Ottava sconfitta stagionale, dopo una prestazione discreta, condita dai consueti errori difensivi, Lazio e Sampdoria, sono le squadre più in forma, a dimostrazione del lavoro fatto dal loro tecnico, l'organico del Milan è buono, ma la squadra non ha organizzazione di gioco, speriamo che almeno da qui alla fine si possano gettare almeno le basi per il futuro.
Contro la Fiorentina, il migliore in campo nelle file rossonere è stato Paletta, che si è confermato dopo la gara con il Chievo, buona prestazione anche di Van Ginkel, Diego Lopez, Bonaventura e Destro, il Milan ha mostrato dei passi in avanti, nonostante le solite lacune a centrocampo.
Ultimatum infinito, ogni settimana che precede la vigilia di una partita, per Pippo è sempre l'ultima spiaggia, in caso di risultato negativo, fatto salvo che al verificarsi del risultato negativo, non succede mai nulla e Inzaghi rimane sempre al suo posto, problemi "economici", non può permettersi di avere a libro paga tre allenatori e di opportunità, non può bruciare un altro esordiente come Brocchi.
Tutto inevitabilmente ci riporta al campionato 83-84, al Milan di Farina, solo quel Milan ha fatto peggio di questo, la squadra, ritornata in Serie A dopo la promozione ottenuta nella stagione precedente, viene ampiamente rinnovata, soprattutto in difesa e a centrocampo e conferma l'allenatore Ilario Castagner.
E' quasi sicuro che in estate le strade di Inzaghi e del Milan si divideranno e rossoneri, sono già alla ricerca di un sostituto, tanti i nomi in lizza, ma la novità dell'ultima ora, riguarda Mihajlovic, il tecnico della Sampdoria, con il contratto in scadenza il 30 giugno, il profilo è l'alternativa a quello di Conte, uno per cercare di scuotere l'ambiente, anche se resta ancora in piedi l'ipotesi Sarri,
I nomi ricorrenti sono sempre quelli di Klopp, Donadoni, Prandelli e Conte, l’attuale ct dell’Italia è il grande sogno, ma Conte difficilmente lascerà la nazionale, prima di Euro 2016, l'altro è Montella tecnico della Fiorentina, piace molto come fa giocare le sue squadre, ma servirà pagare una clausola rescissoria di circa 5 milioni di euro.
Poi due toscanacci, Sarri il nome più insistente, ma è quello più incognito e Spalletti, da anni accostato al Milan, ma mai concretizzatosi, Spalletti è molto stimato, ha esperienza e personalità, a giugno si libererà dal contratto che lo lega allo Zenit e se Napoli o Roma non ci mettono il naso, potrebbe sedersi senza problemi sulla panchina rossonera.
Osservatori del Milan seguono sistematicamente Obiang e Soriano, possibilmente avranno fatto anche una relazioni sull'allenatore, come succede in questi casi, si parla di contatti già avvenuti con Galliani, con la massima disponibilità da parte di Mihajlovic ad allenare il Milan,che chiederà di essere libero dall'impegno morale di rinnovo e a prescindere dal Milan o no, che non smentisce nè conferma, Mihajlovic non resterà alla Samp.
Foto tratte dal web.
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