Vittoria importante del
Milan a Bologna che non vinceva da più di un mese, i rossoneri hanno avuto
l'occasione di chiudere più volte la partita, non ne hanno approfittato e hanno
sofferto tantissimo, ora mancano tre partite e la finale di Coppa Italia e il
Milan deve vincerle tutte per
arrivare al sesto posto.
L'Atalanta ha vinto ed ha sempre un punto
di vantaggio sui rossoneri e il prossimo turno sarà impegnata a Roma con la
Lazio, qui il Milan non potrà sbagliare la partita contro il Verona specie
adesso che ha ritrovato il miglior Calhanoglu, poter contare su di lui in
questa fase del campionato può essere fondamentale, come Cutrone che resta la
migliore soluzione per l'attacco.
Secondo me quello che non
è chiaro, è che Mirabelli ha speso 240 milioni ma per rifare tutto l’organico
di una squadra che era ridotta ad una provinciale e che con un allenatore
decente fin dall’inizio, per come poi ha dimostrato Gattuso, se la sarebbe giocata
alla pari almeno con Roma, Lazio e Inter e gli scontri diretti del girone di
ritorno ne sono testimoni.
Il mancato alto
rendimento di Rodriguez, Kalinic e qualcun altro, fa parte delle cose di
mercato, nel senso che prendi un giocatore in piena forma tecnica e poi per
qualche motivo non ti rende, magari poi il prossimo anno lo dai al Torino o al
Benfica, esplode e ci fai la figura del pollo.
Cosa centra Mirabelli se
il Milan sta pagando il
recupero in corsa di una condizione atletica inesistente e adesso l’ha reso
poco brillante, meno motivato e meno concentrato, bisogna comunque ancora lavorarci
su questa squadra, ci sono ancora meccanismi di gioco da perfezionare, le responsabilità
casomai sono di chi ha preso Montella invece di Giampaolo.
Comunque Mirabelli aveva
pure provato a prendere Conte e poi non potendo trovare di meglio è rimasto
Montella, l’errore forse è stato concedergli troppo tempo, doveva andare via
prima e che non sia un allenatore top lo dice il fatto che è stato esonerato nel giro di 4 mesi anche dal Siviglia (le
ultime nove partite senza vittoria).
Certo non può essere
colpa di Mirabelli se Cutrone e Andrè Silva che in teoria
sarebbero perfetti per giocare insieme (uno che attacca la profondità e l’altro
parte da fuori area) non riescono a farlo, per Silva e Kalinic, quest’anno c’è
stato qualcosa che non ha funzionato, determinando il problema del Milan che è
quello di non segnare.
È un anno così, è vero
che il Milan crea molte palle gol ma non sono delle migliori e così non riesce
a concretizzarle, quello che è ha fatto Mirabelli l’estate scorsa non può
essere giudicato negativamente, ha preso il miglior regista del campionato, due
attaccanti che volevano tutti, ha preso Kessie strappandolo alla Roma ma non ha
confermato il suo rendimento, Bonucci il miglior centrale dopo Sergio Ramos e Rodriguez
il miglior laterale sinistro degli ultimi europei.
Il problema del Milan è
stata la preparazione sbagliata da Montella in estate e qui non può entrarci
Mirabelli, sicuramente ha fatto qualche errore come riconfermare Montella dopo
i segnali non positivi sul finire dell’anno scorso e poi che non sarebbe stato
facile vincere qualcosa al primo anno lo sapevamo, ma se poi Roma e Lazio fossero
molto più attrezzate di quanto pensassi e Juventus e Napoli di un altro
pianeta, diventa veramente difficile.
Ora serve guardare
avanti e se si vuole cambiare Mirabelli per uno migliore va bene, ma non
parliamo di gettare tutte le colpe sulle sue spalle e ricordiamoci conto che
c’è ancora un doppio traguardo da conquistare
(almeno uno a tutti i costi), la Coppa Italia e la qualificazione in Europa
League senza passare dai preliminari, il Milan non può permetterselo.
Ammesso
delle colpe della precedente gestione tecnica e di alcuni errori di valutazione
della dirigenza, anche l’attuale allenatore non è esente da colpe, ma niente
può giustificare questo crollo, sia dal punto di vista del gioco che
dell’intensità agonistica, i due punti in tre partite contro Sassuolo, Torino e
Benevento non ammettono giustificazioni.
Ora
c’è il rischio di una stagione fallimentare se la squadra non tira fuori un
finale di stagione degno, un prezioso e onorevole sesto posto e magari anche la
vittoria della finale di Coppa Italia contro la Juventus, lascerebbe cadere il
pretesto per cercare di distruggere Mirabelli, non dimentichiamoci che anche
Marotta al suo primo anno di Juventus non ha fatto benissimo.
Il
Milan oggi comunque ha una base tecnica su cui continuare a costruire, in tema di mercato in
vista della prossima stagione ci sono Suso e Donnarumma che hanno mercato e andranno via, la difesa con
Reina, Conti, Bonucci, Romagnoli e Calabria è a posto, forse manca un terzino
sinistro all’altezza, Biglia e Kessie saranno confermati, Bonaventura potrebbe
andare via, dipende tutto dal prossimo modulo che non è scontato sia il 4-3-3.
Davanti credo si faranno
scelte diverse, Calhanoglu è diventato un giocatore importante per il Milan, ma
quest’anno non ha mai giocato da trequartista e si è adattato da esterno, il
Milan secondo me cambierà disposizione in campo giocando con un 4-3-1-2, ha il
trequartista e deve trovare le due punte, la coppia Cutrone-Andrè Silva
potrebbe essere quella di scota e poi serve fare un mercato intelligente perché
deve solo migliorare in alcuni punti fondamentali.
L’Atalanta è a 58 punti e incontrerà: LAZIO, Milan e CAGLIARI.
Il Milan ha 57 punti e deve incontrare: Verona, ATALANTA e Fiorentina.
La Fiorentina ne ha 54 e deve incontrare: GENOA, Cagliari e MILAN.
La Sampdoria a 54 punti invece deve giocare con: SASSUOLO, Napoli e SPAL.
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