Sono perfettamente d’accordo con chi dice
che a volte non importa come vinci, ma l’importante è che vinci, vero è che
durante la stagione, possono capitare anche prestazioni modeste e se vinci
quelle partite mandi un segnale netto e preciso al campionato, ma è pure vero
che il Milan quest’anno è sottotono e di prestazioni modeste ne ha fatte tante,
poi le ha vinte (Sassuolo no), però non è scritto da nessuna parte, che vinci
tutte le partite dove giochi male, quando poi diventano tante.
Il fatto è che non sono solo le così
dette “riserve” che fanno male, ma anche gente come Tomori, Giroud, Hernandez,
Tonali e per certi versi anche Leao e questo non va bene, adesso che c’è
qualche settimana senza la coppa, si spera ci sia finalmente la possibilità di
lavorare come Dio comanda, per correggere alcune cose.
Poi con il ritorno di gran parte degli
infortunati, ci sarà anche la possibilità di rivedere con calma alcune scelte,
per non grave sempre sugli stessi atleti e per non avere poi prestazioni del
tipo quella Verona, ultima in ordine cronologico.
Il rush finale prima della sosta per il
mondiale, per i programmi di stagione, deve portare il Milan in testa alla
classifica di serie A o perlomeno aggrappato al Napoli, per poi sprintare nella
seconda parte della stagione e deve passare il turno di Champions League, dopo avere
vinto lo scudetto scorso anno, questo deve essere l’anno della consacrazione, deve
certificare che il Milan è tornato ad essere la squadra da battere in Italia e
tra le prime in Europa, poi si sa come vanno queste cose, però l’impronta è e
deve essere tornare ad essere il Milan.
Questa è la settimana del rientro di
Maignan, di De Ketelaere e di Kjaer, in campionato c’è da pensare al Monza a
San Siro dove e con ogni probabilità, si vedranno oltre ai tre già citati anche
altri volti nuovi, a cominciare dai recuperati Rebic e Origi, Pioli poi contro
il Verona, molto stranamente ha testato l’affidabilità di alcuni nuovi, come
Thiaw e Adli, non dico che li riproporrà entrambi, ma almeno qualcuno di loro e
o anche Dest e Vranckx, possibilmente
potrebbero essere utilizzati, senza escludere Ballo-Tourè.
Thiaw è entrato all’83esimo ed è stato determinante, in almeno
due interventi nel finale, che hanno impedito al Verona di giungere al
pareggio, devo dire che l’Impatto con la serie A in un clima caldissimo degli
ultimi minuti e con una squadra in difficoltà, è stato molto positivo, ha
salvato la vittoria con almeno due interventi prodigiosi, mentre Adli titolare
a sorpresa, ha avuto un impatto meno clamoroso, ha giocato semplice e senza
strafare.
Non sbaglia e non eccelle, Yacine ha giocato semplice, senza
guizzi, senza fronzoli e anche senza errori, una prova tutto sommato sufficiente,
anche se ci si aspettava molto più da lui, certo c’è da considerare che la
partita è stata più complicata del previsto e poi, giocare in quel ruolo da
sottopunta non credo che sia nelle sue corde, c’era in ballottaggio con Krunic e io lo avrei visto meglio mezzala nel 4-3-3, ma
si sa, Pioli non rinuncia mai a Krunic e né tanto meno al 4-2-3-1.
Alla fine Krunic, ha fornito la solita prova “ombrosa”, doveva
dare sostanza in mezzo al campo per sostenere Adli, quando io avrei preferito
che ci fosse stato in campo Pobega a sostenere il francese, difatti quando entra
Tom, dà fiato al centrocampo, lotta e mette il fisico anche nel forcing delle
palle alte, un altro che mi lascia sempre perplesso e su cui Pioli insiste
sempre è Diaz.
Serataccia per Giroud, ma ci
possiamo confortare con i primi “lampi” di Origi, tiene botta a livello
fisico, fa qualche giocata interessante, ma nelle scelte del tiro siamo ancora
distanti e poi il ritrovato Rebic, pericoloso sottoporta su cross di Tonali e
assistman nel gol della vittoria, infine Leao, incide ancora una volta nella
fase realizzativa della squadra e tra martedì e mercoledì a Casa Milan, ci sarà
un appuntamento importante per il suo rinnovo.
L’obiettivo sarebbe e dovrebbe essere, quello di arrivare alla firma prima dell’inizio del mondiale, la proposta da sette milioni complessivi, penso che sia soddisfacente per tutti, quello che rompe le scatole in questa trattativa, resta la questione Sporting, che non riesco a capire cosa c’entra il Milan in tutto questo, anche se il calciatore vive male questa vicenda.
Chiudo con la classifica: Napoli 26; Atalanta
24; Milan 23; Roma 22; Lazio e Udinese 21; Inter 18 e Juventus 16.
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