domenica 14 luglio 2019

Speriamo prima della tournée


Il Milan ha fatto una nuova e forse ultima offerta per Veretout e viste le difficoltà incontrate, sta provando a tutelarsi nel caso, il centrocampista finisca alla Roma, per l’eventuale sostituto si parla di Seri del Fulham, centrocampista 27enne ivoriano, recentemente impegnato in Coppa d'Africa.
André Silva è tornato e se non riceve offerte che si avvicinano alla somma, spesa per comprarlo, resterà al Milan che proverà a “rigenerarlo”, ogni tanto arriva qualche timida richiesta, ma si tratta sempre di sole informazioni, adesso sembra che ha chiesto informazioni all'agente, sia il Marsiglia, ammesso che la cifra sia congrua, il Milan è disposto a farlo partire, ma in prestito con obbligo di riscatto o a titolo definitivo.
In quel caso il Milan proverebbe a “rigenerare” Schick, che non vuole restare di riserva alla Roma e piace a Giampaolo che l’ha allenato, il Milan potrebbe prenderlo dalla Roma, che sembrerebbe interessata a Suso e magari si potrebbe lavorare a uno scambio, in questo caso il Milan stringerebbe su Rodolfo Pizarro, nazionale messicano classe 1994, gioca da trequartista nel Monterrey e ha una clausola rescissoria per l’Europa di 8 milioni di euro, sarebbe un’ottima alternativa a  Paquetà.
Se Suso invece dovesse restare, Giampaolo proverà a reinventarlo trequartista, anche se possibilmente Pizarro sarà acquistato lo stesso, per Calhanoglu invece ce in idea di trasformarlo in play, per essere il vice Bennacer, dato che il calciatore algerino e il Milan hanno trovato l’accordo e Biglia comunque dovrebbe lasciare i rossoneri.
C’è però un’opzione dell’Arsenal che sembra non voler esercitare, se così sarà, Bennacer non appena finirà la coppa d’Africa, potrà fare le visite mediche e firmare il contratto, capisco che Bennacer e Veretout non infiammano gli animi, ma il Milan è costretto a lavorare in questa direzione, a causa del Fair Play Finanziario.
Se permettete neanche Sensi è un nome che infiamma, sicuramente si tratta di un giocatore migliore, ma non da giustificarne i 35 milioni richiesti, con questa cifra il Milan se riesce a sbloccare anche Veretout, avrà preso due giocatori, che possano essere importanti per la causa del Milan e magari possano far fare il salto di qualità.
Mancano ancora 45 giorni alla chiusura del mercato e non siamo l’unica squadra incompleta, manca sicuramente un difensore centrale per fare il titolare e poi un quarto attaccante, a centrocampo se non si definiscono bene le entrate (Bennacer e Veretout) e le uscite (Biglia e Kessie), non si può capire se servirà un altro centrocampista.
Al Milan serve anche un rinforzo per la difesa e al momento il più quotato sembra essere Nastasic dello Schalke 04, chiuso dall’arrivo di Kabak, il 26enne serbo potrebbe arrivare al Milan in prestito con diritto di riscatto, essendo la scelta più percorribile a Lovren e Pezzella, ma il Milan deve anche vendere i calciatori in esubero o che non rientrano nel nuovo progetto.
Laxalt piace al Torino e all’Atalanta, ma non sono arrivate offerte convincenti, stesso discorso vale per Rodriguez, in attacco Borini e Castillejo sono in vendita, lo spagnolo piace al Valencia, mentre Borini ha estimatori in premier League, anche per Kessie, non è stata avviata fino ad ora nessuna trattativa concreta.

Gli imprenditori già scappano

Alcuni si sono ritirati ancora prima della pubblicazione del bando, che permetterà al Sindaco di assegnare il titolo sportivo a una nuova società, per disputare la serie D con i colori rosanero e rilanciare il calcio a Palermo, l’imprenditore palermitano Dragotto, ha dichiarato che al momento non può prendersi questo tipo d’impegno, per dissidi con il Sindaco, ma potrebbe associarsi con chi vincerà il bando.
Così sono rimaste tre, le candidature per acquisire il titolo sportivo, quelle di Mirri e Sagramola, quella dell’italo-americano Di Piazza e quella di Ferrero, che si è ritirato alla pubblicazione del bando, considerandolo un bando “politico” e che in particolare non gli è piaciuto, il fatto di dovere mettere a disposizione di altre società sportive lo stadio "Barbera", visto che i costi di manutenzione e l’affitto per dell’impianto, restano a carico del vincitore del bando.
Del resto il Sindaco aveva già detto che, non era intenzionato a non prendere in considerazione, nuove società con imprenditori già legati ad altre società di calcio, per evitare che il nuovo Palermo possa diventare la "succursale" di un’altra squadra, tipo la Salernitana per Lotito.

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