domenica 4 marzo 2018

Le parole non contano


La scomparsa di Astori, come quella di un qualsiasi ragazzo o ragazza ancora nel pieno della vita e poi per cause così improvvise, mi lascia profondamente sgomento e credo che tutte le parole di cordoglio, tutti gli attestati di stima e tutto il senso d’impotenza, non potranno riempire mai il vuoto che Davide lascia alle persone a lui più care.
Per la prima volta il calcio si ferma per rispetto della morte, la volontà di fermarsi e condividere tutti insieme questo momento di lutto è stato giusto, lo spettacolo potrà ricominciare quando sarà più giusto, dispiace per tutti ma soprattutto per un ragazzo di 31 anni e si resta senza parole.
Il rinvio delle rimanenti gare di Serie A che restavano ancora da giocare per completare il turno, giusto per non falsare il campionato, penso che debbano essere disputate prima delle altre, facendo slittare di una settimana il campionato e di conseguenza la fine, del resto noi non abbiamo l’impegno immediato del mondiale da disputare.
Tuccio 2010

Nessun commento:

Posta un commento