venerdì 29 giugno 2018

Dieci giorni per presentare l'appello al Tas di Losanna.


La sentenza è arrivata e anche se non l’accetto perché per me è inconcepibile pagare su errori degli altri, devo dire che alla fine è una sentenza meno sproporzionata, continuo a non capire il perché di tale trattamento nei confronti del Milan rispetto a Inter, Roma, Psg, Manchester City e altri, in realtà non è stato chiamato a rispondere dei 120 milioni sforati nel triennio 2014-2017, ma per la sfiducia nei confronti di Youghon Li e l’antipatia per Elliott.
Sono altresì convinto che se si fosse chiusa positivamente la trattativa con Commisso, non avremmo preso neanche questo anno di squalifica europea, cambio di proprietà che si rende indispensabile, per avere un qualche successo in occasione del ricorso al Tas.
Per Commisso la trattativa è ancora in corso ed è disposto a chiuderla perchè vuole il Milan e si ritiene in grado di garantirgli un ottimo futuro, ma alle sue condizioni, YoughonLi nel frattempo ha raccolto i 32 milioni da restituire ad Elliott e questo gli permette di poter vendere meglio il Milan, ma tutto va fatto nel giro di qualche giorno, se ci si vuole presentare con le carte in regola davanti al Tas.
Berlusconi aveva garantito di consegnare il Milan in mani sicure, come mai in tutta questa storia non ha ancora detto una parola? e a proposito di filibustiere, voglio spendere due parole anche su Zamparini, accumunato a Berlusconi anche dalle vicissitudini giudiziarie, oltre che dallo smantellamento di una squadra, che prima ha creato e poi ha distrutto, anche lui dice di lasciare la proprietà in ottime mani, speriamo non siano le stesse di quelle del Milan.
A sorpresa il Milan nel frattempo ha programmato le visite nelle prossime ore di Alen Halilovic, in attesa di trovare gli accordi definitivi per il centrocampista offensivo classe 1996 che era ad un passo dall’Udinese, ormai sembra essere ai dettagli la trattativa del trequartista dalle indubbie qualità e alternativa a Calhanoglu, nel 4-3-1-2.
La sentenza è arrivata e nonostante le incertezze e le difficoltà, il Milan uno straccio di mercato lo deve fare, intanto proverà a chiudere gli affari abbozzati in attesa e poi proverà a tenere il più possibile competitiva la squadra, uno di questi potrebbe essere Badelj svincolato dalla Fiorentina.
Qualcuno parla di novità sul mercato, per un contatto tra l’agente di Suso e il tecnico del Real Madrid, nessuna novità, quando Suso ha rinnovato con la clausola per l'estero da 40 milioni di euro, era già chiaro che se ne sarebbe andato alla prima occasione (trovata la squadra che versa la clausola, oltre al Real ci sono Atletico e Siviglia), lo stesso discorso vale per Donnarumma, questi hanno rinnovato per non andare via dal Milan a zero, non per restare.
Il Milan con o senza Europa ha bisogno di un centravanti che veda la porta, il principale indiziato è e resta Morata seguito da Immobile, Mirabelli ha incontrato l'agente di Immobile che avrebbe già dato l'ok al trasferimento del calciatore in rossonero, con o senza Europa, per la punta centrale pare che il Milan possa spendere una cifra tra i 50 e i 60 milioni.
Il Milan continua a seguire sempre il terzino Biraghi della Fiorentina, con Strinic e Rodriguez a sinistra siamo a posto, se Mirabelli continua a seguirlo non può essere solo perchè vogliono vendere Rodriguez e a proposito di vendere, il mercato più attivo in casa Milan è quello in uscita.
Gustavo Gomez è cercato dal Wolfsburg, Zapata dal Boca Juniors, Musacchio in Spagna, Gabriel dal Frosinone, Borini dal Torino, Locatelli dal Cagliari, Bertolacci è oramai del Genoa, mentre secondo le ultime voci, i dirigenti del Galatasaray sono in cerca di una punta e i nomi sono quelli di Bacca e Kalinic, con il secondo che sta avendo molte offerte in Russia, in Turchia, dal West Ham, ma sembra che il Milan lo sta trattando con il Siviglia.
Un’altra cosa che non capisco è perché si stanno eliminando alcune eccezionali certezze, prima è stato sollevato dall’incarico dopo nove anni Filippo Galli, tutti sappiamo quanto bene ha fatto nel settore giovanile e prima ancora di lui Bianchessi, ora è stato sollevato dall'incarico anche il preparatore dei portieri Alfredo Magni, al suo posto Valerio Fiori.

Tuccio 2010

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