martedì 28 giugno 2022

Il primo acquisto (Origi) è arrivato.

Finalmente con l’arrivo di Origi, lo stallo del mercato rossonero si è sbloccato, adesso si attendo i primi annunci, Messias e Florenzi riscattati e poi la dirigenza, che ormai ha trovato l’accordo, il Milan continua a muoversi, ma ora deve chiudere alcune trattative, Botman se n’è andato e non ritorna più, a questo punto sono stati fugati tutti i dubbi, la coppia di centrali titolare continua ad essere Kalulu-Tomori e gran parte della somma (30 milioni), verrà destinata sul trequartista.

La cerchia si è ristretta, i nomi più caldi adesso sono Ziyech e Asensio, due ottime soluzioni, ma non sono semplici da acquistare, per Asensio la richiesta del Real è di 25 milioni, un po' altina per un giocatore con un solo un anno di contratto, ma Maldini potrebbe riuscire ad ottenere uno sconto, più difficile sarà trattare sull’ingaggio del giocatore, che chiederebbe tra i 6 e i 7 milioni.

Per Ziyech invece, si tratterebbe di un prestito oneroso da 5 milioni, con obbligo di riscatto a 20 milioni, per potere godere dei vantaggi del Decreto Crescita e un contributo da parte dei Blues sull’ingaggio, queste al momento le trattative su cui il Milan sta lavorando e su cui ci sono segnali positivi, Dybala ha un procuratore troppo esoso, mentre per De Ketelaere, serve che il Brugge abbassi la richiesta economica e il belga si, che metterebbe tutti d’accordo.

Non capisco invece come mai, il Milan non abbia più pensato a Luis Alberto, tanto seguito la scorsa estate e che comunque quest’anno non costerebbe tanto, restando alla Lazio e tornando al sostituto di Botman, nonostante piaccia a Pioli per averlo allenato a Sassuolo, non risultano trattative per Acerbi, 5 milioni sono troppo, per un 34enne che è costretto a lasciare la Lazio, per liberare il posto a Romagnoli.

Il capitano (ex fra 2 giorni) del Milan se non si libera il posto alla Lazio, potrebbe decidere di rinnovare con il Milan e ai rossoneri la cosa non sarebbe sgradita, comunque, nel ruolo di difensore centrale arriverà un rinforzo e sembra possa trattarsi di Diallo del PSG, che può fare sia il centrale, che il terzino sinistro, era già stato cercato in inverno e adesso è un nome concreto per questo mercato.

I francesi lo valutano sui 30 milioni, ma a questa cifra al Milan non interessa, potrebbe arrivare in prestito e in questo caso liberare Gabbia, che può andare alla Sampdoria in prestito oneroso con obbligo di riscatto, ma nel frattempo e finalmente è arrivato Origi e come al solito da parte dei detrattori rossoneri, si sta sottovalutando tantissimo il suo arrivo al Milan, tutto quello che succede in orbita Milan è motivo di critiche, fatto salvo che poi non hanno neanche il coraggio di ammettere, di essere degli ipocriti invidiosi.

Hanno criticato l’operazione Ibrahimovic e poi hanno preso Di Maria, qualcuno addirittura ha preso Kolarov, godevano della “maledizione” del numero 9 e quando è arrivato Giroud hanno riso per un mese e poi a 34 anni, quasi 35 è stato determinante, adesso Origi non è un bomber, è uno che segna un gol ogni 159 minuti, facciamo anche ogni 180, vuol dire che in 38 partite può segnare almeno 19 reti, io ci metto la firma.

Prendo in prestito le parole del maestro Battiato, per dire, ora che mi sono sfogato, che questa gente non sa cos'è il pudore, che sono iene negli stadi e anche quelle dei giornali, sinceramente me ne vergogno un poco, a mettermi a loro livello e mi fa male, così torno a parlare di calcio e di uno dei giocatori più talentuosi del panorama europeo.

Ibra tornerà a gennaio, ma non sappiamo in che condizioni e se sarà in grado di dare il suo apporto alla squadra, con Giroud che va verso i 36 anni e con tre competizioni da affrontare almeno fino a febbraio, parametro zero, Origi è un giocatore che non ha niente di più e niente di meno di Berardi, risparmiando 40 milioni di cartellino e quelli sull’ingaggio per il decreto crescita.

A me pare un’ottima operazione, fermo restando che con Origi il Milan può verticalizzare di più, diventare una squadra più dinamica e più rapida, è un calciatore forte fisicamente, atleticamente e tecnicamente, al contrario di Giroud e Ibra, può giocare da seconda punta e se non ricordo male, anche da attaccante esterno.

Chiarito questo, Origi in Italia, potrà avere molto più spazio e giocare più partite da titolare rispetto a Liverpool, potrebbe essere il nostro Abraham, la punta da 20 gol che manca al Milan, anche Tomori, Smalling, Anguissa ed Abraham, facevano le riserve in Inghilterra e nessuno gli dava due lire quando sono arrivati, capisco che gli altri non arrivano dove arriva il Milan, ma l’ignoranza non è poi una vergogna.

Origi ha fatto le visite mediche e poi è passato in sede per le firme sul contratto, giocando poco e segnando 1 gol ogni 159 minuti, ha vinto: una Champions League, 1 Mondiale per Club, 1 Premier League, 1 Supercoppa Europea, 1 Coppa di Lega inglese e 1 Coppa d'Inghilterra, magari non porta con sé un grande bagaglio realizzativo, ma è indubbio che porta tanta esperienza internazionale, che serve ad una squadra che gioca in Europa, almeno lui è uno abituato a vincere e che sa come si fa. 

lunedì 27 giugno 2022

Auguri Paolo

 

Eccomi qua, di ritorno da uno dei miei weekend a Scandicci, sono andato a rilassarmi un po', tanto sapevo che non sarebbe successo nulla, spero che da oggi comincino ad arrivare ufficialità importanti, si deve continuare a lavorare come si è fatto negli ultimi due anni, anche in questo periodo ci è sfuggito qualche giocatore e poi Maldini e Massara hanno saputo rimediare con i piani B e C, se Maldini ha tirato per primo gli stracci in pubblico, ci deve essere un motivo, tant’è che non c’è ancora l’accordo e lui continua a lavorare.

Lo ha fatto anche quando Boban ha sbattuto la porta ed è andato via, lui, Paolo, è rimasto la e piano piano ha messo tutto a posto come voleva lui, era giusto così quando le precedenti proprietà lo volevano come figurina e lui ha sempre rifiutato, è giusto adesso che ha dimostrato di valere anche come direttore e di avere ragione lui, non c’è niente da fare, lui e Cardinale si devono trovare su molti punti, ci vorrà il tempo che ci vorrà, nel frattempo perderemo ancora altri Calhanoglu, ma bisogna cominciare un nuovo ciclo con le idee più che chiare.

Intanto auguri a Paolo per questi suoi meravigliosi 54 anni, lui incarna il “milanismo”, lo ha fatto da calciatore prima, lo fa da dirigente adesso e continuerà a farlo, se e quando non ci saranno più le condizioni per essere il garante dei tifosi rossonero, tornerà nell’Aventino dove è stato nei dieci anni precedenti, lui non bisogno di soldi, sono i dirigenti, specialmente quelli stranieri che hanno bisogno di lui, che sia chiaro ai tanti.
Rinnovo vicinissimo? Non so quanto lo sia, ma sarà rinnovo e sarà fatto bene, sistemate le legittime discussioni sul progetto si andrà avanti, Maldini e Massara firmeranno un accordo biennale con possibilità di prolungamento per una terza stagione e arriveranno i rinforzi che servono a Pioli, ma senza aspettarci Bernardo Silva o Neymar e nemmeno arrivi di giocatori a grappoli, al Milan arriva gente che ha fame, che non fa lo schizzinoso e soprattutto che capisce il momento e non ha pretese economiche fuori da ogni logica.

Alla fine lo scudetto lo vince solo una, la cosa importante è avere lavorato bene e imparare dei propri errori, bisogna proseguire su questo progetto, PSG e City insegnano che non si vince tutto con le figurine e a suon di quattrini, dovrei dire: “Firmato il rinnovo, Maldini e Massara sono chiamati a dare un'accelerata al calciomercato e dare a Pioli tutto quello che gli serve al raduno”, ma non è così per loro due, perché hanno continuato a lavorare come sempre, forse ci dimentichiamo che sono ancora sotto contratto fino a giorno 30.

Vero è che se non ci fosse stato il cambio di proprietà, molto probabilmente Botman e Sanches, sarebbero stati giocatori del Milan già da un mese, ma è anche vero che tutto è in evoluzione e non è detto che se non ci fosse stato il passaggio societario, Botman e Sanches sarebbero arrivati sicuro, allora: ci sono i tempi di gioco, ci sono i tempi tecnici, ci sono i tempi televisivi e ci sono i tempi del mercato.

Cosa voglio dire! 2 mesi fa la coppia di centrali era Botman-Tomori, poi è diventata Kalulu-Tomori, 2 mesi fa, Botman costava 30 milioni e si poteva prendere a 25, oggi è costato 37 più bonus, 2 mesi fa si penava di avere 100 milioni di budget, oggi si arriva a 50 milioni, è chiaro che qualcosa, qualcuno lo devi sacrificare e il sacrificato è stato Botman, con i suoi 30 milioni, prendiamo De Ketelaere e sarebbe stato un peccato pagare 30 milioni per il quarto centrale.

Un centrale di difesa deve essere fatto comunque e poi non è detto che Romagnoli non rinnovi con il Milan, ogni giorno sembra che si avvicini sempre più il suo rinnovo, eccoli i tempi del mercato, potresti avere gratuitamente Romagnoli come quarto e con lo stesso ingaggio di Botman, del resto il futuro è adesso e si chiama Kalulu-Tomori.

Al 100% parte Gabbia, se non rinnova Romagnoli devi aspettare, come hai fatto con Calhanoglu e poi punti su uno dei difensori giovani: Esteve (Montpellier), Thiaw (Schalke 04) Milenkovic (Fiorentina), Theate (Bologna), Viti (Empoli), del resto la Juventus per completare la difesa ha preso Gatti dal Frosinone e senza dimenticare la soluzione lo cost Acerbi della Lazio, ma dobbiamo capire che il mercato ha i suoi tempi, che spesso portano anche ad abbassare il prezzo del giocatore, il mercato è come la borsa, devi aspettare il momento propizio per investire.

L’investimento per il difensore centrale, adesso non è più di 30 e passa milioni, può essere a costo zero (Romagnoli o Acerbi e pure buoni per le liste), o ad un massimo di 12/15 milioni, la restante parte se non tutti i 30 milioni

ipotizzati per Botman, potrebbero essere dirottati per rinforzare altri ruoli, perché c’è bisogno di un mercato estivo da campioni d’Italia, che non vuol dire sperperare i soldi, ma vuol dire investirli su profili che alzino il livello qualitativo della squadra e facendo i rinnovi e gli adeguamenti di: Kalulu, Leao, Tomori e Tonali.

Nel frattempo è necessario capire bene cosa vuole fare Renato Sanches, il portoghese al contrario di Botman non è ancora andato al PSG e sembra comunque indirizzato verso il Milan, ma la madre di tutte le chiavi di lettura del mercato del Milan è: Sanches deve fare il trequartista o deve giocare in coppia con Tonali? perché se fa il trequartista, allora può avere un senso cercare il suo sostituto tra: De Ketelaere, Dybala o Zaniolo, se deve fare coppia con Tonali cambia tutto, si cerca tra  Douglas Luiz dell’Aston Villa, tra Veretout e Cristante della Roma.

giovedì 23 giugno 2022

Su Sanches adesso c’è pure la Juventus.

Mentre impazza l’asta su Sanches, il Wolverhampton si avvicina a Enzo Fernandez, ritenuto il piano B dei rossoneri, gli inglesi a quanto pare cercheranno di pagare la clausola per portarlo in Inghilterra e a questo punto per il Milan scatta il piano C, che è l’interesse per Junior Hamed Traore, i rossoneri hanno già avuto contatti con il Sassuolo ed il suo agente, bisognerà capire quanto la pista per Renato Sanches si è complicata e se quella per Fernandez lo sia diventata pure, allora bisognerà farsi venire delle nuove idee.

Si continua a considerare il 4-2-3-1, come modulo di riferimento, del resto il ritiro non è ancora cominciato e quindi non si può parlare di un altro modulo, in questo modulo l'ivoriano occuperebbe la posizione dietro la punta, che qualcuno ha assegnato a Dybala, comunque, oltre a Traore, il Milan starebbe considerando anche, Filip Djuricic sempre del Sassuolo, visto che per l’ivoriano i neroverdi chiedono una cifra importante.

Djuricic è in scadenza il 30 giugno e ancora non ha rinnovato, potrebbe essere l'occasione, visto che secondo indiscrezioni, nonostante il tira e molla con Maldini, il budget di mercato sarà di 50 milioni, più il tesoretto delle cessioni (40 milioni), per Sanches erano stati stanziati 15 milioni e oltre non si può andare, così come per Botman, anche qui il Milan non può andare oltre i 30 milioni.

A questo punto i rossoneri, che non intendono partecipare ad aste, passerebbero sulle alternative, come ad esempio De Ketelaere, che viene valutato dal Bruges 40 milioni e che oltre ad esaurire quasi tutto il budget, i belgi vorrebbero tenerlo per almeno un'altra stagione, il budget purtroppo è quello che è e il Milan dovrà capire a quali profili può rinunciare.

In difesa un altro centrale serve e l’alternativa a Botman è Bremer, costa molto e per cui non è un nome più praticabile, si fa largo l’idea dell'under 20 francese del Montpellier Esteve o il vecchio ed esperto Acerbi, buono anche lui per la lista, a centrocampo se saltasse anche il 21enne Fernandez e non si può arrivare a Traore, si fa in nome di Cristante, anche lui è sullo stesso prezzo ma buono per la lista.

L’unica soluzione sarebbe Djuricic, che va in scadenza tra pochi giorni e lo prendi a zero, ma non fai il salto di qualità, almeno per adesso, infine per la linea di trequarti, si potrebbe optare per all'altro gioiellino del Bruges, il “pazzo” Noa Lang, e sempre in tema di giocatori di prospettiva, il Milan punta forte su Lazetic, l’attaccante classe 2004 potrebbe andare in prestito per andare a giocare.

Così come potrebbero andare in prestito al Palermo: Plizzari, Brescianini e Nasti, sempre in uscita, ma per recuperare parte del famoso tesoretto da almeno 40 milioni, il Trabzonspor è interessato a Ballo-Touré e il Valencia a Castillejo, Saelemaekers e Rebic sono in uscita, per una cifra sui 20 milioni cadauno, sempre per il tesoretto qualcosa potrebbe arrivare dal Basaksehir per il riscatto di Duarte, da Caldara richiesto dall’Empoli e infine da Pessina, che potrebbe andare al Monza.

Nel contratto di Pessina, c’è una clausola sulla futura cessione del giocatore, ai rossoneri andrebbe il 50% della cifra pagata dal suo nuovo club, o in alternativa, avrebbero potuto pagare la metà del suo valore per riportare Pessina a Milanello, ci si potrebbe fare un pensierino, ma al Milan non interessa, l'accordo non ha una data di scadenza, ma il termine è fissato alla centesima presenza del giocatore con la maglia della Dea.

Attualmente il ragazzo è arrivato a 95 presenze, gliene mancano 5, che potrebbe raggiungere tra Serie A e Coppa Italia, prima della chiusura del calcio mercato e poi essere venduto al Monza, beffando di fatto il Milan, anche se non finirebbe qui, perché superate le 100 presenze con l’Atalanta, i rossoneri riceveranno due milioni di risarcimento del mancato 50%, per chiudere definitivamente ogni rapporto tra i due club sul giocatore.

Infine, un aiuto alle casse rossonere potrebbe arrivare dalla cessione di Paquetà, all’atto della cessione al Lione, i rossoneri avrebbero inserito una clausola, per cui ai rossoneri andrebbe il 15% della futura rivendita, il giocatore sta facendo bene e ci sono molti club interessati al suo acquisto, si parla di una cessione attorno ai 55 milioni di euro e se l'operazione andasse a buon fine, il Milan incasserebbe circa 8 milioni. 

martedì 21 giugno 2022

Il 24 giugno la presentazione del calendario.

Dopo la stagione del calendario “asimmetrico”, la prossima sarà quella dello spareggio scudetto e retrocessione, in caso di arrivo a pari punti al primo o all’ultimo posto utile per non retrocedere, verrà abolita la regola dei confronti diretti, che resterà comunque in vigore con arrivo a pari punti, delle squadre per le qualificazioni alle coppe europee.

Da più parti si sostiene che le firme di Maldini e Massara, dovrebbero arrivare da un momento all’altro, visto che, la trattativa con Cardinale si è evoluta positivamente, Paolo aveva preteso un incontro con proprietario, senza aspettare i tempi tecnici, perché aveva premura di rappresentargli, che questo nuovo ciclo che va a cominciare, doveva passare di livello superiore, il “miracolo” si compie solo una volta e questo è stato già compiuto la scorsa stagione.

Dopo trattative, telefonate e incontri, il rinnovo di Maldini e Massara si dovrebbe concretizzare con un contratto di 3 anni, ma non era questo il nodo della questione, si è trattato di visioni diverse sul calciomercato, Maldini ha chiesto più margine di manovra per prendere o rinnovare determinati giocatori, al fine di competere per qualcosa di più importante anche in Champions, presto arriverà l’accordo e si penserà agli acquisti e agli aggiustamenti.

Se pur frenati dalle lentezze del momento, Maldini e Massara sono andati avanti lo stesso, a fari spenti come è loro consuetudine, in questa settimana dovrebbero arrivare i rinnovi dei due dirigenti e si avrà il punto più chiaro, delle situazioni legate a Renato Sanches e a Botman, dopo l'inserimento del PSG, perché la volontà del portoghese può essere decisiva e pare che lui voglia il Milan, poi dovrebbe esserci anche lo sbarco di Origi.

Adesso serviva chiaramente un mercato più aggressivo, non quello del PSG, ma lo stesso mercato che è si è fatto fin adesso, con la possibilità di sforare qualche tetto d’ingaggio, per non vedere allontanare anche Leao, vero è che sono stati proposti aumenti salari a Kalulu, a Tomori e a Tonali, ma è la legge del mercato, per una società che vuole tornare a essere tra le prime otto al mondo.

Questa fase di analisi e di rallentamento, ha consentito ad altri club di inserirsi sui giocatori già “chiusi”, premesso che il Milan non fa aste e fa bene, però le operazioni impostate da mesi come quella di Renato Sanches, se non vengano finalizzate, cade tutta la programmazione, fra 14 giorni si torna in campo e non possiamo ricominciare le trattative, per rifare un mercato con le seconde o terze scelte.

Bisogna chiudere subito la trattativa per Renato Sanches, prima che sia troppo tardi, chiudere il rinnovo di Leao, perché sappiamo tutti quanto disturbi un rinnovo durante il campionato, mettere la firma sui riscatti di Florenzi e Messias e poi andare forte a completare la squadra, senza dubbio Lang, olandese classe '99, è il giocatore più facile su cui arrivare, costa circa 20 milioni e può giocare in tutti i ruoli alle spalle dell’attaccante.

Cosa però che sanno fare anche Zaniolo e De Ketelaere, il belga classe 2001 però costa il doppio, anche se sarebbe la ciliegina sulla torta, non è da escludere comunque, che i due giovani gioiellini del Bruges, possano arrivare insieme, specialmente se non si riuscisse a portare a Milanello Zaniolo, ma bisognerà considerare che si tratta di un investimento di circa 60 milioni.

Il Bruges vorrebbe tenere ancora un anno De Ketelaere, per monetizzare di più e a questo punto, viste le difficoltà per arrivare al belga e anche a Zaniolo, considerato che per conto mio e non solo, se arriva Lukaku all’Inter non arriva più Dybala, a detta di qualcuno, il Milan sarebbe pronto ad inserirsi per l'ex Juventus, bypassando Zaniolo e se vogliamo pure De Ketelaere, del resto se Dybala sta bene e trova nuovi stimoli, è il sottopunta perfetto per i rossoneri.

Anche l’ingaggio non sarebbe un problema, prenderebbe quello di Ibra e quello che in pratica era stato promesso a Kessie, a proposito della sua sostituzione dell’ivoriano, il Milan da tempo è sulle tracce di Enzo Fernández, classe 2001, centrocampista argentino in forza al River Plate, che avrebbe voluto trattare con calma, per abbassare la clausola di 20 milioni.

Adesso potrebbe arrivare al Milan in questa sessione di calciomercato, nel caso in cui non si chiudesse per Renato Sanches, a causa dell'inserimento del PSG, il Milan “rischia” quindi di dover andare sul piano B, per rinforzare la mediana, tra le idee che circolano ci sono: Veretout in uscita dalla Roma e che costa 10 milioni, piace molto a Maldini e su di lui c’è anche il Marsiglia, Enzo Fernandez che ha una valutazione di 20 milioni e poi c’è il rischio di ambientamento.

Cristante, che non è in uscita dalla Roma e costa 25 milioni, è la soluzione migliore, ha 27 anni e quindi non è troppo vecchio, non deve ambientarsi e ha una buona esperienza anche europea, costa quasi tanto quanto Sanches e Fernandez e poi è utile per la lista, mentre per Botman il pericolo di perderlo è concreto solo se il PSG non arrivasse a Skriniar, in quel caso potrebbe virare su Botman. 

domenica 19 giugno 2022

Squadra che vince non si tocca, ma si ritocca.

È il mio motto, ma credo che lo sappiano tutti, che non si fanno rivoluzioni, si va a puntellare e migliorare i reparti più carenti e magari poi si cambia modulo, in funzione della gente che arriva, ricordo i miei 3 anni passati sulla panchina dell’Isola, il primo anno in terza categoria ho giocato con il 3-5-2, il secondo anno in seconda categoria ho giocato con il 4-4-2 e il terzo anno in prima categoria, ho giocato con il 4-3-3.

Su quello che potrà essere il Milan prossimo anno, anche in relazione ai possibili nuovi acquisti che potrebbero arrivare, il Milan 2022-23 potrebbe proporre anche diversi sistemi di gioco (era ora), sulla carta i rossoneri dovrebbero presentare diverse novità, fatto salvo l’agitazione che c’è per il rinnovo di Maldini e Massara.

Il mancato rinnovo dei 2 dirigenti, sta rappresentando un ostacolo alla chiusura di alcune trattative, che sarebbero addirittura sul punto di sfumare, dopo mesi e mesi di “appostamenti”, proprio quando si poteva andare avanti speditamente, senza preoccuparsi (relativamente) di alzare il tiro economico, alcune divergenze non ancora superate, hanno messo in stallo tutto il mercato.

Resto dall’idea che le questioni verranno superate e che si proseguirà tutti insieme per altri successi, ma non si può negare, che tutto questo sia imbarazzante e controproducente, non si conoscono bene i motivi del contendere, per quello che si capisce, Maldini e Massara voglio più libertà economica, per portare a casa le trattive e per migliorare alcuni salari, senza vedersi soffiare i giocatori per qualche milione e poi ricorrere al piano B, che magari non migliora la squadra.

Per tutto quello che hanno fatto, meritano rispetto, chiarezza e riconoscenza (anche se questa nel calcio non esiste), comunque, una volta superato questo scoglio (speriamo in fretta), il mercato dovrebbe decollare, anche se a questo punto, non si sa se prenderemo più Botman e Sanches, ma anche in questo caso, le seconde scelte dovranno essere giocatori duttili, in maniera che l'allenatore possa proporre diverse soluzioni tattiche (forse).

Sembrerebbe che a pensare a un Milan versatile, sia proprio Pioli il conservatore, quante volte ne ho parlato o sparlato se volete e sembrerebbe che questa coraggiosa novità, sia stata dettata dall’esperimento Tonali e dall’arrivo in squadra di Adli, un trequartista che occupa più posizioni in campo, come Renato Sanches, ammesso a questo punto che arrivi. 

Stessa cosa si può dire per Noa Lang, esterno sinistro ma che può giocare in tutti ruoli della trequarti, di Zaniolo e De Ketelaere, che praticamente possono giocare e hanno giocato, in tutti i ruoli dal centrocampo in su, giocatori che si prestano all’attuale 4-2-3-1, ma vista l’eventuale abbondanza di “campioni” nello stesso ruolo, invece di sacrificarne qualcuno, nella prossima stagione grazie alla loro duttilità, si potrà vedere un Milan che cambia spesso soluzioni di gioco.

Renato Sanches (sempre che arrivi) e Pobega, possono dare la possibilità di giocare con il centrocampo a 3, ma la grande novità, potrebbe essere la difesa a 3, per sfruttare Theo Hernandez alto sulla linea di centrocampo, con Botman (?), Kalulu e Tomori che compongono la difesa, il difensore del Lille sarebbe perfetto e sicuramente più adatto di Calabria, per la difesa a 3.

È chiaro che stiamo parlando di un Pioli che potrà decidere di cambiare modulo, in base agli arrivi di Renato Sanches e Botman, uomini chiave per la loro versatilità, nei prossimi giorni arriverà Origi (a questo punto l’unico sicuro), il belga non è mai stato un bomber da 25 reti a stagione, ma in Italia giocando con più continuità potrebbe svoltare, ne basterebbe anche una quindicina, gli altri potrebbero e dovrebbero arrivare dagli esterni e il trequartista.

Il Milan sta lavorando anche sul fronte delle uscite, in difesa oltre a Romagnoli, sono in uscita Gabbia e Caldara, l’idea è quella di mettere a disposizione di Pioli, quattro difensori centrali di livello: Tomori, Kjaer, Kalulu e Botman, con eventualmente un quinto centrale dalla Primavera, la trattativa che porta all’olandese è ancora lunga e allora ecco che potrebbe verificarsi, un possibile incrocio di mercato tra Milan e Lazio, Romagnoli andando nella capitale, lascerebbe libero Acerbi.

Il 34enne è ancora nel giro della nazionale, è vero che non ci vuole molto a esserlo, però potrebbe essere un innesto low cost gradito per completare il pacchetto difensivo e comodo anche per la “lista”, un'ipotesi gradita anche ad Acerbi, che sogna un ritorno in rossonero, dove non è riuscito ad affermarsi in passato, Gabbia piace alla Sampdoria e Caldara all’Empoli.

Mirante dovrebbe rinnovare e fare ancora il terzo portiere, in uscita quindi Plizzari, che interessa anche al Palermo, per me va via anche Tatarusanu, dopo che a fine mercato, ci sarà qualche occasione per fare il secondo al Milan.

Questa la prossima serie A: Atalanta, Bologna, Cremonese (promossa), Empoli, Fiorentina, Inter, Juventus, Lazio, Lecce (promossa), Milan, Monza (promossa), Napoli, Roma, Salernitana, Sampdoria, Sassuolo, Spezia, Torino, Udinese e Verona, la serie A si fermerà per il periodo del mondiale in Qatar, i primi nella storia a svolgersi in inverno, la serie A comincerà il 13 agosto, avrà una lunga sosta dal 14 novembre al 4 gennaio per il campionato mondiale di calcio e si chiuderà il 4 giugno. 

mercoledì 15 giugno 2022

Niente paura.

 

Maldini e Massara stanno discutendo gli ultimi dettagli per il rinnovo del contratto, che scade il 30 di questo mese, i due dirigenti quindi, se pur in scadenza, hanno continuato a lavorare sotto contratto, che dal 1° di luglio sarà rinnovato in continuità, così come ho avuto modo di dire in altre circostanze, la paura di perderli era infondata, se fosse successo sarebbe stato per due dirigenti migliori (difficile), ma più che altro erano le altre squadre che pregavano, che questo accadesse.

Ogni cosa a suo tempo e un tempo per ogni cosa, sul mercato non sono esclusi colpi di scena, ma al momento Maldini e Massara stanno lavorando sui programmi impostati da tempo, migliorare la squadra con almeno 4-5 acquisti di livello, nei ruoli chiave e scoperti, i primi due tasselli saranno Origi e Sanches.

I due giocatori arriveranno entro fine mese a Milano per visite mediche e la firma, Origi sta recuperando da un leggero infortunio e Sanches aspetta il consiglio dei soci del Lille che si terrà entro il 15 di giugno, questi due affari sono già stati chiusi e mancano solo le firme, nel frattempo scopriremo cosa succederà con Botman.

Il Milan ha la preferenza del giocatore e l’accordo da gennaio, purtroppo c’è il forte inserimento del Newcastle e il Lille che preferirebbe incassare più soldi, che disturba la trattativa, diversamente sarebbe conclusa, il giocatore sta resistendo e può essere decisivo, ma fino a quando? Così potrebbe esserci la possibilità di arrivare a Bremer, ma anche qua le cose sono complicate, Cairo come il Lille vuole monetizzare il più possibile e poi lo vuole mezza Europa.

Bisognerà aspettare, forse tutta l’estate, ma non c’è altro da fare, quindi il Milan si sta concentrando sul quarto e quinto acquisto, un trequartista e un esterno destro alto, De Ketelaere è perfetto ed è diventato il preferito, è molto costoso, ma non costa più di Berardi (28 anni), di Asensio (28 anni) o di Zaniolo, Maldini sta provando ad abbassare il prezzo e quindi anche qua c’è da aspettare, del resto se vogliamo, il mercato (ufficialmente) non è ancora cominciato.

De Ketelaere piace tantissimo, è considerato il giusto tassello da incastrare in attacco e poi c’è Lang che continua a proporsi, per Lang non c’è una trattativa molto avanzata, ma potrebbe chiudersi insieme a quella di De Ketelaere, Lang o chi per lui, esclude la permanenza in rosa di Saelemaekers, visto che per Messias si va verso il riscatto con lo sconto a 4 milioni e a proposito di sconto e riscatto, sarà riscattato pure Florenzi a 2,7 milioni.

Questi i movimenti di mercato programmati dal Milan, poi come sappiamo, potrebbero presentarsi delle opportunità e i programmi potrebbero cambiare, di sicuro il Milan ai me, non cambierà modulo, quindi Origi sarà la punta centrale e Giroud il suo sostituto, la terza punta sarà Ibrahimovic da gennaio e fino ad allora la terza punta potrebbe essere Nastri, il centravanti della primavera o eventualmente Rebic.

Quindi il Milan non spenderà 40 milioni per Scamacca, perché non è l’Inter (Lautaro, Lukaku e Dybala) e non è nemmeno la Juventus (Pogba, Di Maria e Suarez), può arrivare Raspadori, ma è un giocatore con caratteristiche diverse e potrebbe coprire i 4 ruoli dell’attacco, Lazetic andrà a fare un po' di esperienza, forse a Cagliari, con la formula del prestito secco.

In attesa del 1° luglio e quindi delle prime ufficialità, possiamo già abbozzare una nuova lista dei 25, Renato Sanches sostituirà almeno numericamente Kessie, Pobega prenderà il posto di Bakayoko, destinato come Diaz a chiudere il prestito biennale anzitempo (poi non è detto), Diaz sarà sostituito da Adli, il posto di Romagnoli sarà preso da uno tra Botman e Bremer, o in ultima analisi da Pablo Mari dell'Arsenal, che quest’anno ha giocato in prestito all'Udinese. 

Sul nuovo stadio, Red Bird non ha intenzione di aspettare tanto, Milano o Sesto, l’importante è che si parta subito, chi prima arriva si aggiudica lo stadio e la sensazione è che il Milan è oramai deciso ad andare da solo, questa sensazione verrebbe confermata dalle parole dell’AD dell’Inter Antonello: "Lavoriamo con i consulenti per il dossier da presentare al Comune. Non esiste più un'esclusiva per San Siro, serve accelerare per avere due stadi a Milano".

“…ma il gruppo è ancora aperto".

Parto da quest’ultima frase di Mancini, sinceramente non capisco se per gruppo ancora aperto intende il girone dell’Italia e quindi c’è ancora la possibilità di migliorare la classifica, o se per gruppo ancora aperto, intende proprio che nella squadra dell’Italia ha la possibilità di far entrare gente nuova, intanto dico che Mancini ha fatto un buon lavoro fino alla finale degli europei, per quello secondo me andava confermato, ma ha sbagliato a continuare con quel gruppo per riconoscenza e adesso sta sbagliando a fare questa rivoluzione.

Capisco che lui sta esaminando tutto quello di nuovo che può esserci nel panorama nazionale, però troppi esordienti e tutti insieme è molto pericoloso, di fatti non si è visto un gioco (non ne ha avuto chiaramente il tempo) e i ragazzi non si sono potuti esprimere, a parte che di casi Zaniolo non ce ne uno al giorno, si è visto che molti devono ancora crescere. 

Mancini dice: "Ci sono stati degli errori, non abbiamo difeso bene come squadra. Se ti esponi al contropiede contro questi giocatori rischi, il pesante ko non modifica nulla nel nostro percorso, abbiamo due partite a settembre, hanno esordito tanti giovani”, gli errori di squadra come li definisce lui, nascono proprio per la mancanza di avere giocato insieme.

Non è vero che il pesante KO non modifica nulla, perché tutte le sconfitte ci dicono qualcosa e spesso è molto duro quello che ci dicono, non serve guardarsi in faccia, lo sa anche lui quello che è successo, il rinnovamento va fatto per gradi e poi vanno sostituiti i “vecchi” che non hanno un futuro in azzurro e le mezze figure, gente che non è titolare nel suo club e ha davanti un italiano.

In fin dei conti, nelle partite precedenti, c’erano solo stati dei timidi segnali di ottimismo, dati dalla spinta dell’esordio, ma in realtà il presente non è e non era cambiato, per esempio gli errori di Donnarumma, è un giocatore che deve ritrovare l’umiltà, l’esempio del suo fu procuratore e giocare in una squadra di ricconi, gli hanno cambiato il modo di essere, deve fare panchina e capire.

La manovra non c’è stata, ma è tutta gente che se non si è vista per la prima volta, sarà la terza e non ci si poteva aspettare di più, ma in un periodo di ricostruzione non si fa e poi, queste punte piccole e giovani, ti può andare bene una volta la leggerezza delle punte, poi Mancini deve trovare 2/3 attaccanti per il futuro e lavorare su di loro, le sofferenze difensive ci stanno se davanti alla difesa metti Cristante e Scalvini, lenti e macchinosi.

L'obiettivo è ricostruire, c’è differenza tra giocare, allenare o fare il CT, per me Mancini è un buonissimo CT, è partito male, ma ci sono i presupposti per fare un altro calcio, quello delle migliori nazionali, quelle dal palleggio rapido, che cambiano gioco, che allargano il campo e che esce palla al piede.

lunedì 13 giugno 2022

Calciomercato Milan, si avvicina Renato Sanches.

Il mercato rossonero nell'ultima settimana ha preso una direzione diversa, il Milan vuole aumentare la qualità sulla trequarti e tra i nomi sentiti nelle ultime settimane, quello che sale di più nelle preferenze e quello di Lang (seguito anche la scorsa estate), più di De Ketelaere e di Zaniolo, il classe '99 in Olanda è dato per sicuro ad un passo dal Milan.

Esterno d'attacco, la sua duttilità gli permette di svariare e occupare tutti i ruoli della trequarti e dovrebbe essere l’esterno alto di destra, mentre per De Ketelaere, pare che si aspetti che arrivi un'offerta sui 15 milioni per Rebic, se il Milan riuscisse a “sacrificare” il croato, il belga diventa un profilo molto interessante, per giocare come sottopunta dietro a Origi.

Il Milan quindi potrebbe prendere dal Brugge, sia Lang che il 21enne De Ketelaere, per una cifra che si aggira sui 45/50 milioni, chiaramente prezzo scontato, perché il club belga vuole 35/40 milioni solo per De Ketelaere, Maldini e Massara sono concentrati su di loro, con l'obiettivo di far abbassare le richieste economiche, 30 milioni per De Ketelaere e tra i 15 e i 20 milioni per Lang.

In attacco così, si porterebbe avere una quota di gol e di assist di altissimo livello, in un reparto dove si è fatta troppa fatica la stagione scorsa, l’arrivo dei due porterebbe all'interruzione del prestito di Diaz, visto anche l’arrivo di Adlì nello stesso ruolo.

Diaz potrebbe andare via lo stesso, anche se ne arrivasse solo uno dei due, perché chi arriva potrebbero andare a giocare a destra e Renato Sanches (molto vicino il suo arrivo) a ridosso di Origi, il portoghese è sempre più vicino a vestire la maglia rossonera, le cifre dell'accordo sono fra i 15 ed i 18 milioni, al giocatore un quadriennale da 3 milioni netti a stagione più bonus.

Arriverà sicuramente anche un difensore centrale, nonostante Kalulu, il primo obiettivo è e resta Botman, il Lille punta a incassare più soldi dal Newcastle, mentre l'olandese dà la precedenza al Milan, ma se le cose dovessero prendere un’altra piega, il Milan passerebbe al piano B, al classe '97 Bremer, che conosce già la Serie A, anche se al momento non è la più percorribile, per la grande concorrenza che c’è intorno.

Il piano C invece, è forse quello più probabile, Kalulu-Tomori coppia centrale, Kjaer e un difensore giovane, forte fisicamente, bravo sulle palle alte e più economico (sulla decina di milioni), come prime alternative, ma potrebbe anche non essere giovanissimo e il nome nuovo è quello di Pablo Mari, sul taccuino del Milan da diverso tempo, ha fatto a Udine 6 mesi di livello, confermando che non ci siano problemi di adattamento.

Raspadori è un giocatore che piace molto, ma non c’è una trattativa, bisogna vedere prima come finisco le trattative per Lang e per De Ketelaere, nonché la valutazione che dà il Sassuolo al giocatore, Raspadori sarebbe giusto per la filosofia del Milan, è un giocatore molto duttile, può fare il trequartista, può giocare largo o fare la prima punta ed è un giovane che deve ancora esprimere tutto il suo potenziale.

È un ragazzo che può stare a volte in panchina, senza creare un problema, ma la bottega del Sassuolo è troppo cara, con quello che vuole Carnevale per lui, il Milan ne prende 2 in Belgio o in Olanda, mentre è sempre più lontano Berardi, è stato raggiunto l'accordo per il riscatto per un altro nazionale, Florenzi sarà riscattato per una cifra attorno ai 2,7/2,8 milioni,

Oramai ci siamo anche per il 27enne Origi, il belga arriverebbe al Milan a parametro zero, è atteso per le visite mediche e per la firma del contratto per fine mese, dopo che si sarà ristabilito da un piccolo infortunio patito nei giorni prima della finale di Champions, le operazioni (Origi-Sanches) in attesa del rientro in Italia di Cardinale, potrebbero essere ufficializzate solo il 1° luglio, per questioni interne al Lille e in modo tale da consentire al Milan di iscrivere i giocatori sul bilancio 2022/2023.

Ballo-Tourè, il vice Theo Hernandez, sarebbe molto vicino a trasferirsi al Trabzonspor, per una cifra attorno ai 3/3.5 milioni, sempre per il mercato in uscita, nel mirino del Brescia per sostituire il partente Joronen, ci sarebbe il classe 2000 Plizzari, nell'ultima stagione a Lecce, il portiere ha chiesto la cessione a titolo definitivo e sarebbe nel mirino anche di Benevento e Cagliari. 

giovedì 9 giugno 2022

Nuovo stadio a Sesto e c’è pure già il progetto.

Sempre più insistenti, sono le voci che vogliono il nuovo stadio del Milan a Sesto, addirittura sembra che la decisione sia stata presa e che l'Inter si sia defilata, il Milan quindi è pronto a muoversi in autonomia e prende quota l'ipotesi di uno stadio nella zona dei terreni dell’ex acciaieria Falck, c’è pure già il progetto firmato dall’architetto Foster, chiaramente il Sindaco Sala chiede conferme e inoltra le sue (giuste) rimostranze.

Pare che sia stato già presentato un progetto e il nuovo stadio sorgerebbe vicino all’edificio storico dell’altoforno Tagliaferri, l'edificio verrà mantenuto nella sua quasi interezza (potrebbe ospitare la parte commerciale e museale del progetto) e servirà da porta d’ingresso dello stadio, che avrà una forma ovale e dovrebbe avere 60-70 mila posti a sedere. 

In vista del prossimo campionato, la Lega Serie A (Marotta) chiederà alla FIGC, che in caso di arrivo a pari punti, lo scudetto non venga deciso dagli scontri diretti, ma da uno spareggio tra le due squadre, non ci trovo niente di strano, anch’io preferisco che una cosa così importante, venga decisa sul campo.

Come vi dicevo la mancata firma sul contratto di Maldini, Massara e Moncada, non preclude al fatto che se pur in vacanza, l’area tecnica al gran completo è operativa al 100%, dalle trattative si capisce che il piano messo a punto da Maldini e soci, procede nella stessa direzione, il fatto che la firma non sia ancora arrivata, non saprei come giustificarla, ma avrà un suo perché e comunque al momento non ostacola le trattative di mercato, tanto che a quanto pare, il Milan ha fatto passi in avanti per il riscatto di Florenzi.

I rossoneri hanno chiesto uno sconto e si potrebbe chiudere sui 2,5 milioni, contro i 4,5 milioni pattuiti l’estate scorsa, per quanto riguarda l'esterno, credo che il Milan non si sia mai interessato veramente su Berardi, cresce sempre più invece la quotazione di De Ketelaere, mentre Lang vuole vestire la maglia rossonera e presto potrebbero riprendere i discorsi interrotti a causa del cambio di proprietà, per Zaniolo a breve verrà formulata una proposta economica ufficiale, intanto sono tanti i 70 milioni chiesti dalla Roma e poi non sono state gradite le contropartite (Saelemaekers e Rebic), la Roma ha chiesto Pobega, ma non se ne parla nemmeno.

Messias il Milan vorrebbe prenderlo, ma a cifre più basse dei 5,5 milioni fissati in estate, se questo sconto verrà concesso, Messias diventerà un giocatore del Milan, ma potrebbe essere la contropartita in un affare (Traoré del Sassuolo, richiesta 30 milioni), o rivenduto (al Monza) per fare plusvalenza, mentre è previsto anche un incontro con Ibrahimovic, per capire se lo svedese ha intenzione di essere comunque tesserato per la prossima stagione, con un contratto legato alle presenze.

Bakayoko potrebbe interrompere il prestito biennale e tornare prima al Chelsea, purtroppo la sua stagione è stata piuttosto deludente e bisogna fare posto a Pobega, stessa storia per quanto riguarda Diaz, che deve liberare il posto per Adli, mentre sembra vicinissimo l’arrivo di Renato Sanches, in stallo invece la situazione di Botman, al momento di sicuro ci sono le partenze di Kessie, Romagnoli, Castillejo e l’arrivo di Origi.

Tra le riforme da attuare c’è anche quella al Decreto Crescita, che ha importanti ripercussioni sul mondo del calcio, potrà godere del vantaggio fiscale solo chi ha contratti alti e campioni che possono portare un effetto positivo in termini di abbonamenti, merchandising e che abbiano compiuto almeno 20 anni, togliendo quindi questa distorsione da vivai e primavere.

Però così come è stato riveduto, il Decreto Crescita darà vantaggi fiscali solamente ai calciatori che arrivano dall'estero, a mio avviso resta sempre un ostacolo per la crescita dei talenti italiani e per l'ascensione dei calciatori dalle categorie minori a quelle maggiori, è chiaro che non è la soluzione, perché se è vero che così i calciatori che arrivano da fuori e non troveranno spazio in Primavera, Lega Pro e Serie B, è pure vero che già in C si sceglie quasi sempre l'italiano.

In B difficilmente hanno problemi del genere, la differenza è sostanziale ma di fatto è un campionato in perdita, la verità è che stante così le cose, i giocatori di medio livello di Serie A, continueranno a essere la totalità degli stranieri, le squadre italiane di Serie A di medio livello, non verranno toccate da questo emendamento e continueranno a puntare su 25-30 giocatori tutti stranieri e professionisti, invece di lanciare giocatori provenienti dalle giovanili, quella sarebbe la vera rivoluzione, invece così, questa distorsione fiscale, va a sfavorire i giovani italiani in favore di quelli stranieri.