Il sogno di arrivare
anche alla finale di Europa League è finito e di conseguenza il secondo
obiettivo non è stato raggiunto, anche se in E.L. al Milan si chiedeva di
andare il più avanti possibile e non la finale, uscire agli ottavi con
l’Arsenal e in questo modo, possiamo dire che il secondo obiettivo tutto
sommato è stato quasi centrato.
Ora resta
da raggiungere l’obiettivo principale e il più importante, quello di tornare a
giocare in Champions, il Milan dopo la scoppola rimediata con l’Arsenal a San
Siro ha dimostrato di potersela giocare anche in Europa, pur restando
consapevole di non essere ancora a livello delle prime sia in Italia che in
Europa e che c’è ancora da lavorare per arrivare dove vuole.
La sconfitta è maturata
più nel 2 a 0 di San Siro che nel 3 a 1 all’Emirates, rimane qualche rimpianto per alcuni episodi che avrebbero
potuto cambiare le cose, perché in Inghilterra il Milan ha fatto una buona
partita e sarebbe potuta finire con un risultato diverso, ma nei 180 minuti l'Arsenal
ha fatto di più e ha meritato di passare.
Adesso bisogna inseguire con forza e
convinzione il quarto posto, il Milan visto negli ultimi tre mesi ha la
possibilità di continuare la “remontada” sull’Inter, ma per il quarto posto
bisognerà giocarsela con la Lazio e Roma, la distanza non è proibitiva, ma le
due romane vincono e convincono, la speranza sta nella loro possibilità di
continuare nelle coppe che potrebbero distrarre energie preziose ai “capitolini”.
A proposito di Lazio, la
Lazio ha fatto una buonissima partita e ha meritato ampiamente la
qualificazione, proponendosi a mio avviso tra le maggiori indiziate ad arrivare
fino in fondo alla competizione, gli devo i miei complimenti e allo stesso
tempo un grande in bocca al lupo, è un grande piacere tifare per una squadra
che esprime un buon calcio, secondo solo al Napoli.
Il Milan è
potenzialmente a tre punti dal quarto posto e l’impresa può ancora
arrivare, non sono d’accordo con chi sostiene che il Milan è partito per
vincere tutto, il Milan doveva e deve ripartire dalla Champions, poi se
Montella fosse stato capace di farlo rendere al massimo, si poteva sperare di
lottare anche per il titolo e per la stessa ragione, si poteva sperare di
vincere coppa Italia e Europa league.
Questo Milan se fosse partito con Gattuso,
sicuramente oggi starebbe contendendo lo scudetto a Juventus e Napoli, si
sarebbe fermato lo stesso con l’Arsenal e poi possiamo ancora vincere la coppa
Italia, però se il Napoli ha la panchina corta, il Milan la panchina non ce
l’ha e sicuramente stiamo facendo meglio di chi di squadre ne ha due e si vanta
pure di avere lo stadio di proprietà.
Il campionato si è riaperto non per caso ma per
abilità del Milan, l’impresa può essere possibile e sicuramente è meno lontano lottare
per la Champions, perché il Milan ha acquisito consapevolezza e compattezza,
adesso è un gruppo, adesso è una squadra.
Come tutte le altre anche il Milan sta già pensando al futuro, un futuro
che non dovrebbe prevedere i fratelli Donnarumma e se non cambieranno
procuratore anche Bonaventura e Abate, un futuro che ha importanti scadenze
economiche all’orizzonte, è stato completato l’aumento di capitale e ci sono
due possibilità di rifinanziare il debito con Elliott entro ottobre.
Negli ambienti finanziari non c’è preoccupazione e se le operazioni di Li
Yonghong non dovessero andare in porto, sembra che ci siano già dei compratori,
sceicchi a magnati russi, per quanto riguarda il fair play finanziario, ad
aprile ci sarà l’audizione all’Uefa e allora sapremo come il Milan potrà
muoversi sul mercato.
Intanto Mirabelli sta
provando a rinforzare l’organico con calciatori a costo zero, Reina ha svolto
le visite mediche e a breve dovrebbe firmare un contratto fino al 2020, con
opzione anche per il terzo anno a 3 milioni netti a stagione, su Gigio ci
sarebbero soprattutto PSG e Real Madrid e se il Milan ha preso Reina, vuol dire
che Donnarumma ha pochissime possibilità che resti in rossonero (ma io l’avevo
detto già l’estate scorsa).
I patti della scorsa
estate in caso di cessione di Gigio, erano che al Milan sarebbero dovuti
entrati circa 70 milioni, Raiola sta cercando di piazzarlo ad una cifra più
bassa, per pretendere più soldi di commissioni, visto l’affare che farebbe fare
al club acquirente, comunque vada sicuramente Reina se ha fatto questo passo è
consapevole del suo ruolo al Milan.
Io do per scontata la
cessione di Donnarumma, che anche per 40 milioni (non è il prezzo per il
portiere) è sempre una plus valenza (e poi ci liberiamo di Raiola e anche di Antonio
Donnarumma), in questo caso il secondo di Reina potrebbe essere Plizzari che torna dal prestito
alla Ternana, o anche Gabriel
che sta facendo bene all’Empoli.
Sempre per il centrocampo
invece si aspetta la decisione di Emre Can di andare o no alla
Juventus, che eventualmente virerebbe su Wilshere in scadenza di contratto con l'Arsenal
e su cui da tempo c’è il Milan.
Tuccio 2010
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