sabato 15 ottobre 2022

Adesso ci temono anche in Europa.

Non c’è nessun’altra spiegazione, perché dopo 17 minuti, di un importante partita di Champions (Milan-Chelsea), l’arbitro deve fischiare un rigore e il rosso per il difensore, se l’attaccante che è entrato in area, è trattenuto leggermente dall’avversario (Tomori) e poi lasciato, tanto che il giocatore non cade, resta in piedi e si concretizza il vantaggio, perché riesce a tirare (parata di Tatarusanu), perché allora debba fischiare un rigore, che dai più è stato ritenuto “pazzesco”.

È chiaro che da questo momento cambia la partita, come è cambiata la partita lo scorso anno contro l’Atletico, decisione severa? No! Inesistente, è vero che Tomori usa le mani per contrastare Mount, ma la trattenuta è lieve e poi lo lascia, non riesce a sbilanciarlo, tant’è che riesce a tirare, quanti di questi “falli” si vedono in area e non vengono puniti, anche in Europa e poi, ammesso e non concesso, non tutti i falli in area devono essere puntiti per forza con il rosso.

La verità e che diamo fastidio, in Italia e in Europa, non riescono a sopportare che giochiamo bene e vinciamo, spendendo pochi soldi e allora per giustificare tutte queste spese folli del calcio in generale, ci tarpano le ali, Casarini che stimo comunque, sostiene che se fischia il rigore, deve dare il rosso e che la VAR non può intervenire, in quanto l’arbitro ha visto tutto e sicuramente a rigore di regolamento e di protocollo var è/sarà così, però….

Però per me non c’è il rosso, perché non è fallo e quindi non è nemmeno fallo da ultimo uomo e non è neanche un fallo cattivo per fare male, il VAR non può intervenire perché la valutazione dell'intensità dei contatti spetta solo all'arbitro in campo, vero! ma credo che può aiutare il suo collega a convincerlo ad andare a vederlo al monitor.

Del resto però c’è da dire una cosa, se i nostri arbitri “internazionali” sono: Massa, Valeri, Maresca, Mariani, Fabbri e se non ricordo male pure, Chiffi e Pairetto, perché dobbiamo stupirci degli arbitri che mandano alle italiane, occhio per occhio, dente per dente, noi li mandiamo scarsi e loro ricambiano con affetto, questo è.

Ma approfittiamo invece per parlare un po' di mercato, visto che con Leao ancora non si rinnova e spero che stavolta prendano almeno una barca di soldi e poi si gira pagina, intanto il Milan sarebbe ancora interessato a Berge, centrocampista 24enne dello Sheffield United, il norvegese se nel mercato di gennaio, dovesse arrivare un'offerta importante, sarà difficile trattenerlo da parte dello Sheffield United, ma per gennaio molto dipenderà dal futuro di Bakayoko, che deve liberare il posto.

Sempre a proposito di Chelsea, come vi dicevo nell’ultimo post, facciamo il sacrificio di tenere Leao, ma dobbiamo prendere almeno un centravanti bravo e di prospettiva, grazie a Ibra e a Giroud, possono restare al Milan a vita, anche come giocatori a gettoni, ma dobbiamo pensare al futuro e il giovane attaccante Broja, che già in passato è stato accostato al Milan, è un talento su cui riflettere, è un attaccante potente, che sa dribblare ed è molto pericoloso quando attacca la profondità.

È giovane e sta crescendo, come De Keteleare deve abituarsi a giocare ad alti livelli, al Milan potrebbe migliorare, senza subire la pressione che ha al momento Charl, il Chelsea gli ha appena offerto un nuovo contratto, ma ciò non esclude un trasferimento futuro, è solo potere contrattuale, quello che non ha avuto il Milan con Donnarumma e Kessie e che a momenti perde pure con Leao.

Broja è un attaccante, che al momento economicamente è alla portata delle casse del Milan, ma al contrario di Lazetic o Colombo, è capace di fare la differenza subito, fino a quando non ci sarà la possibilità di investire come le grandissime d’Europa, occorre continuare a scovare i talenti, che nelle big non trovano spazio, come abbiamo fatto fino ad adesso, a parte che potrebbe rientrare nella trattativa per Leao (per me alla fine va via).

Come sta facendo il Milan con Dest (rendimento a parte) e con gli altri tre: Adli, Vranckx e Thiaw, anche se questi fino a questo momento si sono visti pochissimo, ma tutti e tre sono giovanissimi, che stanno facendo il loro processo di crescita e di inserimento, quello dei tre che si è visto di più ultimamente è Vranckx, entrato per i minuti finali contro la Juve e a quanto pare sarebbe il giocatore più pronto al momento, fa specie Adli, perché durante il precampionato, avevo ammirato un giocatore propositivo, dagli ottimi spunti tecnici e di personalità.

In pratica il franco-algerino, ideale come trequartista di rifinitura oppure come mezzala, da trequartista è chiuso da De Keteleare e da Diaz (su Diaz ho i miei dubbi) e come mezz’ala è chiuso dal 4-2-3-1 ostinato di Pioli, forse deve ancora abituarsi ai ritmi e su questo mi posso trovare d’accordo, anche Thiaw è un prospetto di grande talento e di sicura prospettiva, ma nel suo ruolo va modellato e costruito, come altri giocatori prima di lui (Gabbia e Kalulu).

  

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