…. ma al ritorno dalla sosta il Milan avrà
Juventus, Inter e Napoli, se alla fine di questo ciclo riuscirà a mantenere
almeno l’attuale distacco, ci saranno buone possibilità di centrare la
qualificazione in Champions, intanto in attesa dei recuperi e degli scontri
diretti, il Napoli si è messo a due punti dalla Juventus e punta forte sullo
scontro diretto, Juventus 75; Napoli 73.
Anche per il Milan è il momento di fare i
conti, la Roma è a 59 ma non deve recuperare, l’Inter è a 55 e deve recuperare
la partita con il Milan, la Lazio è 54 e non deve recuperare e il Milan a
50, mentre i rossoneri incontrano la Juventus, l’Inter incontra il Verona e la Lazio
il Benevento, per mantenere questa distanza serve l’impresa o il miracolo, fate
voi ma è sempre qualcosa che va al di là dei confini della realtà.
Vincere non solo ci terrebbe attaccati al
trenino Champions oltre al godimento, ma ci terrebbe pure a distanza di
sicurezza da Atalanta e Sampdoria a 44 e Fiorentina a 41 (per la qualificazione
in Europa league che al momento è in tasca), queste tre con una partita da
recuperare, ma se dovesse accadere di battere la Juve e lo spero con tutte le
mie forze, rinnovo del contratto a Gattuso subito mentre rientra negli
spogliatoi.
Complimenti all’arbitro Mariani, non per
avere arbitrato bene o per avere deciso a favore del Milan, ma solo per il
fatto che anche per un episodio dubbio a centrocampo è andato a guardare il
monitor, con umiltà e responsabilmente e non con supponenza e/o malafede come
fanno alcuni, lo strumento c’è e bisogna utilizzarlo.
Ma complimenti pure al Milan per la bella
partita fatta, per l’approccio alla gara, per la reazione dopo lo svantaggio
che avrebbe ucciso un elefante, per la caparbietà e la voglia di ribaltare il
risultato, per come gioca, per non avere risentito dell’eliminazione dalla
coppa, dimostrando di non avere scorie fisiche e mentali.
Complimenti a Gattuso che ha presentato
una squadra fresca e libera di testa, una squadra sempre più convinta anche
nelle avversità, di avere saputo impostare e leggere la gara in maniera
perfetta, per il coraggio dimostrato nell’improvvisare la difesa a 3 e per la
duttilità dei moduli, passando dal 4-4-2 di Londra, al 4-3-3, al 3-5-2 e poi
ancora al 4-4-2, sempre nella stessa partita contro il Chievo.
Non sono tutte rose e fiori però, lasciamo
perdere i due gol subiti su due tiri che dopo tante partite senza subirne ci
può stare, ma se andiamo ad analizzare i nostri gol notiamo; 1) i nostri
attaccanti non hanno mai tirato in porta, tranne ribattere le respinte. 2) ai
nostri attaccanti in una partita arrivano solo 1 o 2 palloni giocabili e meno
male che sono cinici. 3) i pericoli maggiori per gli avversari (e i gol)
arrivano sempre dai cross dal fondo.
Questo cosa vuol dire? che i nostri
attaccanti devono essere serviti di più, con più verticalizzazioni dei
centrocampisti (Bonaventura e Kessie) e non solo da Bonucci e che devono
arrivare più palloni dal fondo e non tutte quelle palle a girare che non sono
per nessuno (inversione di Suso con Calhanoglu).
Il CT ad interim Di Biagio ha diramato le
convocazioni per le due amichevoli contro Argentina e Inghilterra che si giocheranno
il 23 e il 27 marzo in Inghilterra, è chiaro che ho molto da obiettare a
cominciare dal CT che non trovo per niente in grado di guidare l’Under 21,
tanto meno lo trovo idoneo per questa “traghettata”, a quanto pare
dall’eliminazione dal mondiale e dal commissariamento non abbiamo ancora una
volta capito nulla.
Troisi
faceva intendere nel suo famoso film “Ricomincio da tre”, che in qualsiasi cosa
c’è un punto, qualcosa da cui partire, quindi anche in questa “nuova” nazionale
qualcuno andava
confermato e il resto andava “provato”, sperimentato e poi doveva restare chi poteva
costituire la “costruzione” di un ciclo e invece si sta cercando solo di non scontentare nessuno, pertanto non riesco a
giustificarmi le convocazioni di: Buffon, Chiellini, Candreva, De
Sciglio, Gagliardini e Cutrone.
Ma davvero la Nazionale vuole ricominciare
da Buffon, Chiellini e Candreva? I portieri sono senza alcun dubbio Donnarumma e
Perin, bisogna capire chi tra Meret, Scuffet o altri possa essere il terzo, in
difesa anche qua senza ombra di dubbio i due centrali sono: Bonucci e Romagnoli,
le loro riserve: uno è Rugani e mi va bene anche provare Gian Marco Ferrari.
Darmian e Zappacosta a destra in attesa di
Conti, ma non centra niente De Sciglio, ora se dobbiamo sempre “baciare le
mani” alla Juventus, convocandogli Buffon, Chiellini e De Sciglio, vuol dire
che non è cambiato niente e poi non ci lamentiamo se la gente non segue la
nazionale o se torneremo a fare quelle figure che facevamo con “Don Tavecchio”.
Altri due difensori che meritano la Nazionale
sono Florenzi e Spinazzola, a centrocampo mi vanno bene quasi tutti:
Bonaventura, Cristante, Jorginho, Parolo, Lorenzo Pellegrini, Verratti, quello
che al momento non è da Nazionale è Gagliardini, ma siamo sicuri che in giro
non c’era più nessuno?
In
attacco il fatto che ci siano: Verdi, Chiesa e Insigne (oltre a Candreva) mi fa
pensare ad un 4-3-3 (finalmente), detto di Candreva anche qua credo che qualche
altro da convocare c’era, al centro Belotti e Immobile senz’altro, Cutrone per me è una forzatura,
anche qua c’è altra gente da convocare Balotelli escluso.
Se questo
deve essere l’anno zero che lo sia, dieci anni fa la Germania fece la stessa
cosa, ma partì con l’under 21 e un tecnico giovane e senza favoritismi, proprio
per creare un ciclo nuovo e duraturo e non per fare finta.
Tuccio 2010
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