lunedì 19 marzo 2018

Il sogno continua ma …..


…. ma al ritorno dalla sosta il Milan avrà Juventus, Inter e Napoli, se alla fine di questo ciclo riuscirà a mantenere almeno l’attuale distacco, ci saranno buone possibilità di centrare la qualificazione in Champions, intanto in attesa dei recuperi e degli scontri diretti, il Napoli si è messo a due punti dalla Juventus e punta forte sullo scontro diretto, Juventus 75; Napoli 73.
Anche per il Milan è il momento di fare i conti, la Roma è a 59 ma non deve recuperare, l’Inter è a 55 e deve recuperare la partita con il Milan, la Lazio è 54 e non deve recuperare e il Milan a 50, mentre i rossoneri incontrano la Juventus, l’Inter incontra il Verona e la Lazio il Benevento, per mantenere questa distanza serve l’impresa o il miracolo, fate voi ma è sempre qualcosa che va al di là dei confini della realtà.
Vincere non solo ci terrebbe attaccati al trenino Champions oltre al godimento, ma ci terrebbe pure a distanza di sicurezza da Atalanta e Sampdoria a 44 e Fiorentina a 41 (per la qualificazione in Europa league che al momento è in tasca), queste tre con una partita da recuperare, ma se dovesse accadere di battere la Juve e lo spero con tutte le mie forze, rinnovo del contratto a Gattuso subito mentre rientra negli spogliatoi.
Complimenti all’arbitro Mariani, non per avere arbitrato bene o per avere deciso a favore del Milan, ma solo per il fatto che anche per un episodio dubbio a centrocampo è andato a guardare il monitor, con umiltà e responsabilmente e non con supponenza e/o malafede come fanno alcuni, lo strumento c’è e bisogna utilizzarlo.
Ma complimenti pure al Milan per la bella partita fatta, per l’approccio alla gara, per la reazione dopo lo svantaggio che avrebbe ucciso un elefante, per la caparbietà e la voglia di ribaltare il risultato, per come gioca, per non avere risentito dell’eliminazione dalla coppa, dimostrando di non avere scorie fisiche e mentali.
Complimenti a Gattuso che ha presentato una squadra fresca e libera di testa, una squadra sempre più convinta anche nelle avversità, di avere saputo impostare e leggere la gara in maniera perfetta, per il coraggio dimostrato nell’improvvisare la difesa a 3 e per la duttilità dei moduli, passando dal 4-4-2 di Londra, al 4-3-3, al 3-5-2 e poi ancora al 4-4-2, sempre nella stessa partita contro il Chievo.
Non sono tutte rose e fiori però, lasciamo perdere i due gol subiti su due tiri che dopo tante partite senza subirne ci può stare, ma se andiamo ad analizzare i nostri gol notiamo; 1) i nostri attaccanti non hanno mai tirato in porta, tranne ribattere le respinte. 2) ai nostri attaccanti in una partita arrivano solo 1 o 2 palloni giocabili e meno male che sono cinici. 3) i pericoli maggiori per gli avversari (e i gol) arrivano sempre dai cross dal fondo.
Questo cosa vuol dire? che i nostri attaccanti devono essere serviti di più, con più verticalizzazioni dei centrocampisti (Bonaventura e Kessie) e non solo da Bonucci e che devono arrivare più palloni dal fondo e non tutte quelle palle a girare che non sono per nessuno (inversione di Suso con Calhanoglu).
Il CT ad interim Di Biagio ha diramato le convocazioni per le due amichevoli contro Argentina e Inghilterra che si giocheranno il 23 e il 27 marzo in Inghilterra, è chiaro che ho molto da obiettare a cominciare dal CT che non trovo per niente in grado di guidare l’Under 21, tanto meno lo trovo idoneo per questa “traghettata”, a quanto pare dall’eliminazione dal mondiale e dal commissariamento non abbiamo ancora una volta capito nulla.
Troisi faceva intendere nel suo famoso film “Ricomincio da tre”, che in qualsiasi cosa c’è un punto, qualcosa da cui partire, quindi anche in questa “nuova” nazionale qualcuno andava confermato e il resto andava “provato”, sperimentato e poi doveva restare chi poteva costituire la “costruzione” di un ciclo e invece si sta cercando solo di non scontentare nessuno, pertanto non riesco a giustificarmi le convocazioni di: Buffon, Chiellini, Candreva, De Sciglio, Gagliardini e Cutrone.
Ma davvero la Nazionale vuole ricominciare da Buffon, Chiellini e Candreva? I portieri sono senza alcun dubbio Donnarumma e Perin, bisogna capire chi tra Meret, Scuffet o altri possa essere il terzo, in difesa anche qua senza ombra di dubbio i due centrali sono: Bonucci e Romagnoli, le loro riserve: uno è Rugani e mi va bene anche provare Gian Marco Ferrari.
Darmian e Zappacosta a destra in attesa di Conti, ma non centra niente De Sciglio, ora se dobbiamo sempre “baciare le mani” alla Juventus, convocandogli Buffon, Chiellini e De Sciglio, vuol dire che non è cambiato niente e poi non ci lamentiamo se la gente non segue la nazionale o se torneremo a fare quelle figure che facevamo con “Don Tavecchio”.
Altri due difensori che meritano la Nazionale sono Florenzi e Spinazzola, a centrocampo mi vanno bene quasi tutti: Bonaventura, Cristante, Jorginho, Parolo, Lorenzo Pellegrini, Verratti, quello che al momento non è da Nazionale è Gagliardini, ma siamo sicuri che in giro non c’era più nessuno?
In attacco il fatto che ci siano: Verdi, Chiesa e Insigne (oltre a Candreva) mi fa pensare ad un 4-3-3 (finalmente), detto di Candreva anche qua credo che qualche altro da convocare c’era, al centro Belotti e Immobile senz’altro, Cutrone per me è una forzatura, anche qua c’è altra gente da convocare Balotelli escluso.
Se questo deve essere l’anno zero che lo sia, dieci anni fa la Germania fece la stessa cosa, ma partì con l’under 21 e un tecnico giovane e senza favoritismi, proprio per creare un ciclo nuovo e duraturo e non per fare finta.
Tuccio 2010

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