lunedì 10 febbraio 2020

Ancora non ci credo.

Non riesco ancora a credere, che dopo cinquanta minuti di ottimo calcio e sul 2 a 0 fatto tra l’altro al 46esimo, sia finita con una colossale rimonta, senza che mai fra l’altro l’Inter abbia surclassato in campo il Milan, per poterla giustificare.
Bella partita, bella squadra il Milan del primo tempo, giocatori stretti, squadra alta e compatta, poi il gol di Brozovic preso all’improvviso, ha messo paura ai ragazzi di Pioli, li ha confusi, non sono più riusciti a fare bene le cose, ma l’Inter non è stata devastante, giusto dice Ibra: a quel punto della partita serviva l’esperienza per gestirla meglio, non tanto la partita ma la situazione.
La partita non è uscita così come per magia dal cilindro, è stata studiata in settimana e bravo Pioli, complimenti, due disattenzioni però hanno penalizzato la prestazione, la reazione mentale non la puoi allenare, le partite cambiano e non puoi sapere come cambiano, serviva sicuramente molta più attenzione, molta più esperienza e forse anche un po' di abitudine a giocare certe partite.
Giovedì sera a San Siro ci sarà la Juventus per la semifinale di andata di Coppa Italia, sarebbe auspicabile che non ci fosse turnover vista l'importanza della sfida e per capire se il Milan ha la capacità di ripetere la stessa prestazione, perché adesso sono tre gli interrogativi, uno l’ho accennato nel post scorso e si riferiva al dopo Ibra (pressoché immediato), un altro è proprio quello legato alla prestazione del derby e l’interrogativo è: è stato un caso o il Milan adesso è questo?
Ha fatto indubbiamente una grandissima partita, ma è successo perché era il derby e quindi con motivazioni diverse potrebbe non ripetersi? oppure il Milan si è assetato su questi livelli e quindi oltre alla presenza di Ibra, Pioli sta facendo un grande lavoro? Sono cose da analizzata bene, ma assolutamente riconfermando uomini e modulo, sarà una squadra giovane, sicuramente inesperta e anche incompleta, ma come dico da sempre è di qualità.
Due disattenzioni purtroppo hanno complicato la partita, se però si riuscisse a migliorare il livello di attenzione e di lucidità, si potrebbe dare davvero una svolta alla stagione e al futuro del Milan, futuro dove non è contemplato Zlatan, che a 38 anni ha ancora una volta dimostrato di essere giocatore di un'altra categoria, anche se non è bastato ad evitare una sconfitta bruciante, forse anche di più di quella di Bergamo.
Sono passati quattro anni dall'ultima vittoria rossonera in un derby, in pratica l'occasione per interrompere questa striscia negativa e quella di eliminare la Juventus e battere l’Inter in finale di coppa Italia, che comunque non credo possa rimettere in panchina Pioli, Gazidis vorrebbe portare Rangnick  al Milan, ma questa mossa non da molte certezze, per il modello che lui stesso ha dichiarato di volere seguire, Gasperini sarebbe l’ideale, io ho un debole per Luis Enrique, ma credo fermamente in una nuova candidatura di Spalletti.
Il tecnico di Certaldo è tornato allo scoperto, segno di riavvicinamento al Milan, Pioli per meritarsi la conferma deve arrivare a quel benedetto quarto posto, intanto a proposito di gente con la mentalità vincente, il carisma e l’esperienza per far crescere i giovani, Thiago Silva ha il contratto che scade a fine della stagione e non c’è da parte del PSG volontà di rinnovare con il 35enne brasiliano, potrebbe essere lui contrattualizzatile già da febbraio, a prendere il posto in rosa di Kjaer.
Sempre in sede di mercato per la prossima estate, su chi dice che il Milan ha commesso un errore a vendere Piatek, io posso dire che Piatek non poteva restare a fare la riserva, Ibra si sostituisce solo con uno come lui, forse si pensa appunto alla prossima estate? Vuol dire che faremo rientrare Andrè Silva che con l'Eintracht Francoforte ha già segnato il suo quinto gol stagionale, proveremo a tenere possibilmente anche Rebic, ma intanto sono arrivati parecchi soldi.

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