorno di Matri a zero, le cose dovrebbero andare a posto, quindi due gli obiettivi principali e prioritari, un terzino e un centrocampista di qualità, i nomi oramai sono noti e ricorrenti, il 27enne laterale sinistro del River Plate Vangioni e il 22enne centrocampista Brozovic della Dinamo Zagabria. 
E' inutile dire che i contatti per i due sono già abbastanza avviati, ed adesso bisogna chiuderli, così come Barbara ha chiuso l'accordo con Emirates, non è che adesso ci sono i soldi per acquisti folli, non ha fatto altro che continuare a tenere aperta la porta della sopravvivenza, in questi ultimi anni, se non ci fosse stato l'accordo con Emirates, dove saremmo andati a finire !? Per chiudere, Okaka non rinnova ed è una buona occasione a parametro zero, 

Foto tratte dal web.

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