Da più parti si sostiene che le firme di
Maldini e Massara, dovrebbero arrivare da un momento all’altro, visto che, la
trattativa con Cardinale si è evoluta positivamente, Paolo aveva preteso un
incontro con proprietario, senza aspettare i tempi tecnici, perché aveva
premura di rappresentargli, che questo nuovo ciclo che va a cominciare, doveva
passare di livello superiore, il “miracolo” si compie solo una volta e questo è
stato già compiuto la scorsa stagione.
Dopo trattative, telefonate e incontri, il
rinnovo di Maldini e Massara si dovrebbe concretizzare con un contratto di 3
anni, ma non era questo il nodo della questione, si è trattato di visioni
diverse sul calciomercato, Maldini ha chiesto più margine di manovra per prendere
o rinnovare determinati giocatori, al fine di competere per qualcosa di più importante
anche in Champions, presto arriverà l’accordo e si penserà agli acquisti e agli
aggiustamenti.
Se pur frenati dalle lentezze del
momento, Maldini e Massara sono andati avanti lo stesso, a fari spenti come è
loro consuetudine, in questa settimana dovrebbero arrivare i rinnovi dei due
dirigenti e si avrà il punto più chiaro, delle situazioni legate a Renato
Sanches e a Botman, dopo l'inserimento del PSG, perché la volontà del portoghese
può essere decisiva e pare che lui voglia il Milan, poi dovrebbe esserci anche lo
sbarco di Origi.
Adesso serviva chiaramente un mercato più
aggressivo, non quello del PSG, ma lo stesso mercato che è si è fatto fin
adesso, con la possibilità di sforare qualche tetto d’ingaggio, per non vedere
allontanare anche Leao, vero è che sono stati proposti aumenti salari a Kalulu,
a Tomori e a Tonali, ma è la legge del mercato, per una società che vuole
tornare a essere tra le prime otto al mondo.
Questa fase di analisi e di rallentamento,
ha consentito ad altri club di inserirsi sui giocatori già “chiusi”, premesso
che il Milan non fa aste e fa bene, però le operazioni impostate da mesi come quella
di Renato Sanches, se non vengano finalizzate, cade tutta la programmazione, fra
14 giorni si torna in campo e non possiamo ricominciare le trattative, per rifare
un mercato con le seconde o terze scelte.
Bisogna chiudere subito la trattativa per
Renato Sanches, prima che sia troppo tardi, chiudere il rinnovo di Leao, perché
sappiamo tutti quanto disturbi un rinnovo durante il campionato, mettere la
firma sui riscatti di Florenzi e Messias e poi andare forte a completare la
squadra, senza dubbio Lang, olandese classe '99,
è il giocatore più facile su cui arrivare, costa circa 20 milioni e può giocare
in tutti i ruoli alle spalle dell’attaccante.
Cosa però che sanno fare
anche Zaniolo e De Ketelaere, il belga classe 2001 però costa il doppio, anche
se sarebbe la ciliegina sulla torta, non è da escludere comunque, che i due
giovani gioiellini del Bruges, possano arrivare insieme, specialmente se non si
riuscisse a portare a Milanello Zaniolo, ma bisognerà considerare che si tratta
di un investimento di circa 60 milioni.
Il Bruges vorrebbe tenere ancora un anno De Ketelaere, per monetizzare di più e a questo punto, viste le difficoltà per arrivare al belga e anche a Zaniolo, considerato che per conto mio e non solo, se arriva Lukaku all’Inter non arriva più Dybala, a detta di qualcuno, il Milan sarebbe pronto ad inserirsi per l'ex Juventus, bypassando Zaniolo e se vogliamo pure De Ketelaere, del resto se Dybala sta bene e trova nuovi stimoli, è il sottopunta perfetto per i rossoneri.
Anche l’ingaggio non sarebbe un problema,
prenderebbe quello di Ibra e quello che in pratica era stato promesso a Kessie,
a proposito della sua sostituzione dell’ivoriano, il Milan da tempo è sulle tracce di Enzo Fernández, classe 2001,
centrocampista argentino in forza al River Plate, che avrebbe voluto
trattare con calma, per abbassare la clausola di 20 milioni.
Adesso potrebbe arrivare al Milan in
questa sessione di calciomercato, nel caso in cui non si chiudesse per Renato
Sanches, a causa dell'inserimento del PSG, il Milan “rischia” quindi di
dover andare sul piano B, per rinforzare la mediana, tra le idee che circolano ci sono: Veretout in uscita dalla Roma e che costa
10 milioni, piace molto a Maldini e su di lui c’è anche il Marsiglia, Enzo
Fernandez che ha una valutazione di 20 milioni e poi c’è il rischio di ambientamento.
Cristante, che non è in uscita dalla Roma e costa 25 milioni, è la soluzione migliore, ha 27 anni e quindi non è troppo vecchio, non deve ambientarsi e ha una buona esperienza anche europea, costa quasi tanto quanto Sanches e Fernandez e poi è utile per la lista, mentre per Botman il pericolo di perderlo è concreto solo se il PSG non arrivasse a Skriniar, in quel caso potrebbe virare su Botman.
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