domenica 25 agosto 2019

Posso?


Se posso, contro l’Udinese abbiamo visto né più né meno lo stesso Milan di Gattuso, non solo negli uomini, ma anche nell’atteggiamento, un estenuante e improduttivo possesso palla, ritmo bassissimo, scarsa intensità, non siamo riusciti a servire in avanti un solo pallone giocabile, non abbiamo mai preso una palla di testa, né in attacco né in difesa, siamo arrivati sempre dopo sulle seconde palle, ma quello che più fa scalpore è che, il Milan doveva gestire il possesso palla e lo ha gestito sempre l’Udinese.
Un inizio bruttissimo per il tipo dall’allenatore che ha il Milan e per quello che aveva fatto vedere in precampionato, non mi sarei mai aspettato un Milan così, del resto lo avevo detto, anche Gattuso lo scorso anno tra agosto e settembre aveva fatto bene, poi il nulla, oggi non ci sono attenuanti, nemmeno il fatto che non ha giocato nessuno dei nuovi, penso che Leao avrebbe potuto fare la stessa apatica ora di gioco, che ha fatto Castillejo, ma almeno non era un adattato.
Non ci sono attenuanti nemmeno per il modulo diverso o per l'adattamento forzato di Borini, Calhanoglu, Paquetà e Castillejo, vero che è un cantiere aperto, che gli ultimi arrivati non hanno i novanta minuti, ma avere la stessa filosofia di Gattuso no, con Gattuso stiamo ancora aspettando di vedere giocare gente che non era abituata al modulo, i nuovi quando giocheranno? dentro tutti, poi chi non c’è la fa esce.
Del resto anche con i vecchi, non si poteva mai pensare che questo Milan fosse così indietro, per me sempre se posso, Suso, Calhanoglu, Bonaventura, Paquetà, in buona sostanza noi il trequartista non lo abbiamo, il trequartista non è il più elegante nel palleggio, ma è quello che si spazio nelle difese avversarie e poi serve la palla al compagno da mettere a rete e noi questo non lo abbiamo.
Il trequartista, l’uomo tra linee è una rarità, ecco perché io quando non c’è l’ho (spesso) gioco con il 4-3-3, questo per dirvi che fino ad oggi, si è lavorato (perso tempo) su un equivoco tattico (più di uno veramente), cosa che non può essere per un allenatore da Milan, sempre se posso, per me l’unico che può giocare dietro le punte è Paquetà, ma non lo vuole provare nessuno.
Piatek non riesce a condividere il reparto con altri giocatori (come Icardi per esempio), non può partire largo, credo che Giampaolo molte cose le andrà a rivedere (perché un altro che fa miracoli al Milan non lo voglio), ma non credo che almeno imminente mente possa cambiare il 4-3-1-2, anche perché dovrebbe tornare al 4-3-3 e dovrebbe rivoluzionare quasi tutto, nell'ultima settimana di mercato.
Il Milan, oltre ad essere stato bruttissimo, ha anche dato l’impressione di essere a terra fisicamente, senza gioco, senza idee e non ha praticato quell’idea di calcio offensivo che ci aspettavamo e che non riusciva a darci Gattuso, ma è una questione di caratteristiche dei giocatori, cosa che era emersa già in precampionato, detta in maniera molto cruda, il gioco del calcio è nella sua estrema sintesi, mettere il proprio attaccante in condizione di battere a rete e il Milan non l’ha fatto, stop.
Certo, adesso bisogna capire su quali dinamiche bisogna spostarsi meglio, dopo che abbiamo perso un mese e mezzo di lavoro, serve creare in avanti una pericolosità offensiva diversa, dei tre davanti, Suso e Castillejo per me sono in discussione e Piatek deve essere messo nelle condizioni migliori, da solo gioca meglio, bisogna costruire il gioco su di lui, ma solo perché è quello che la deve mettere dentro.
Almeno Giampaolo sa che deve spostare qualcosa, cosa lo vedremo contro il Brescia, manca la spinta dei terzini per esempio, non credo che con questi giocatori si possa giocare con il 3-5-2, e forse nemmeno con il 4-3-3, a questa squadra serve ampiezza e oggi forse solo con il un 4-2-3-1 (modulo che non ho mai preferito) che è meglio di un 4-4-2, che si può ottenere, per non andare a rifare il mercato a 8 giorni dalla chiusura.
La difesa resterebbe la stessa, davanti andrebbero a giocare Biglia e Bennacer, sostituito nel secondo tempo da Kessie (perché si sono allenati poco), Leao e Bonaventura sulle fasce, con Paquetà dietro Piatek e Suso a sostituire Bonaventura o Paquetà, in modo da togliere tutti gli adattati come: Castillejo, Borini e Calhanoglu, almeno fin qui e per quelli che siamo.
Perché il Milan continua a sperare di piazzare Andrè Silva, per vedere se poi l’Atletico si convince a lasciare partire Correa, sembrava fatta  per l’esubero Laxalt all’Atalanta in prestito con obbligo di riscatto, invece non si trova l’accordo tra i bergamaschi e il calciatore, soldi che comunque vanno a bilancio il prossimo anno.
Il Milan se vogliamo può restare anche così, ma non è esattamente a posto, dovrebbe cedere ancora qualcuno, capire come deve giocare e migliorare ancora la squadra, per il quarto posto serve di più e se oggi, possiamo ancora pensare, di essere più forti di Lazio e Atalanta, non lo siamo nei confronti della Roma e per il Milan al momento, pensare di arrivare quarti e di conseguenza alla Champions, è utopico.
Per tornare a competere e mettere le cose a posto, sia a livello economico, che qualitativo e numerico, servirebbero almeno le cessione di: André Silva, Laxalt e Castillejo e comprare un paio di campioni, da inserire tra i giovani promettenti.

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