martedì 27 ottobre 2015

Mihajlovic, inferno andata e ritorno

Ancora una volta la "bestia nera" Sassuolo, stava per fare saltare la panchina del Milan, Mihajlovic doveva solo vincere e non importava come, il pareggio interno con gli avversari in dieci, aveva già decretato la sorte del tecnico rossonero, Galliani aspettava solo il fischio dell'arbitro, per ufficializzare l'esonero.
Invece i tre punti sono arrivati a pochi minuti dal termine e Sinisa così ha potuto risedersi in panchina e guardare al futuro con un po' più di serenità, sperando che il gol nel finale di Luiz Adriano possa fare invertire la rotta, ad una squadra in palese difficoltà anche contro il Sassuolo e per quasi un ora con l'uomo in più.
Ancora una volta il Milan ha faticato a gestire la partita, nonostante in vantaggio di un gol e con un'ora da giocare in superiorità numerica, si è fatto raggiungere quasi subito, reagendo con generosa volontà, ma in modo confusionario.
Dopo anni la situazione non è cambiata, nonostante i tanti cambi di allenatori e giocatori, nonostante finalmente i soldi sul mercato si sono spesi, si assiste ad un Milan messo sempre peggio, il Milan fatica a fare gioco e a costruire azioni pericolose, poi ad un tratto l'episodio che cambia volto alla partita, il fallo di Consigli su Bacca, il rigore con l'espulsione del portiere. 
A velocità normale è sembrato subito rigore, l'espulsione è eccessiva e il regolamento va modificato, al rallentatore il contatto non si vede, ma l'uscita di Consigli sbilancia Bacca, che sarebbe arrivato comunque sulla palla, per me è rigore, ma senza contatto l'arbitro poteva anche non darlo.
Li, il Milan deve chiudere la partita, ma abbiamo visto che non è capace di gestirla, di imporsi con personalità, non ha la necessaria tranquillità e serenità, per aggiudicarsi la vittoria in qualsiasi modo e così si fa recuperare.
Il pari arriva su punizione calciata da Berardi, che batte il giovane Donnarumma all'esordio assoluto in serie A, proprio sul suo palo, ma "Gigio" forse un piccolo errore sul gol lo commette, anche se il tiro dell'attaccante del Sassuolo sarebbe comunque stato difficile da parare.
Il gol subito ha un effetto devastante sui giocatori rossoneri, il Sassuolo gioca e governa la partita a proprio piacimento, il Milan reagisce con fatica e anche se in confusione si getta in avanti, Mihajlovic vede concretizzarsi l'esonero e manda in campo Luiz Adriano, nel tentativo disperato di salvare la panchina e poi pure Bertolacci.
Il Milan attacca con generosità, ma con poca lucidità, commette molti errori anche banali ma ci mette volontà, il colpo di testa di Luiz Adriano regala tre punti al suo tecnico, che ne aveva assolutamente bisogno, ma ci vuole ben altro, questa vittoria da sola non può bastare, fra tre giorni si torna in campo in casa con il Chievo, il Milan e il suo tecnico hanno la possibilità di consolidare panchina e classifica, per una squadra che finalmente vince ma ancora non convince.
Il Milan almeno però questa volta non si è arreso e i segnali positivi arrivati da Donnarumma, Romagnoli, Bertolacci, Bacca e Bonaventura e dal convincente 4-4-2 (da quanto tempo lo predico !?), che Mihajlovic ha varato nel secondo tempo, fa ben sperare per una guarigione, ma mercoledì contro il Chievo, bisognerà vincere assolutamente per proseguire la risalita.
Infine una notizia di cronaca che riguarda Balotelli, il giocatore è in prestito fino a giugno dal Liverpool, che potrebbe riabbracciarlo nuovamente presto, visto che Klopp neo tecnico dei Reds, rivorrebbe SuperMario in terra inglese.
Foto tratte dal web.

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