Torino, Sassuolo e Chievo per decretare la sorte di Mihajlovic, che dopo l’umiliante sconfitta contro il Napoli, dovrà provare con il 4-4-2 o con il 4-3-3, a dare oltre ai risultati anche un gioco convincente e concreto, bisogna badare di più al sodo e raccogliere almeno 7 punti in questo mese di ottobre, sarebbero stati meglio 9, ma oramai è andata così.
Berlusconi vorrebbe vedere nei suoi giocatori il carattere e la personalità di Mihajlovic, che deve trovare la maniera di trasferirlo ai giocatori, dato che sono qualità che non si possono allenare, perchè appena attaccati e alla prima difficoltà si perdono, la situazione deve migliorare e non solo in classifica, perchè dopo avere speso 90 milioni, si deve per forza vedere un Milan che sia competitivo per un posto in Champions nel 2015-2016.
Contro il Torino pensavamo tutti di vedere un altro Milan, di nuovo c'è stato solo il cambio di modulo e il primo pareggio, ma con il gioco ancora non ci siamo, i rossoneri sono stati più compatti e ordinati, ma la prestazione non ha convinto, una sterile supremazia territoriale e nulla di più, è passato meritatamente in vantaggio e poi si sciolto, rischiando nel finale la sconfitta.
Dopo il vantaggio, appena attaccati dal Toro, sono subito tornate le paure e le ansie che non si riescono a scacciare, se non si riesce in questo non vedremo mai il Milan, già è un Milan che fatica molto a trovare il gol e appena comincia a subire l'avversario, prende gol con troppa facilità, dopo la sosta ed i proclami, ci si aspettava di più da una squadra che aveva l'obbligo di riscattare le due sconfitte consecutive.
Mihajlovic alla fine ha scelto il 4-3-3, forse per l'assenza di Balotelli (non avrebbe avuto un attaccante in panchina) o magari perchè con gli uomini a disposizione gli è sembrato il modulo migliore, ma io resto dall'idea che con il 4-4-2 (durato solo lo spazio dell'amichevole con il Monza), la squadra non perde in compattezza e che dalle fasce possano arrivare i palloni per le due punte.
Luiz Adriano è stato il peggiore in campo, non è il suo modo di giocare spalle alla porta, fare le sponde o far salire la squadra e dopo di lui Cerci, che invece ha giocato tutto il tempo spalle alla porta, senza mai puntare Molinaro, non ha mai messo un cross e non ha nemmeno converso per il tiro, come faceva Bonaventura.
Ora se il calcio non lo ha inventato Mihajlovic o non è stato di recente smentito, Luiz Adriano e Cerci così, non possono giocare nel 4-3-3 e nonostante Bonaventura e Montolivo si siano sbattuti per dare un gioco alla squadra, in area è arrivato un solo pallone, quello che il grande Bacca ha messo dentro, il Milan con qualsiasi modulo giochi, è quello che deve fare, andare sul fondo e mettere la palla in mezzo.
E' sempre un Milan troppo lento però a trovare gli spazi per gli inserimenti, così è sempre costretto a far girare la palla e a imbottigliarsi centralmente, dove non riescono mai a passare, ora vorrei capire se si devono valorizzare Cerci e Honda per forza o si possono percorrere strade alternative, magari senza sacrificare De Sciglio che ha fatto bene in Nazionale.
Non sono per distruggere, ma al momento non ci possiamo permettere di recuperare un capitale all'Atletico Madrid o pensare ai giapponesi che non comprano più le maglie di Honda, perchè non riportare Abate nel suo vecchio ruolo ? stesso discorso per Alex, al fianco del giovane Romagnoli, io vedo come Ugo Conti, preferisco De Jong.
Sinisa, un po di iniziativa, un po di coraggio, del resto tutto il giorno a Milanello che fate, se non provare e riprovare le varie soluzioni, tanto ormai sei su una strada senza ritorno, lascia che le mogli "tuittino" tutto il loro disappunto, qui si parla del Milan.
Un appunto anche per Diego Lopez, rimane inoperoso per quasi tutta la partita, merito di un Milan più compatto o per demerito del Torino completamente inoffensivo, ma sul pareggio e su alcuni appoggi di piede, è sembrato molto in difficoltà e non è la prima volta quest'anno, si dia una smossa o si cambi preparatore.
Montolivo non è ancora al meglio, è stato positivo nel primo tempo e poi è calato nella ripresa, Bonaventura è stato il migliore in campo, ne avessimo altri 10 così, ma non si può certo pensare che il pareggio senza azioni da gol per 60 minuti, possa definirsi un passo avanti per i rossoneri.
Bertolacci è apparso in crescita e prima o poi arriverà al suo standard abituale, lo stesso Bacca ma quello che ancora non riesco a capire è perchè non abbiamo preso Baselli, o proviamo a riprenderci Cristante, Baselli oggetto del desiderio per un anno, conferma le perplessità sul mercato rossonero e avrebbe fatto davvero comodo al nostro centrocampo.
Mihajlovic ci mette comunque del suo, anche con i cambi tardivi, era scontato che il Toro passato in svantaggio avrebbe reagito e con un Montolivo in calando, occorreva blindare il risultato e mettere subito dentro il guerriero De Jong magari per Cerci, mettendosi a 5 a centrocampo, proprio per provare ad evitare paure e ansie, che emergono dal timore di perdere.
Chiaramente non è servito a molto poi, puntellare negli ultimo 5 minuti il centrocampo con Poli e Honda, la squadra era già in barca ed è un peccato perchè, vincere lo sappiamo aiuta a vincere e i 3 punti ci avrebbero fatto comodo, sia in classifica che nel morale, anche perchè per tre quarti di gara il Milan ha fatto meglio degli avversari ed era riuscito ad andare in vantaggio.
Ma tornando ai giovani che ci siamo fatti scappare e alla necessità di dare qualità e futuro al nostro centrocampo, in serie B abbiamo qualcuno che va seguito e lanciato e non regalato agli altri, fra questi Modic del Vicenza, protagonista in prestito alla squadra di Marino, nel consueto e scoperto ruolo, al centro del centrocampo a 3.
Foto tratte dal web
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