E' tornato di nuovo il Milan o il Palermo è riuscito ad essere ancora più lento del compassato diavolo ?
Una cosa è certa, il campionato molto livellato non ha ancora espresso i suoi veri valori, il Milan ha avuto una caterba di infortuni, l'Inter ha cambiato due allenatori, il Napoli non riesce ancora ad avere continuità e la Juve è ancora alla ricerca della sua entità, questo ha fatto sì che le piccole potessero accorciare la classifica.
E' chiaro che piano piano i veri valori verranno fuori e la situazione diventerà più fluida, nulla toglie quindi che il Milan in coincidenza del ritorno di buona parte degli infortunati e di una fase avanzata delle preparazione, possa considerarsi sulla strada del "ritorno", di certo il Palermo non è stato un avversario degno di tale nome.
La prestazione sia dei singoli che di tutta la squadra quindi dovrà essere rivalutata alla prossima partita, che per certi versi potrebbe anche essrere quella con il Bate Borisov, ovvero l'avversario tipo che si chiude e riparte velocemente, vedremo.
Comunque se non altro questa gara ha evidenziato tre fattori positi: la buona condizione del trio Ca-Ro-Ib; il grande movimento (Binho e Cassano sono maestri) e la mancanza di riferimenti per l'avversario; e non ultimo le rifiniture di Ibrahimovic che lontano dall'area fà quello che vuole.
A centocampo sembrano migliorati, Van Bommel è stato insuperabile, Aquilani più dentro al manovra e per Nocerino secondo me la migliore gara da quando è in rosso-nero.
Il resto non lo voglio giudicare, pensate chè ha fatto bene pure Bonera....
Per mercoledì sarà sicuramente assente Thiago mentre dovrebbe tornare "O' professore" e forse Ambrosini potebbe dare un turno di riposo a Van Bommel, fuori ancora Boateng, Binho dietro le solite punte.
Per la parte alta della classifica, la Juventus e diventata normale, ovvero una squadra che deve lavorare per consolidarsi, lasciatela in pace non mettele fretta, il Napoli non può sempre vincere perchè in superiorità numerica (Cesena e Inter) o baciati dalla fortuna (3 tiri e reti contro il Milan), anche loro devono lavorare per diventare grandi, non lo sono ancora.
Il Cagliari sta mettendo punti in cascina e niente di più, peccato che l'Udinese ha ceduto Inler, Zapata e Sanchez, avrebbe vinto lo scudetto, mentre la Lazio è in linea con il campionato che ha programmato, cioè per un posto in UEFA.
Chievo, Catania e Parma in ripresa hanno evidenziato importanti progressi, forse il Chievo un pò troppo falloso e il Parma senza attacco, ma il Catania ha giocato veramnte una grande gara, chiudo con la Fiorentina ultima del lato sinistro della classifica che a dispetto di quanto dice Mihajlovic, la squadra arranca e non è solo la mancanza di Gilardino, manca il gioco e sè non si scrolla da dosso l'arroganza di ex interista, non capirà mai dove deve intrvenire per migliorare una squadra che ha una buona prospettiva.
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