Bisogna tornare indietro a circa cinque anni, per trovare la Curva Sud che torna a protestare e tira in ballo Silvio Berlusconi, l'ultima volta fu il 15 maggio 2010 quando, prima di Milan-Juventus, la curva milanista con una coreografia che assolveva Leonardo, per i dissidi con Berlusconi e i giocatori, fu a seguito di quella contestazione e ad alcuni avvenimenti politici, che nell'estate di quell'anno, il Milan fece una campagna acquisti importante, arrivarono tra gli atri Ibrahimovic e Robinho.
I tifosi rossoneri uniti in un comunicato, vogliono dalla società solamente chiarezza, a noi non interessa vincere lo scudetto, prendiamo atto delle difficoltà economiche e di tutto il resto, ci accontentiamo anche di una Europa minore, ma quella che ci interessa è la garanzia dei programmi, cosa inesistente, non ci interessano promesse di acquisti immaginifici, ma chiarezza, la pazienza ha raggiunto il culmine.
Il comunicato civile, ma dai toni decisi, si rivolge alla proprietà, l’invito a disertare lo stadio, ha lo scopo di far sentire la società sola, così come soli si sentono i tifosi rossonero, oramai da anni, i tifosi chiediamo a Berlusconi, il perchè di tanti proclami, salvo abbandonarli poi nel giro di pochi mesi, dovè il ''Progetto giovani'', tanto sbandierato ma mai messo in pratica ? quali sono le sorti del club ? non si vuole o non si può più investire e si sta aspettando che arrivi qualcuno ? e nel frattempo senza un progetto stiamo precipitando ? la famiglia Berlusconi resterebbe comunque a garanzia che non arrivi un altro Manenti ?
Sè deve essere rivoluzione, che rivoluzione sia, tanto così non si va da nessuna parte, grazie Silvio, grazie Galliani, ma bisogna ricominciare da zero (avremmo dovuto farlo almeno 6 anni fa), un Milan nelle mani di Barbara, libera di gestire la società con idee moderne, con dirigenti altrettanto moderni (Maldini), un direttore sportivo separato dai compiti di A.D. e un allenatore moderno ed esperto come Montella.
Il Milan precipitare ogni giorno più giù rispetto al giorno prima, il Cagliari rappresentava l'ultima chiamata per alimentare le flebili speranze di arrivare al quinto o sesto posto, per arrivare alle competizioni continentali, saranno tutte finali, ma a meno di un miracolo, la stagione è segnata, ora bisogna pensare alla prossima.
Grazie alla traversa della porta di Diego Lopez e grazie anche all’arbitro Tagliavento e agli inutili assistenti, che con il rigore inesistente su Cerci, dato al Milan, formalmente hanno chiuso la partita, il Milan e per certi versi convince, ma è grazie ad un Cagliari volenteroso e niente di più, o il cambio di allenamento (l'avesse fatto prima) comincia a dare i suoi frutti ?
La squadra ha segnando due gol validi e ne avrebbe potuto fare altri due, con Cerci e Pazzini, vincendo e giocando discretamente e non senza qualche solito brivido, Honda è stato disastroso, gli altri hanno fatto la loro onesta partita, tranne Mexes, De Jong e un ritrovato Van Ginkel, ma ricordiamoci che il Cagliari è la terz'ultima in classifica, del resto nel girone di ritorno ha vinto solo contro ultima e penultima, quindi non esaltiamoci più di tanto e aspettiamo conferme.
Uno stadio senza tifo, senza colori, senza folklore è davvero desolante e speriamo che almeno il messaggio che questa protesta civile conteneva sia arrivato a chi di dovere, il Milan torna a vincere e sale a quota 38, che non alimenta sogni europei, ma fa ben sperare in un positivo finale di campionato, i rossoneri hanno mostrato qualche progresso, rispetto anche alla prestazione di Firenze, finalmente hanno giocato in velocità, sfruttando di più le fasce, senza accentrarsi nell'imbuto davanti l'area avversaria, si sono visti anche tanti errori e solite amnesie difensive, la speranza è di dare continuità almeno alle prestazioni, ora ci sono quindici giorni a disposizione, per far crescere ancora questa squadra.
Galliani ha ribadito di voler proseguire con Inzaghi, ma pare che il Milan oramai abbia deciso di affidarsi per la prossima stagione, ad un allenatore affidabile senza più scommesse e pare che faccia sul serio per Mihajlovic, in settimana poi la dirigenza rossonera, in cerca di nuovi giocatori da inserire per il prossimo anno, ci sarà un colloquio con l'Empoli, per parlare di Valdifiori, Verdi e Mario Rui.
Foto tratte dal web.
Galliani ha ribadito di voler proseguire con Inzaghi, ma pare che il Milan oramai abbia deciso di affidarsi per la prossima stagione, ad un allenatore affidabile senza più scommesse e pare che faccia sul serio per Mihajlovic, in settimana poi la dirigenza rossonera, in cerca di nuovi giocatori da inserire per il prossimo anno, ci sarà un colloquio con l'Empoli, per parlare di Valdifiori, Verdi e Mario Rui.
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