venerdì 19 luglio 2019

Necessità di sistemare i conti


Capisco che il popolo milanista sta perdendo la pazienza, ma conosciamo tutti la necessità che ha il Milan di sistemare i conti, questa situazione c’è e non l’ha voluta nessuno, Elliott i conti non li può sistemare (almeno così si dice), perché l’UEFA ci impone di rientrare nei parametri senza aiuti esterni, Gazidis, Maldini e Boban devono ricostruire, partendo dalle macerie lasciate dall’esterrefatto Berlusconi, che prima ha accumulato i debiti e poi ci ha messo nelle mani, dell’unico cinese squattrinato.
Ora, se vogliamo, possiamo anche spazientirci, ma dobbiamo per forza capire che la situazione è grave e non sarà perdendo la pazienza che si sistemeranno i conti, è chiaro che dal Milan ci si deve aspettare di più, perché al di la della partecipazione alle coppe europee, i conti li possiamo mettere a posto a poco a poco, solo partecipando alla Champions e oggi non siamo competitivi per quel piazzamento.
Ma nessuno è al mare a prendere il sole e ne tanto meno non spendono i soldi per poi dividerseli in un angoletto, non ci sono soldi e non ci possiamo indebitare ulteriormente, la situazione potrebbe cambiare un poco, solo se si riuscisse a fare qualche cessione importante, ma nessuno richiede i nostri giocatori e per tanto bisogna aspettare che qualcuno più in disgrazia di noi ci venga in aiuto.
Se non si vende nessuno, non arriva l’ossigeno necessario nelle casse del Milan, è dura comprare quando non ci sono soldi e possiamo perdere tutta la pazienza che vogliamo, so che Giampaolo ha bisogno di capire su chi deve contare e su chi deve lavorare, ma se non si fa cassa in uscita bisogna aspettare, il mercato è ancora lungo, del resto 50 milioni di euro sono stati già investiti, un inizio importante, ma dobbiamo aspettare che a gli altri servono i nostri calciatori.
Il Milan deve riuscire a piazzare i 7/8 esuberi, per monetizzare e nel frattempo alleggerire il bilancio, Biglia, Suso, Kessie, Laxalt, Castillejo, Borini, Rodriguez e magari anche Chalanoglu, c’è da dire che un po’ tutte le società di serie A stanno riscontrando difficoltà a cedere, ma ad agosto qualcosa potrebbe cambiare per gli altri e di conseguenza anche per noi e vediamo se riusciamo a fare i tre acquisti che ci servono: un difensore centrale, una mezzala e una seconda punta.
Difensore centrale, il Milan ci ha lavorato e continua a farlo, ma voi tifosi impazienti, prendereste Demiral, uno che ha giocato sei mesi in serie A e prima non lo conosceva nessuno, in esubero alla Juventus che lo ha pagato 18 milioni l’altro giorno per 40 milioni? O li spendereste a cuor leggero, senza battere ciglio per Upamecano? E allora smettiamola di comportarci come vorrebbero gli altri, andiamo ad Arcore e invece di consigli per gli allenatori, ci facciamo dispensare da Berlusconi soldi per gli acquisti.
Demiral in prospettiva, può essere il più grande difensore centrale della storia del calcio ma oggi al Milan farebbe la riserva e già 15 milioni sono abbastanza, per Lovren il Liverpool vuole 20 milioni, un giocatore che come Chaill il prossimo anno è a parametro zero e ha superato i 30 anni, Nastasic dello Schalke e Pezzella della Fiorentina sono acquisti importanti, anche qui c'è un problema di costi, ma soprattutto, non abbiamo ancora venduto nessuno.
Il difensore centrale è indispensabile per Giampaolo, ma il problema è come fare l’operazione, la Juventus chiede 40 milioni, per non rinunciare al controllo sul giocatore, chiede almeno 30 milioni, a questo punto tanto vale provare per un altro esubero, Rugani, solo che nelle altre squadre chi non gioca si deprezza, alla Juventus, più non giocano e più costano, vedi Perin, comprato 10 e venduto senza giocare 15, infortunato e con un anno in più per giunta.
Rugani lo scorso anno dopo 3 anni che non giocava, al Chelsea la Juventus ha chiesto 45 milioni, figuriamoci se avesse giocato, anche quest’anno non giocherà, ma comunque, parliamo per un attimo, ma solo per un attimo la suggestione Modric, il calciatore non si discute e in una squadra di giovani sarebbe ideale, ma età e soprattutto ingaggio, lo fanno fuori programma.
La Roma è alla ricerca di un attaccante esterno e sta pensando a Suso, a Giampaolo non serve e al Milan servono solo soldi, tranne se sul piatto della bilancia non mettono Pellegrini, la mezzala che si serve e non ci serve sicuramente Pastore, in queste condizioni ci vuole pazienza, bisogna prima vendere meglio possibile e poi comprare, al Psg non interessa più Donnarumma, la Roma per Suso bo!  
Le speranze restano legate tutte su Kessié (potrebbero rientrare dai 30 ai 45 milioni), su Biglia per alleggerire il monte ingaggi, su Calhanoglu che ha tanti estimatori all’estero e su Castillejo, da qua dovrebbero arrivare i soldi per gli acquisti, uno di questi potrebbe essere Depay, una seconda punta che ha i criteri di età, di ingaggio e di investimento da Milan.
Il Lipsia è interessato a Calhanoglu e al Milan piace il difensore del Lipsia Upamecano, sfumato Veretout il Milan, torna su Praet, mentre sembra che stia per prendere corpo una trattativa per Correa dall'Atletico Madrid che è un classe '95, costa circa 55 milioni di euro e pare che Mendes si adopererà per vendere Andrè Silva al Monaco e Patrick Cutrone al Wolverhampton, per recepire il denaro, certo poi a quel punto mancherebbero le due punte di riserve, a quel punto magari si pescherà tra gli svincolati.

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