mercoledì 26 febbraio 2020

Gazidis non è convinto del mix giovani-esperienza.


Gli arbitri in tre giorni ci hanno complicato la vita, prima con il rigore inesistente contro la Juventus che ci preclude sicuramente l’accesso alla finale e poi il rigore scandaloso contro la Fiorentina, che ci tira via dal sogno Champions e mette a rischio anche l’Europa League, dato che la Roma adesso è a +6 e il Napoli ha raggiunto il Milan, aumentando con Parma e Verona (a 36 punti e con una partita in meno) le pretendenti al sesto posto.
Senza ombra di dubbio, il Milan ha confermato la difficoltà a chiudere le partite, sicuramente si tratta della condizione fisica che non ottimale, proprio ora che il cammino verso l’Europa si fa sempre più decisivo, speriamo almeno che la rabbia per il gol annullato a Ibrahimovic e per il rigore concesso ai viola, possa convertirsi in energie suppletive per raggiungere l’obiettivo minimo, fermo restando che il club deve comunque deve farsi sentire e che le spiegazioni di Nicchi non possono bastare.
Intanto bisognerà ammettere che Calvarese ha sbagliato e che è stato prevenuto nei confronti del Milan, perché è questa la realtà, bisogna stabile che un arbitro deve andare sempre a rivedere al VAR l’episodio importante, perché se no non si capisce a che serve la tecnologia, se si usa solo a proprio piacimento, non capisco perché (non voleva cambiare idea) la decisione di non andare a rivedere il rigore fischiato a Romagnoli, dopo che hanno rivisto il gol di Ibra e il fallo di Dalbert, perché la terza volta no?
Adesso per calmare le acque, si torna a parlare che dalla prossima stagione, gli arbitri al termine delle partite potrebbero dare la spiegazione degli episodi controversi, ora: lo hanno già detto anni fa e non lo hanno mai fatto, secondo me non succederà neanche stavolta, e poi per dire che cosa? per arrampicarsi sugli specchi con spiegazioni poco convincenti? su “traduzioni” personali del regolamento? Insomma una presa per i fondelli ufficiale? Non è questo la soluzione del problema.
Di certo c’è che il Milan quando la partita si fa tirata fa fatica a chiuderla e sistematicamente si fa raggiungere e spesso superare, Ibrahimovic ha sicuramente i sui buoni motivi ad arrabbiarsi, forse questo sarà il motivo del suo mancato divertimento, che a fine stagione lo indurrà a non rinnovare, però il Milan ha cambiato il suo approccio alle partite, impone il suo gioco all’avversario per 60/70 minuti, anche se serve più concretezza, serve fare più gol, Ibrahimovic ha svegliato il Milan e Rebic, che ormai è un punto fondamentale della squadra.
Il Milan sta cercando di trovare una soluzione con l’Eintracht fin da adesso, per tenerlo a titolo definitivo, ma sembrerebbe che l'Eintracht avrebbe chiesto 40 milioni, giustificando la richiesta dal fatto che il 50% della eventuale vendita dovrà andare alla Fiorentina, penso che staranno studiando una formula per abbassare il prezzo, ma sicuramente siamo stati degli stupidi a non fissare l’eventuale riscatto subito, a questo punto siccome c’è ancora un anno di tempo, aspetterei momenti migliori, in questo caso peggiori.
L'esplosione di Rebic si può attribuire a Ibrahimovic e al cambio di modulo, quindi siamo sicuri a questo punto che se Ibra non rinnova Rebic si ripete? A proposito, ma abbiamo la soluzione in caso Zlatan non rinnovi? resterà Pioli? Continueremo a giocare con il 4-2-3-1 dove Rebic gioca a meraviglia? Diversamente potremmo anche prenderci l’ennesima fregatura da 40 milioni e non mi sembra il momento, a questo punto aspettiamo, valutiamo, caso mai lo ridiamo all’Eintracht e ne prendiamo un altro.
Un altro riscatto di cui occuparsi sarà quello del 30enne Kjaer, che non sta facendo male e che con Ibra ha portato tanta esperienza, da mettere a disposizione di una squadra giovanissima e che ha bisogno del giusto mix di giovani talenti e giocatori esperti, sicuramente Gazidis non vedrà di buon occhio questo riscatto, così come la proposta di rinnovo a Zlatan, ma sembra che il duo Boban-Maldini sia convito del riscatto.
La coppia è soddisfatta dal rendimento del difensore e vuole esercitare il diritto di riscatto con il Siviglia, trent’anni non sono poi tanti, invece è tanta l’esperienza che il giocatore può mettere a disposizione dei giovani e permettergli di crescere bene senza il pericolo di doverli bruciare, fra l’altro si tratta di una operazione con costi contenuti (bastano due milioni e mezzo di euro), per il cartellino e per l’ingaggio.
Come dicevo, per “guidare” tutti questi giovani il solo Ibrahimovic non può bastare, io da tempo avevo pensato a Thiago Silva, ma anche Kjaer può bastare, anche se sono convinto che un uomo di esperienza a centrocampo, quel famoso Modric, che fra l’altro verrebbe a compensare la partenza di Biglia, ci vuole.

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