Quando si dice che un episodio ti cambia la vita e la vita del Milan è cambiata con quel gol annullato a Muntari, Sliding Doors, se potessimo ipotizzare come nel film, l'altra dimensione parallela di quel campionato, ovvero con il gol convalidato, potremmo ipotizzare: il Milan che vince il secondo scudetto di fila (e forse anche il 3° e il 4°), la conferma di Ibrahimovic e Thiago Silva, un Milan più ricco e magari più forte e non saremmo sicuramente in queste condizioni.
L'unico incubo di quest'altra dimensione, sarebbe stato Allegri ancora l'allenatore del Milan, un tecnico sopravvalutato, che nei numeri diffusi in questi giorni, sulla media punti degli ultimi tre allenatori rossoneri, trova conferma dei suoi limiti tecnici, nelle loro ultime 19 gare, Allegri ha totalizzato 22 punti, Seedorf 35 ed Inzaghi 26, tutti più o meno con lo stesso organico, l'unico che ha fatto vedere la sua "impronta" è stato l'olandese, fatto salvo la "buccia" del 4-2-3-1 e poi non so cosa ha combinato, per meritarsi tanto.
E' comunque parere diffuso, che Inzaghi avrà ancora una fiducia a tempo, molto probabilmente, se non quasi sicuramente, le due sfide con la Lazio, diranno se Pippo sarà ancora l'allenatore del Milan o sarà ancora Tassotti a traghettare la squadra fino a giugno, per poi consegnarla a Spalletti, un allenatore di maggior esperienza, dopo i due tentativi di "novizi", sicuramente è escluso un ritorno di Seedorf, che stava provando a riallacciare i rapporti con la società.
L'unico incubo di quest'altra dimensione, sarebbe stato Allegri ancora l'allenatore del Milan, un tecnico sopravvalutato, che nei numeri diffusi in questi giorni, sulla media punti degli ultimi tre allenatori rossoneri, trova conferma dei suoi limiti tecnici, nelle loro ultime 19 gare, Allegri ha totalizzato 22 punti, Seedorf 35 ed Inzaghi 26, tutti più o meno con lo stesso organico, l'unico che ha fatto vedere la sua "impronta" è stato l'olandese, fatto salvo la "buccia" del 4-2-3-1 e poi non so cosa ha combinato, per meritarsi tanto.
E' comunque parere diffuso, che Inzaghi avrà ancora una fiducia a tempo, molto probabilmente, se non quasi sicuramente, le due sfide con la Lazio, diranno se Pippo sarà ancora l'allenatore del Milan o sarà ancora Tassotti a traghettare la squadra fino a giugno, per poi consegnarla a Spalletti, un allenatore di maggior esperienza, dopo i due tentativi di "novizi", sicuramente è escluso un ritorno di Seedorf, che stava provando a riallacciare i rapporti con la società.
Dopo la sconfitta di ieri sera, credo oramai che il Milan sia finito e così anche l'era Berlusconi, altro che Europa, se va avanti così si può rischiare la serie B invece, io non capisco su quali basi Inzaghi, possa sostenere che ne usciranno da questo momento difficile, il Milan è senza gioco, senza idee, senz'anima, non corre, è in confusione, perde tutti i palloni e i contrastasti con gli avversari, tira raramente in porta, non c'è con la testa e nemmeno con le gambe, come si può pensare di venirne fuori !? Bò.
Galliani era allo stadio accanto a Marzullo, che sicuramente alla fine gli avrà detto: fatti una domanda e datti una risposta, io ho visto che dopo un poco ha telefonato, avrà girato (e lo spero), la domanda a Silvio, che invece di intervenire (anche economicamente), si dichiara felice di questa situazione e intanto il Milan sprofonda sempre più in basso, con una squadra e un tecnico inadeguati.
Non mi trovo d'accordo con chi sostiene che la squadra non è competitiva, se parliamo di scudetto o champions, li sono d'accordo, ma che non possiamo come organico competere con Lazio, Sampdoria e Genoa, quello no e poi era dichiarato che si partiva da questa squadra per investire sui giovani di valore per migliorarla, dove sono questi giovani ? e comunque con un altro allenatore, non saremmo messi così male.
Intanto inanelliamo un'altra prestazione penosa, ancora in vantaggio subito, mettendosi nelle condizioni migliori e come in altre occasioni, ci siamo consegnati totalmente all'avversario, la mancanza di gioco e la confusione più totale, hanno caratterizzato questa gara come le altre del resto e la follia di Mexes, così come le intemperanze di Muntari prima e il nervosismo generale, testimoniano quanto questo Milan, stia andando alla deriva, bisognerà fare qualcosa, ma quando ?
Un mese fa, si parlava della crescita del Milan, contro Napoli, Roma e Real, sembrava avesse raggiunto quel grado di maturità, che questo organico, con il lavoro, aveva raggiunto, invece sono state solo eccezioni, è tornata a non proporre gioco, difende malissimo, non riesce neanche a giocare sulle ripartenze, non sa gestire le difficoltà ed è difficile salvare qualcuno, sono svogliati e disinteressati, segno che non sono più con l'allenatore, cosa intendono fare adesso i vertici societari, per riportare il Milan ai livelli che merita ?
La priorità adesso mi sembra l'allenatore, di mercato invece tutta la difesa, con in particolare il terzino sinistro, nelle ultime ore sembrano essersi raffreddate le piste che portano a Siqueira e a Pasqual, restano vive quindi al momento, quelle che portano a Douglas Santos dell’Udinese (ora è in prestito all’Atletico Mineiro) e a Guerreiro del Lorient.
Ma anche la punta e non il falso nove, è un'esigenza palese, il Milan dovrà stringere per una punta d'area, lo si è capito con la richiesta che la squadra ha fatto, di avere sempre titolare Pazzini (è rimasto solo lui) e il fatto che addirittura nello spogliatoio rossonero, si è creato un partito pro Osvaldo, il calciatore potrebbe arrivare negli ultimi giorni di mercato, dopo l'eventuale mancato arrivo di Destro, intanto è arrivato Suso, mentre Niang va al Genoa in prestito secco per 6 mesi.
Ma anche la punta e non il falso nove, è un'esigenza palese, il Milan dovrà stringere per una punta d'area, lo si è capito con la richiesta che la squadra ha fatto, di avere sempre titolare Pazzini (è rimasto solo lui) e il fatto che addirittura nello spogliatoio rossonero, si è creato un partito pro Osvaldo, il calciatore potrebbe arrivare negli ultimi giorni di mercato, dopo l'eventuale mancato arrivo di Destro, intanto è arrivato Suso, mentre Niang va al Genoa in prestito secco per 6 mesi.
In uscita ci sono Essien e Muntari, che non hanno reso per nulla, per Muntari c'è la pista Major League Soccer, mentre Essien oscilla tra la Major LS, gli Emirati e la Premier, pressante è l'interesse del West Bromwich, andando via, i loro ingaggi servirebbero per acquisire, almeno un difensore di fascia e un centrocampista, per la punta il sacrificato è El Shaarawy.
Foto tratte dal web.
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