Dispiace dovere parlare più di arbitro che di calcio, ma
l’errore di presunzione dell’”arbitro” cresce in maniera esponenziale di
settimana in settimana, ci sono sempre più errori e più polemiche, eppure è
stato introdotto il VAR, beh! Proprio introdotto, non mi sembra, perché la
maggior parte delle volte è ignorato o smentito.
La partita era in pieno controllo il Milan, anche se la
pressione della Fiorentina 10 contro 11 si era fatta seria, ma senza quelle
decisioni “arroganti” e indiscutibilmente sbagliate, il Milan vince la partita
tranquillamente e con merito.
Sicuramente il Milan poteva gestire meglio quella situazione,
la classe arbitrale aveva qualcosa da farsi perdonare nei confronti Commisso
e bisognava immolare una squadra sull’altare del “compenso”, chi meglio del
Milan che subisce e tace con signorilità, si nota chiaro nella soddisfazione
dei dirigenti viola, “rigorissimo”, un po’ come dire e con questo siamo pari,
ma mentre i conti tornano per la Fiorentina, non tornano per il Milan.
Grave errore di Calvarese nell'episodio del gol di
Ibrahimovic, gravissimo errore sull’episodio del rigore e gravissimissima poi la
mancata concessione di un rigore per il Milan su Hernandez a fine gara, anche
perché se fino a quel momento (il gol annullato e l’espulsione) per le
decisioni importanti Calvarese è andato al monitor, perché non andarci anche
per il rigore, bene, d’accordo è il VAR che non lo manda a rivederlo, perfetto,
allora è un’associazione di arbitri mandati per placare Commisso.
Esaminiamo il gol annullato. Ibra tocca la palla con la parte
superiore del braccio, perché Castrovilli con la spalla, spinge il braccio di
Zlatan sul petto e che se la trova addosso, la palla finisce sui piedi di un
calciatore viola che ne è in pieno possesso, anche se non la tocca, poi Ibra
gli e la toglie da dietro mentre D’Albert provava a tenerlo distante per poi
giocarla, quindi questi famosi 10 secondi di possesso dell’avversario dopo il
tocco di mano ci sono stati, a parte che applicare il regolamento in questo
caso è da ebeti o in mala fede.
La conferma che Calvarese e la sua allegra compagnia siano
andati a Firenze per fare perdonare la categoria arbitrale, è proprio sul
rigore, un duello spalla a spalla, che finisce con il calcio netto sulla palla
di Romagnoli e la normale e conseguente caduta uno sull’altro per l’inerzia
dell’azione, devi essere chiamato dal VAR a rivedere che Romagnoli interviene
chiaramente sul pallone e non commette quindi fallo ai danni di Cutrone, dopo
la farsa del gol annullato devi per forza andare a vedere, ti spetta.
La
firma sullo sdebitamento della classe arbitrale nei confronti della Fiorentina,
avviene sul finire di gara, quando Hernadez si lancia in area e il difensore lo
ostacola nella corsa, quante volte abbiamo detto in altre occasioni, certo non
è che si poteva togliere, ma intanto procura un danno a Hernandez che non può
proseguire l’azione in area.
Per carità, ho sempre detto che alla fine gli errori
arbitrali si equivalgono, ma quelli di Calvarese contro il Milan adesso
cominciano a essere tanti, troppi, al VAR in Roma-Milan dello scorso anno,
atterramento clamoroso di Kolarov su Suso in area e sempre al VAR nella scorsa
stagione in Juventus-Milan, tocco netto di braccio di Alex Sandro sul cross di
Calhanoglu, in quei casi non ha corretto le decisioni errate degli arbitri e
non ha concesso i rigori sacrosanti.
Con una regolare conduzione di gara, avremmo
sorvolato sugli oramai cronici venti minuti finali, giocati stranamente in
affanno dai rossoneri, specialmente contro i viola che dominati per oltre u’ora,
in vantaggio di un gol e di un uomo, purtroppo succede spesso e la spiegazione non
può essere che il grande dispendio di energie nella prima ora di gara, non è
adeguatamente sostenuto dalla condizione atletica e che quindi le sostituzioni
dovrebbero essere programmate ed effettuate, prima che la squadra va in
confusione.
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