Gli arbitri in tre giorni ci hanno
complicato la vita, prima con il rigore inesistente contro la Juventus che ci
preclude sicuramente l’accesso alla finale e poi il rigore scandaloso contro la
Fiorentina, che ci tira via dal sogno Champions e mette a rischio anche
l’Europa League, dato che la Roma adesso è a +6 e il Napoli ha raggiunto il
Milan, aumentando con Parma e Verona (a 36 punti e con una partita in meno) le
pretendenti al sesto posto.
Senza ombra di dubbio, il Milan ha
confermato la difficoltà a chiudere le partite, sicuramente si tratta della
condizione fisica che non ottimale, proprio ora che il cammino verso l’Europa
si fa sempre più decisivo, speriamo almeno che la
rabbia per il gol annullato a Ibrahimovic e per il rigore concesso ai viola, possa
convertirsi in energie suppletive per raggiungere l’obiettivo minimo, fermo
restando che il club deve comunque deve farsi sentire e che le spiegazioni di
Nicchi non possono bastare.
Intanto bisognerà ammettere
che Calvarese ha sbagliato e che
è stato prevenuto nei confronti del Milan, perché è questa la realtà, bisogna
stabile che un arbitro deve andare sempre a rivedere al VAR l’episodio importante, perché se no non si capisce a che serve la
tecnologia, se si usa solo a proprio piacimento, non capisco perché (non voleva
cambiare idea) la decisione di non andare a rivedere il rigore fischiato a
Romagnoli, dopo che hanno rivisto il gol di Ibra e il fallo di Dalbert, perché
la terza volta no?
Adesso per calmare le acque,
si torna a parlare che dalla prossima stagione, gli arbitri al termine delle
partite potrebbero dare la spiegazione degli episodi controversi, ora: lo hanno
già detto anni fa e non lo hanno mai fatto, secondo me non succederà
neanche stavolta, e poi per dire che cosa? per arrampicarsi sugli specchi con spiegazioni
poco convincenti? su “traduzioni” personali del regolamento? Insomma una presa
per i fondelli ufficiale? Non è questo la soluzione del problema.
Di certo c’è che il Milan quando la partita si fa tirata
fa fatica a chiuderla e sistematicamente si fa raggiungere e spesso superare, Ibrahimovic
ha sicuramente i sui buoni motivi ad arrabbiarsi, forse questo sarà il motivo
del suo mancato divertimento, che a fine stagione lo indurrà a non rinnovare, però
il Milan ha cambiato il suo approccio alle partite, impone il suo gioco
all’avversario per 60/70 minuti, anche se serve più concretezza, serve fare più
gol, Ibrahimovic ha svegliato il Milan e Rebic, che ormai è un punto
fondamentale della squadra.
Il Milan sta cercando di trovare una
soluzione con l’Eintracht fin da adesso, per tenerlo
a titolo definitivo, ma sembrerebbe che l'Eintracht
avrebbe chiesto 40 milioni, giustificando la richiesta dal fatto che il 50%
della eventuale vendita dovrà andare alla Fiorentina, penso che staranno
studiando una formula per abbassare il prezzo, ma sicuramente siamo stati degli
stupidi a non fissare l’eventuale riscatto subito, a questo punto siccome c’è
ancora un anno di tempo, aspetterei momenti migliori, in questo caso peggiori.
L'esplosione di Rebic si può attribuire a
Ibrahimovic e al cambio di modulo, quindi siamo sicuri a questo punto che se
Ibra non rinnova Rebic si ripete? A proposito, ma abbiamo la soluzione in caso
Zlatan non rinnovi? resterà Pioli? Continueremo a giocare con il 4-2-3-1 dove
Rebic gioca a meraviglia? Diversamente potremmo anche prenderci l’ennesima
fregatura da 40 milioni e non mi sembra il momento, a questo punto aspettiamo,
valutiamo, caso mai lo ridiamo all’Eintracht e ne prendiamo un altro.
Un altro riscatto di cui occuparsi sarà quello del 30enne Kjaer,
che non sta facendo male e che con Ibra ha portato tanta esperienza, da mettere
a disposizione di una squadra giovanissima e che ha bisogno del giusto mix di
giovani talenti e giocatori esperti, sicuramente
Gazidis non vedrà di buon occhio questo riscatto, così come la proposta di
rinnovo a Zlatan, ma sembra che il duo Boban-Maldini sia convito del riscatto.
La coppia è soddisfatta dal rendimento del difensore e vuole
esercitare il diritto di riscatto con il Siviglia, trent’anni non sono poi
tanti, invece è tanta l’esperienza che il giocatore può mettere a disposizione
dei giovani e permettergli di crescere bene senza il pericolo di doverli
bruciare, fra l’altro si tratta di una operazione con costi contenuti (bastano
due milioni e mezzo di euro), per il cartellino e per l’ingaggio.
Come dicevo, per “guidare”
tutti questi giovani il solo Ibrahimovic non può bastare, io da tempo avevo
pensato a Thiago Silva, ma anche Kjaer può bastare, anche se sono convinto che
un uomo di esperienza a centrocampo, quel famoso Modric, che fra l’altro
verrebbe a compensare la partenza di Biglia, ci vuole.
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