Nell’attesa della sentenza,
è stata presentata all’Uefa la memoria difensiva del Milan, che evidenzia il
fatto che il debito in bilancio si riferisce agli anni 2015, 2016, 2017 (fatto
da Berlusconi) e non sarebbe giusto per questo punire l'attuale dirigenza; il
principio di eguaglianza (altri club nella stessa situazione del Milan non
hanno subito l'esclusione delle coppe); e sull’eventuale arrivo di Elliott (di
un fondo e no di una persona o società) si tratta di un processo alle
intenzioni, in quanto vanno giudicati i fatti concreti e la situazione reale.
Che al Milan venga inflitta una sensazione è una cosa
plausibile, ma l’esclusione dall’Europa mi sembra eccessiva e sa di complotto nei
confronti del Milan, o meglio di Elliott e Li, così vogliono i media e i poteri
forti e la UEFA si accoda, perché nell'assetto normativo del Fair Play
Finanziario questo tipo di valutazioni vanno oltre quelle che sono le regole
attuali.
Le regole del Fair Play
Finanziario si concentrano sulle entrate e le uscite del club, la solidità e l'affidabilità
della proprietà è una valutazione che non dovrebbe essere presa in
considerazione e poi in passato si è passati sopra a situazioni più gravi,
l'Inter nel 2015 per esempio, aveva un deficit più alto del Milan attuale.
La UEFA però dovrebbe fare chiarezza, con
Elliott il Milan sarebbe economicamente coperto e quindi l'esclusione dalle
Coppe andrebbe sicuramente motivata, a meno che le cose non stanno come ce le
raccontano, deve spiegarlo per trasparenza, non può provocare un danno senza
una motivazione plausibile e comunque non si possono cambiare le regole durante
lo svolgimento del processo.
Per quanto riguarda il mercato, sento gli
stessi media parlare che il Milan non lo può fare, a riprova dell’accanimento
nei confronti dei rossoneri, lo scorso anno l’Inter doveva rientrare di una
cifra con delle cessioni e poi ha fatto mercato con “i poi riscatterò”, la Roma
ha venduto Salah e ha fatto mercato, il Milan perché non può fare mercato con i soldi di Donnarumma, quelli di Bacca, quelli di
Rodriguez, quelli di Kalinic, quelli di Bertolacci, il 20% della cessione di
Verdi e così via?
Sicuramente non potremo
prendere Morata o Falcao, Dephay o Fellaini, ma Belotti, Baselli e Biraghi si,
il Milan ha la possibilità di costruisce un tesoretto per fare mercato, va via Rodriguez
a 15 milioni, lo rimpiazziamo con Biraghi a 8 e piace molto a Gattuso, vanno
via Kalinic e Bacca e prendiamo Zaza, va via Gomez e Bertolacci, più il 20% di
Verdi e qualcosa che è avanzata prendiamo Baselli e se parte Suso, prenderemo
Callejon e ci restano pure i soldi per andare a fare una bella mangiata alla
faccia dei rosiconi.
Intanto il Milan si dovrebbe liberare di
almeno quattro stipendi per fare posto a chi arriva e sono: Abate che potrebbe andare nella MLS, Gomez richiesto
in Argentina, Antonelli è stimato da alcune squadre di Serie A e infine
Montolivo che ha chiesto la rescissione, poi c’è anche Antonio Donnarumma fra gli indiziati a lasciare Milanello che
ha un ingaggio alto e Josè Mauri che non ha spazio e potrebbe accettare di
andare a giocare.
Rinnovo per Romagnoli, riscatto per
Borini, vicinissimi al rinnovo anche Zapata e Bonaventura, solo Suso è tentato
dall’Atletico Madrid e il Milan lavora comunque
per assicurare a Gattuso un nuovo centravanti, sfumati Immobile, Belotti e
Morata (ancora un’altra volta), sarebbe in pressing su Falcao in uno scambio di
prestiti con Andrè Silva, l’ostacolo è solo l'ingaggio di10 milioni a stagione
di Radames.
La seconda punta da affiancare a Falcao in
caso di addio di Kalinic e Suso è Zaza, attaccante del Valencia ha già trovando
l’intesa su un quadriennale a 2,5 milioni a stagione e 20 al Valencia, intanto
a due o a tre punte è pronto il rinnovo di Cutrone fino al 2023 e dalla Francia arrivano notizie che il Milan sarebbe
tornato ad interessarsi a Luiz Gustavo del Marsiglia per il centrocampo.
Il brasiliano 30enne, ha
già avuto contatti con il Milan la scorsa estate e il suo cartellino è valutato
tra i 10 e i 12 milioni ed è sempre viva la pista di Ceballos in prestito per alternarlo a Calhanoglu,
mentre il Villarreal vorrebbe riportare in Spagna Musacchio e in attesa di
capire quale sarà il futuro di Suso e di conseguenza il modulo, il Milan è alla
ricerca di un nuovo esterno d’attacco, i nomi sono quelli di Depay e Callejon.
Tuccio 2010
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