Sarà un giugno molto movimentato per l’atteso
verdetto dell’Uefa e il Milan sta preparando una documentazione da presentare
per difendere l’esclusione dalle coppe, in considerazione del fatto che l’Uefa
sta andando al di là delle proprie competenze, che sono quelle di limitarsi ad analizzare
i bilanci, se poi dovesse applicarsi la massima pena, la sentenza potrebbe
essere contestata successivamente al TAS di Losanna.
Tra pochi giorni, il
Milan dovrà presentare alla camera giudicante dell’Uefa, la richiesta di
considerare solo i bilanci della società come unico interlocutore, senza
occuparsi dei conti del presidente Yonghong Li, per il quale il mese di
giugno sarà movimentato anche per lui, visto che entro il 30 giugno deve versare altri 40 milioni
di euro, come aumento di capitale chiesto dal Cda del Milan.
Se non dovessero arrivare, allora potrebbe
subentrare il fondo Elliott con un altro investimento e con una nuova clausola
che accorcia i tempi della restituzione e in questo caso si prenderebbe da luglio
il Milan, per poi nell'arco di un paio d’anni rivenderlo, dopo averne fatto
aumentare il valore e guadagnando sull'aumento del prezzo.
Sono in molti quelli
convinti che il Milan resterà fuori dall’Europa e in questo caso sarà ancora
più difficile rinforzare la squadra e renderà movimentato anche il calcio mercato, che sarà legato alla
sentenza Uefa, non erano previsti e non dovrebbero esserci grossi movimenti,
qualche altro giocatore a parametro zero oltre a Reina e Strinic, e altri tre
acquisti, anche senza coppe europee,
In un modo o nell’altro quei 2/3 acquisti
il Milan li farà, il centravanti dal sicuro e alto rendimento, che potrebbe
arrivare dalle cessioni di Kalinic, Bacca e anche Suso per dare l’assalto a
Belotti, che Cairo però vorrebbe tenere per un rilancio a livello economico, quindi i circa 70 milioni ricavati dalle cessioni,
potrebbero a questo punto essere impiegati per Werner del Lipsia.
Ma su di lui ci sono anche
Liverpool e Real Madrid, come su Immobile ci sono due
concorrenti non proprio semplici da battere e allora occhio a Falcao anche se ha un l'elevatissimo ingaggio, l’attaccante ha
espresso gradimento per il Milan e per il calcio italiano, ma la trattativa può
nascere solo se si abbassa l’ingaggio, Mendes sta provando a portare André
Silva al Monaco, che pare sarebbe pronto a versare 32 milioni.
Il Milan ha parlato di Falcao con Mendes, anche per
un possibile scambio di prestiti con André Silva, Falcao a questo punto diventerebbe
la prima punta in alternativa ad Immobile e Belotti, mentre il 26enne Zaza del
Valencia sarebbe la seconda punta, ma anche qui non è facile, sia per la
concorrenza del Torino, che per l’alta valutazione.
Così spunta il nome di Bas
Dost, che con Heerenveen, Wolfsburg e Sporting, ha segnato 170 gol in tutte le competizioni
e che potrebbe liberarsi clamorosamente a zero, ma il Milan non molla nemmeno la pista Depay 19 reti
quest’anno con la maglia del Lione, un esterno d’attacco che sa fare la seconda
punta e la differenza, portando anche esperienza internazionale ma costa 50
milioni.
C’è il gradimento del calciatore e l’apertura
del Lione alla cessione, vedremo, intanto si lavora anche su Callejon del
Napoli che ha costi ed età differenti, un altro
attaccante esterno che interessa al Milan e non solo è Politano, ma potrebbe
andare all’Inter se Verdi va al Napoli, squadra dove pare vada anche Badelj per
sostituire il partente Serginho.
I rossoneri a questo punto starebbero pensando
al 23enne Tolisso del Bayern Monaco, in una operazione complicatissima, in difesa il Milan è messo bene, però se ci fosse la
possibilità di sfoltire e monetizzare, magari ringiovanendo perché no, ecco
perchè il Milan si sta interessando al centrale del Lione Marcelo, che ha ben
impressionato e il Milan sarebbe pronto ad avanzare un'offerta sui 7 milioni.
Tuccio 2010
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