lunedì 12 marzo 2018

Al Milan è finita la benzina.



l'11 marzo 1900 si giocava la prima partita in assoluto del Milan, l’11 marzo 2018 si gioca invece la centesima partita tra due delle più vecchie società del calcio italiano e 118 anni dopo il Milan “cinese” prova a ritornare ai fasti Berlusconiani, con uno strenuo inseguimento ad un quarto posto, che lo riporterebbe in Champions dopo un’assenza di quattro anni.
La centesima sfida tra Genoa e Milan termina con un finale a sorpresa, 1 a 0 con il primo gol in serie A di Andrè Silva, alla Dybala, nell’ultimo secondo dell’ultimo dei quattro minuti di recupero, non è stata una bella partita e il pareggio sarebbe stato più giusto, ma chiunque avesse vinto come è stato per il Milan, non avrebbe rubato nulla.
Il Milan è riuscito a mantenere ancora inviolata la porta, era dal marzo 2013 che il Milan non prendeva gol per quattro gare consecutive in campionato e sempre contro il Genoa il Milan ha vinto la sua quarta partita consecutiva in Serie A, cosa che non riusciva dal 2014.
Fortunati come la Juventus e se tra i tanti allenatori che ha avuto, Gattuso si stesse ispirando ad Allegri? Sarebbe una disgrazia indicibile tornare a giocare male e vincere per la prodezza di un singolo, comunque, intanto mettiamo questo risultato utilissimo in cassaforte e poi vedremo di capirne di più, una cosa però l’abbiamo capito, al Milan è finita la benzina, Biglia, Suso, Bonaventura e tutto il resto della squadra non hanno la forza di attaccare e poi rientrare.
Così diciamo che siamo quasi costretti a mantenere ritmi bassissimi per non rischiare e poi sperare, credo che sia arrivato il momento di alternare più spesso i giocatori, a cominciare dal ritorno di giovedì con l’Arsenal, cominciare con un bel 4-4-2 come abbiamo finito a Genova, con Borini e Calhanoglu esterni, Locatelli e Montolivo al centro e là davanti Kalinic e Andrè Silva, facendo riposare un poco Biglia, Kessie, Bonaventura, Suso e Cutrone, per averli più freschi contro il Chievo, in modo da vincere senza patire come contro il Genoa.


Finalmente dopo 5 anni il Milan ha vinto 4 partite consecutive senza subire gol, finalmente il gol di Andre Silva, è un calciatore giovane ed elegante, praticamente arriva da un altro pianeta calcistico e dovrà studiare ancora un bel po', ma ha segnato un gol di testa da attaccante vero, a volte fa meglio, altre volte peggio, ma quello che oggi importa è che abbiamo ripreso la rincorsa verso la parte alta della classifica, anche perché nelle prossime undici partite ne avremo 7 a San Siro e 4 in trasferta. 
La vittoria firmata Andrè Silva, sarà ricordata come il derby vinto con il gol Hatley, ma intanto questo è il nono risultato utile consecutivo e siamo imbattuti nel 2018 in Serie A, l'ultima sconfitta del Milan in campionato risale al 23 dicembre in casa contro l'Atalanta e ancora brucia, è tempo di rincorse è vero ma è anche tempo di programmazione comunque vada.
Pare che Reina abbia già sostenuto le visite mediche e che stia per firmare con il Milan per tre anni a tre milioni a stagione, quello in pratica che il Napoli non gli dava, Reina fra l’altro dovrebbe essere il prossimo portiere titolare del Milan, visto che Donnarumma è sempre più in direzione PSG per un'offerta di almeno 60 milioni.
Visto quanto descritto sopra, Reina dovrebbe affiancare Plizzari (che rientrerà dal prestito alla Ternana), ma se Gigio dovesse rimanere (ad oggi è molto coinvolto nel progetto Milan) Reina gli farebbe da secondo, un’alternativa più che valida, mentre arrivano conferme sulla trattativa per il centrocampista 29enne sudcoreano Sung-Yong Ki dello Swansea sempre a parametro zero.
Bertolacci tornerà al Milan per fine prestito e spera di rientrare nei paini rossoneri, anche se il Milan resta vigile su un altro obiettivo in scadenza come Badelj, fin qui tutta gente per rinforzare e migliorare l’organico a pochi soldi, ma ad emergere è la difficoltà di fare gol e per l’anno prossimo dovrà per forza di cose investire tutti i soldi che può su di un bomber, uno di questi potrebbe essere André Gomes del Barcellona che lo darebbe in prestito.
Tuccio 2010

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