La sentenza è arrivata e anche se non
l’accetto perché per me è inconcepibile pagare su errori degli altri, devo dire
che alla fine è una sentenza meno sproporzionata, continuo a non capire il
perché di tale trattamento nei confronti del Milan rispetto a Inter, Roma, Psg,
Manchester City e altri, in realtà non è stato chiamato a rispondere dei 120
milioni sforati nel triennio 2014-2017, ma per la sfiducia nei confronti di
Youghon Li e l’antipatia per Elliott.
Sono altresì convinto che se si fosse
chiusa positivamente la trattativa con Commisso, non avremmo preso neanche
questo anno di squalifica europea, cambio di proprietà che si rende
indispensabile, per avere un qualche successo in occasione del ricorso al Tas.
Per Commisso la trattativa è ancora in
corso ed è disposto a chiuderla perchè vuole il Milan e si ritiene in grado di
garantirgli un ottimo futuro, ma alle sue condizioni, YoughonLi nel frattempo
ha raccolto i 32 milioni da restituire ad Elliott e questo gli permette di
poter vendere meglio il Milan, ma tutto va fatto nel giro di qualche giorno, se
ci si vuole presentare con le carte in regola davanti al Tas.
Berlusconi aveva garantito di consegnare
il Milan in mani sicure, come mai in tutta questa storia non ha ancora detto
una parola? e a proposito di filibustiere, voglio
spendere due parole anche su Zamparini, accumunato a Berlusconi anche dalle
vicissitudini giudiziarie, oltre che dallo smantellamento di una squadra, che
prima ha creato e poi ha distrutto, anche lui dice di lasciare la proprietà in
ottime mani, speriamo non siano le stesse di quelle del Milan.
A sorpresa il Milan nel
frattempo ha programmato le visite nelle prossime ore di Alen Halilovic, in
attesa di trovare gli accordi definitivi per il centrocampista offensivo classe
1996 che era ad un passo dall’Udinese, ormai sembra essere ai dettagli la
trattativa del trequartista dalle indubbie qualità e alternativa a Calhanoglu,
nel 4-3-1-2.
La sentenza è arrivata e
nonostante le incertezze e le difficoltà, il Milan uno straccio di mercato lo
deve fare, intanto proverà a chiudere gli affari abbozzati in attesa e poi
proverà a tenere il più possibile competitiva la squadra, uno di questi
potrebbe essere Badelj svincolato dalla Fiorentina.
Qualcuno parla di novità
sul mercato, per un contatto tra l’agente di Suso e il tecnico del Real Madrid,
nessuna novità, quando Suso ha rinnovato con la clausola per l'estero da 40
milioni di euro, era già chiaro che se ne sarebbe andato alla prima occasione
(trovata la squadra che versa la clausola, oltre al Real ci sono Atletico e
Siviglia), lo stesso discorso vale per Donnarumma, questi hanno rinnovato per
non andare via dal Milan a zero, non per restare.
Il Milan con o senza
Europa ha bisogno di un centravanti che veda la porta, il principale indiziato
è e resta Morata seguito da Immobile, Mirabelli ha incontrato l'agente di Immobile
che avrebbe già dato l'ok al trasferimento del calciatore in rossonero, con o
senza Europa, per la punta centrale pare che il Milan possa spendere una cifra
tra i 50 e i 60 milioni.
Il Milan continua a seguire
sempre il terzino Biraghi della
Fiorentina, con Strinic e Rodriguez a sinistra siamo a posto, se Mirabelli
continua a seguirlo non può essere solo perchè vogliono vendere Rodriguez e a
proposito di vendere, il mercato più attivo in casa Milan è quello in uscita.
Gustavo
Gomez è cercato
dal Wolfsburg, Zapata dal Boca Juniors, Musacchio in Spagna, Gabriel dal Frosinone,
Borini dal Torino, Locatelli dal Cagliari, Bertolacci è oramai del Genoa,
mentre secondo le ultime voci, i dirigenti del Galatasaray sono in cerca di una
punta e i nomi sono quelli di Bacca e Kalinic, con il secondo che sta avendo
molte offerte in Russia, in Turchia, dal West Ham, ma sembra che il Milan lo
sta trattando con il Siviglia.
Un’altra cosa che non
capisco è perché si stanno eliminando alcune eccezionali certezze, prima è
stato sollevato dall’incarico dopo nove anni Filippo Galli, tutti sappiamo
quanto bene ha fatto nel settore giovanile e prima ancora di lui Bianchessi,
ora è stato sollevato dall'incarico anche il preparatore dei portieri Alfredo Magni, al suo posto Valerio
Fiori.
Tuccio 2010