Mentre tutti aspettavamo
l’ufficialità per Correa, sembrerebbe che il nome nuovo per l’attacco è Leao e
che si unirà al Milan addirittura nelle prossime ore, al momento le voci sulla
sua valutazione parlano di 35 milioni e il 20% sulla futura rivendita, si parla
pure di visite mediche nei prossimi giorni, anche se l’obiettivo Correa è
sempre vicino, l’arrivo di Leao non esclude quello di Correa, per cui è pronto
un quinquennale da tre milioni di euro a stagione, l'offerta del Milan all'Atletico
Madrid è sempre quella di 40 milioni più bonus.
L'Atletico Madrid continua
a chiederne 55, ma per il Milan sono troppi e non ha (come per Veretou) intenzione
di fare aste al rialzo, intanto è arrivata l’alternativa (Leao) e nel caso
dovessero partire Cutrone ed Andrè Silva come sembra, potrebbe arrivare a completare
l'attacco Keita Balde, rientrato al Monaco dopo il prestito all'Inter e che costa 25 milioni.
So a cosa state pensando tutti, ma il
Milan non doveva vendere prima di comprare? È vero e lo penso anch’io, credo
che abbiano rotto ogni indugio, proprio perché mancano una ventina di giorni all’inizio
del campionato e a Giampaolo bisogna dare l’organico il più completo possibile per
preparare questa nuova stagione, vuol dire che se non riusciamo a vendere
Cutrone, Suso, André Silva, Borini e Castillejo in questa finestra di mercato, ci
proveremo in inverno, ma dobbiamo uscire dallo stallo.
Tutti sanno che dobbiamo vendere e nessuno
fa offerte interessanti, abbiamo rinunciato all’Europa per far partire la
rivoluzione, specialmente in l'attacco e credo che a questo punto bisogna
rischiare ancora, alla domanda ma tutti questi attaccanti? Allora, sul fatto
delle cessioni, personalmente credo che Cutrone, Suso, Andrè Silva e Borini
hanno delle trattative ben avviate, per la questione dei troppi attaccanti,
posso pensare ad un Milan con Correa trequartista alle spalle di Piatek e uno
tra Keita e Leao (attaccante classe 1999).
Cutrone è ad un passo dal
lasciare il Milan per approdare al Wolverhampton, André Silva è in attesa di trovare una sistemazione
tra: Southampton, Marsiglia e Wolverhampton, anche Suso, prima o poi la Roma pagherà i 30/35 milioni richiesti e con
queste tre uscite (calcolate tra gli 80 milioni), si andrebbero a coprire parte
dei 100 milioni investi per Correa, Leao e Keità.
A bilancio ne mancherebbero ancora una ventina, 14
sono arrivati dalla cessione di Locatelli, qualcosa dalla cessione di Simic e
qualche altro primavera, c’è ancora da pagare Theo (20 milioni), Krunic (8
milioni) e Benasser (16 milioni), intanto di questi 44 milioni, 5 sono stati
ammortizzati dalla cessione di Djalò al Lille, il Genoa tratta Biglia, da cui
potrebbero arrivare anche 8/9 milioni e almeno altri 5/6 potrebbero arrivare da
Borini, a cui sono interessate Bordeaux e Newcastle.
Mancherebbero così ancora
circa 25 milioni e il Milan deve ancora compare una mezzala, che oramai
corrisponde al nome di Praet
e che arriverebbe però soltanto alle condizioni del Milan, 18 milioni, perché i
25 chiesti da Ferrero, sono ritenuti troppi, continuando a fare il ragioniere,
quindi ai 25 più 18 di Praet ne servono pure altri 7 circa per il difensore
centrale e siamo a 50 milioni.
Consideriamo che Gigio resta al Milan, i
50 milioni occorrenti possono rientrare dalle cessioni di Calha, Laxalt,
Rodriguez e Castillejo, senza dimenticare Kessie, verò è che mancherebbe
numericamente un uomo a centrocampo, ma Paquetà potrebbe alternarsi nel ruolo
di mezzala o di trequartista, dove abbiamo ipotizzato che giochi Correa, ma in
quel ruolo abbiamo visto che c’è anche Maldini e poi è stato preso Luan Capanni, giovane trequartista brasiliano della
Lazio a zero.
Con Demiral e Rugani che costano 40 milioni e con Gabbia piacevole
sorpresa, il Milan sta virando per il ruolo di difensore centrale su Leo Duarte,
difensore giovane, con un prezzo relativamente basso e che ha
le qualità per fare il co-titolare in attesa del rientro di Caldara, il Milan a
quanto pare ha già parlato con il Flamengo e con l'agente, il cartellino si aggira
intorno agli 11/12 milioni, per il centrale classe 1996 e con l’UEFA direte voi? Poi ci pensiamo, intanto con
la rinuncia all’Europa abbiamo preso tempo, nel frattempo Infantino potrebbe
cambiare le regole del FPF e poi eventualmente faremo come il PSG.
Per il Paris
Saint-Germain da una serie di documenti, si proverebbe la 'scarsa attenzione' e
la 'morbidezza' dell’UEFA nei confronti dei bilanci del club, evitando
supplementi d'indagine sul PSG e sul suo patron, vuol dire che se ci sono
società alle quali è permesso tanto, qualcosa quindi sarà permessa anche a noi.
Sagramola, Mirri e Di Piazza, ora devono
scegliere il direttore sportivo e l'allenatore del nuovo Palermo, per la scelta
del ds i candidati sono quattro: Rinaudo ex ds di Venezia e Cremonese;
Castagnini ex ds del Brescia; Cristallini braccio destro di Salerno
al Brescia e Laneri, ex ds di Akragas e Siracusa, mentre sul fronte
allenatore, il più quotato è Bucaro, ex tecnico dell'Avellino, su Di Gaetano ex
allenatore di Trapani e Biancavilla e Cristiano
Lucarelli, ex allenatore di Livorno, Catania e Messina, con il tecnico e il DS,
dovrebbe essere ufficializzato nell'organigramma tecnico, Zdenek
Zeman che potrebbe essere il direttore tecnico di tutte le squadre del
nuovo Palermo.
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