venerdì 1 giugno 2018

L’esclusione dalle coppe una cattiveria.


Sarà un giugno molto movimentato per l’atteso verdetto dell’Uefa e il Milan sta preparando una documentazione da presentare per difendere l’esclusione dalle coppe, in considerazione del fatto che l’Uefa sta andando al di là delle proprie competenze, che sono quelle di limitarsi ad analizzare i bilanci, se poi dovesse applicarsi la massima pena, la sentenza potrebbe essere contestata successivamente al TAS di Losanna.
Tra pochi giorni, il Milan dovrà presentare alla camera giudicante dell’Uefa, la richiesta di considerare solo i bilanci della società come unico interlocutore, senza occuparsi dei conti del presidente Yonghong Li, per il quale il mese di giugno sarà movimentato anche per lui, visto che entro il 30 giugno deve versare altri 40 milioni di euro, come aumento di capitale chiesto dal Cda del Milan.
Se non dovessero arrivare, allora potrebbe subentrare il fondo Elliott con un altro investimento e con una nuova clausola che accorcia i tempi della restituzione e in questo caso si prenderebbe da luglio il Milan, per poi nell'arco di un paio d’anni rivenderlo, dopo averne fatto aumentare il valore e guadagnando sull'aumento del prezzo.
Sono in molti quelli convinti che il Milan resterà fuori dall’Europa e in questo caso sarà ancora più difficile rinforzare la squadra e renderà movimentato anche il calcio mercato, che sarà legato alla sentenza Uefa, non erano previsti e non dovrebbero esserci grossi movimenti, qualche altro giocatore a parametro zero oltre a Reina e Strinic, e altri tre acquisti, anche senza coppe europee,
In un modo o nell’altro quei 2/3 acquisti il Milan li farà, il centravanti dal sicuro e alto rendimento, che potrebbe arrivare dalle cessioni di Kalinic, Bacca e anche Suso per dare l’assalto a Belotti, che Cairo però vorrebbe tenere per un rilancio a livello economico, quindi i circa 70 milioni ricavati dalle cessioni, potrebbero a questo punto essere impiegati per Werner del Lipsia.
Ma su di lui ci sono anche Liverpool e Real Madrid, come su Immobile ci sono due concorrenti non proprio semplici da battere e allora occhio a Falcao anche se ha un l'elevatissimo ingaggio, l’attaccante ha espresso gradimento per il Milan e per il calcio italiano, ma la trattativa può nascere solo se si abbassa l’ingaggio, Mendes sta provando a portare André Silva al Monaco, che pare sarebbe pronto a versare 32 milioni.
Il Milan ha parlato di Falcao con Mendes, anche per un possibile scambio di prestiti con André Silva, Falcao a questo punto diventerebbe la prima punta in alternativa ad Immobile e Belotti, mentre il 26enne Zaza del Valencia sarebbe la seconda punta, ma anche qui non è facile, sia per la concorrenza del Torino, che per l’alta valutazione.
Così spunta il nome di Bas Dost, che con Heerenveen, Wolfsburg e Sporting, ha segnato 170 gol in tutte le competizioni e che potrebbe liberarsi clamorosamente a zero, ma il Milan non molla nemmeno la pista Depay 19 reti quest’anno con la maglia del Lione, un esterno d’attacco che sa fare la seconda punta e la differenza, portando anche esperienza internazionale ma costa 50 milioni.
C’è il gradimento del calciatore e l’apertura del Lione alla cessione, vedremo, intanto si lavora anche su Callejon del Napoli che ha costi ed età differenti, un altro attaccante esterno che interessa al Milan e non solo è Politano, ma potrebbe andare all’Inter se Verdi va al Napoli, squadra dove pare vada anche Badelj per sostituire il partente Serginho.
I rossoneri a questo punto starebbero pensando al 23enne Tolisso del Bayern Monaco, in una operazione complicatissima, in difesa il Milan è messo bene, però se ci fosse la possibilità di sfoltire e monetizzare, magari ringiovanendo perché no, ecco perchè il Milan si sta interessando al centrale del Lione Marcelo, che ha ben impressionato e il Milan sarebbe pronto ad avanzare un'offerta sui 7 milioni.
Tuccio 2010

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