mercoledì 7 gennaio 2015

Complimenti Sassuolo, vittoria meritata.

Il Milan non perdeva la prima gara alla ripresa del campionato dopo la sosta per le festività natalizie da ben 17 anni, era il 1997 e a Roma perdeva con la Lazio 3 a 0, da allora aveva ottenuto 14 vittorie e 3 pareggi, il Milan ha chiuso il 2014, battendo il Napoli, pareggiando all'Olimpico contro la Roma e vincendo l'amichevole contro i campioni del mondo del Real Madrid, con un una prestazione convincente.
Ma la partita contro il Sassuolo, rischiava di essere la partita sulla quale si può scivolare e così è stato, avere perso contro il Sassuolo, ha reso praticamente inutile, tutto quello che si era fatto fino a fine anno e che chiaramente non si possono lasciare ancora punti per strada, anche sè la classifica può risultare è corta e il terzo posto è lontano 5 punti. 
E pensare che il 2015 era iniziato bene, la dirigenza aveva creduto nella possibilità di raggiungere il terzo posto, c'era l'esigenza di rinforzare l'organico e non ha perso tempo, mettendo fin da subito Cerci a disposizione di Inzaghi, c'è la consapevolezza che la rosa va completata e rinforzata e in questo mese di gennaio, si muoverà ancora sul mercato. 

I tifosi aveva cominciato a credere alla rinascita, tanto che si sono presentati in 35 mila e davanti all'ennesima occasione sprecata e alla bruttissima prestazione, non hanno potuto fare a meno di fischiare, una squadra che fa un passo avanti e due indietro, passando in vantaggio come spesso gli accade, per poi sparisce dal campo e farsi rimontare.
Un nuovo passo falso e non è la prima volta in questa stagione, i rossoneri sprecano ancora una volta la possibilità di dare una svolta al progetto, fallendo un'altra prova decisiva, restando una squadra deve crescere, servirà subito la reazione, bisogna rimboccarsi le maniche e tornare a lavorare con metodo ed intensità, per raggiungere i risultati di squadra e di tenuta mentale occorrenti.
L'attacco stecca ancora, agli attaccanti non arrivano pochi palloni, serve più qualità in mezzo al campo, la difesa ha sofferto moltissimo e in mezzo al campo, si sono trovati enormi difficoltà in fase di impostazione, troppi i passaggi sbagliati e specialmente nelle ripartenze, limitando i rifornimenti per gli attaccanti, a cui è mancata comunque convinzione e incisività, il Milan ha tirato pochissimo in porta, un solo vero tiro lo ha fatto Pazzini, segno che occorre la punta in area e cambiare modo di giocare.
Alle punte non arriva la palla, perchè in mezzo al campo ci sono pochi giocatori di qualità e quindi molte lacune da colmare, soprattutto a centrocampo, nonostante Montolivo, gli altri hanno grosse difficoltà, in particolare Essien e Muntari, per non parlare dell’apatia di De Sciglio e di un El Shaarawy, tornato anche lui sotto tono, se a questo aggiungi anche  il crollo mentale, la frittata è fatta.
Menez non era in grande giornata, ma non può cantare e portare la croce, Cerci ha avuto un buono impatto, e sembrato voglioso di mettersi in gioco, ma torno a ribadire che: in attesa dei giocatori di qualità in mezzo al campo, Bonaventura deve tornare a giocare a centrocampo, e siccome non si può prescindere da Menez e serve la punta in area, due soli sono i moduli, il 4-2-3-1 di difficile attuazione per i due di centrocampo o il 4-4-2 o meglio se vogliamo 4-2-4 e qui comunque entra in ballo il mercato.
Capitolo mercato mercato quindi: il Milan ha dichiarato (come sempre) che non farà più nulla, dopo Cerci e Suso, lo spagnolo dovrebbe arrivare a luglio, ma i rossoneri lo vorrebbero già a gennaio e comunque hanno bisogno di un centravanti di fisicità e che faccia gol, ecco perchè si continua a parlare di Destro, Martinez ed altri, segno che se è possibile qualcosa in avanti si farà e a proposito di centravanti, Niang piace all’Udinese e anche al Newcastle, in prestito secco oppure un diritto di riscatto alto, se no non si fa niente.

A centrocampo piace Mario Suarez dell'Atletico Madrid, il club spagnolo vorrebbe cederlo solo a titolo definitivo, poi ci sarebbero i nomi di: John Obi Mikel del Chelsea e Thiago Motta del Psg, a parte che a me il brasiliano non piace e poi è vecchio, vero che è in rotta con i francesi e vorrebbe andare via già a gennaio, ma ha un contratto sostanzioso, bonus inclusi e quindi dovrebbe essere presso chè impossibile.
Proprio perchè non è vero che non farà più nulla al mercato, il Milan sta stringendo per chiudere Nastasic del Manchester City, già molto vicino allo Shalke 04, la trattativa ancora non conclusa, spinge il Milan ad inserirsi di prepotenza, visto il gradimento del giocatore, che vorrebbe tornare in Italia, si tratterebbe del prestito con diritto di riscatto, con la speranza che le cifre non siano eccessive, data la necessita di sfoltire la rosa e le richieste di Nastasic di avere più spazio.
La strategia di un radicale svecchiamento da giugno in poi, dovrebbe riguardare Pazzini, Mexes, Essien, Bonera (finalmente) e Abbiati, con quella più importante di De Jong, intanto il Milan che è in cerca di un nuovo terzino sinistro, se Albertazzi dovesse andare via, si tornerebbe su Santon del Newcastle, da poco rientrato da un infortunio al ginocchio, e comunque in grado di giocare sia a sinistra che a destra, l'alternativa, resterebbe lo scambio Armero-Antonelli, perchè Vangioni del River Plate per 7 milioni di euro, è un prezzo salato.
Foto tratte dal web.

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