domenica 23 febbraio 2020

….ma cosa giochiamo a fare!?


Dispiace dovere parlare più di arbitro che di calcio, ma l’errore di presunzione dell’”arbitro” cresce in maniera esponenziale di settimana in settimana, ci sono sempre più errori e più polemiche, eppure è stato introdotto il VAR, beh! Proprio introdotto, non mi sembra, perché la maggior parte delle volte è ignorato o smentito.
La partita era in pieno controllo il Milan, anche se la pressione della Fiorentina 10 contro 11 si era fatta seria, ma senza quelle decisioni “arroganti” e indiscutibilmente sbagliate, il Milan vince la partita tranquillamente e con merito.
Sicuramente il Milan poteva gestire meglio quella situazione, la classe arbitrale aveva qualcosa da farsi perdonare nei confronti Commisso e bisognava immolare una squadra sull’altare del “compenso”, chi meglio del Milan che subisce e tace con signorilità, si nota chiaro nella soddisfazione dei dirigenti viola, “rigorissimo”, un po’ come dire e con questo siamo pari, ma mentre i conti tornano per la Fiorentina, non tornano per il Milan.
Grave errore di Calvarese nell'episodio del gol di Ibrahimovic, gravissimo errore sull’episodio del rigore e gravissimissima poi la mancata concessione di un rigore per il Milan su Hernandez a fine gara, anche perché se fino a quel momento (il gol annullato e l’espulsione) per le decisioni importanti Calvarese è andato al monitor, perché non andarci anche per il rigore, bene, d’accordo è il VAR che non lo manda a rivederlo, perfetto, allora è un’associazione di arbitri mandati per placare Commisso.
Esaminiamo il gol annullato. Ibra tocca la palla con la parte superiore del braccio, perché Castrovilli con la spalla, spinge il braccio di Zlatan sul petto e che se la trova addosso, la palla finisce sui piedi di un calciatore viola che ne è in pieno possesso, anche se non la tocca, poi Ibra gli e la toglie da dietro mentre D’Albert provava a tenerlo distante per poi giocarla, quindi questi famosi 10 secondi di possesso dell’avversario dopo il tocco di mano ci sono stati, a parte che applicare il regolamento in questo caso è da ebeti o in mala fede.
La conferma che Calvarese e la sua allegra compagnia siano andati a Firenze per fare perdonare la categoria arbitrale, è proprio sul rigore, un duello spalla a spalla, che finisce con il calcio netto sulla palla di Romagnoli e la normale e conseguente caduta uno sull’altro per l’inerzia dell’azione, devi essere chiamato dal VAR a rivedere che Romagnoli interviene chiaramente sul pallone e non commette quindi fallo ai danni di Cutrone, dopo la farsa del gol annullato devi per forza andare a vedere, ti spetta.
La firma sullo sdebitamento della classe arbitrale nei confronti della Fiorentina, avviene sul finire di gara, quando Hernadez si lancia in area e il difensore lo ostacola nella corsa, quante volte abbiamo detto in altre occasioni, certo non è che si poteva togliere, ma intanto procura un danno a Hernandez che non può proseguire l’azione in area.
Per carità, ho sempre detto che alla fine gli errori arbitrali si equivalgono, ma quelli di Calvarese contro il Milan adesso cominciano a essere tanti, troppi, al VAR in Roma-Milan dello scorso anno, atterramento clamoroso di Kolarov su Suso in area e sempre al VAR nella scorsa stagione in Juventus-Milan, tocco netto di braccio di Alex Sandro sul cross di Calhanoglu, in quei casi non ha corretto le decisioni errate degli arbitri e non ha concesso i rigori sacrosanti.
Con una regolare conduzione di gara, avremmo sorvolato sugli oramai cronici venti minuti finali, giocati stranamente in affanno dai rossoneri, specialmente contro i viola che dominati per oltre u’ora, in vantaggio di un gol e di un uomo, purtroppo succede spesso e la spiegazione non può essere che il grande dispendio di energie nella prima ora di gara, non è adeguatamente sostenuto dalla condizione atletica e che quindi le sostituzioni dovrebbero essere programmate ed effettuate, prima che la squadra va in confusione.

Nessun commento:

Posta un commento