Trovo strano che alla vigilia della prima partita
di campionato, se pur difendendo Suso, Giampaolo abbia parlato di disponibilità
a cambiare modulo, ma trovo ancora più strano che tutti i dirigenti del Milan
siano andati nell’intervallo nello spogliatoio e poi la partita sia finita con
il 4-3-3, magari non c’è niente sotto, ma abbandonare già alla prima partita di
campionato un modulo su cui hai lavorato 45 giorni, nel quale credi e senza i
nuovi, qualcosa mi puzza.
Non intendo fare congetture, ma è giusto per
farvi conoscere che qualcosa non mi quadra, credo che molti calciatori si siano
rivelati ostili al nuovo modulo (e si vede), altri invece si sono mostrati poco
disponibili alla loro trasformazione in un altro ruolo e infine la società, che
suppongo, avrebbero voluto continuare con il 4-3-3 e per cui credo che tutte
queste trasformazioni non siano state gradite o ritenute inutili, tanto da
andare nell’intervallo a mettere i puntini sulle “i”.
Risultato: Suso che torna sulla destra, il 4-3-3
in corso d’opera a Udine e il cambio di modulo dalla prossima partita senza
fiatare, è chiaro che Giampaolo ha provato a portare avanti le sue idee finché
ha potuto, davanti allo scetticismo di calciatori e dirigenti si è arreso, per
lui è una grande occasione e le idee si possono pure mettere da parte.
Come già trapelato dalle dichiarazioni di
Giampaolo, sembra che la società ne aveva già discusso da giorni con
l'allenatore e non solo per fare esprimere al meglio Suso (diciamo che Suso in
quel ruolo non ci vuole giocare), ma tutta la rosa rossonera, sicuramente potrebbero
cambiare le dinamiche del mercato, difesa e centrocampo dovrebbero restare come
sono.
Dovrebbe cambiare qualcosa in avanti, Correa è
una seconda punta e un trequartista all'occorrenza, ma non un esterno, si
continua a parlare di lui, segno che il 4-3-3 potrebbe diventare 4-2-3-1 e poi
c’è il ritorno di fiamma per Demiral, sarebbe il sesto difensore in rosa, se si
esclude Gabbia che potrebbe andare via e che Musacchio e Duarte facciano le
riserve, ci sono in ballo i 35 milioni investiti per Caldara, escludo un 3-4-3
con Correa e pure un inedito e pazzesco 3-3-3-1, l’arrivo di Demiral potrebbe
portare alla cessione di Romagnoli per non meno di 60 milioni, da dove prendere
i soldi per Correa.
Passiamo alle nuove bestialità del VAR e dei suoi amici arbitri, il fallo di mano di Samir è calcio di rigore, perché il braccio di
Samir è in posizione molto allargato, il fatto che lui tenti di giocare il
pallone con la testa, e lo manchi completamente, non vale come scusante. Non valeva
l'anno scorso e non vale quest'anno, non è punibile invece il tocco con la mano
di Rodriguez su tiro di Mandragora , il braccio a terra è considerato un
movimento naturale per non cadere a terra a corpo morto.
Parliamo ora del rigore su Martens, non è tanto
il fatto se c’era o no, quanto il fatto che ritengo un obbligo da parte dell’arbitro,
di rivedere l’azione, sempre e comunque al monitor e il VAR lo deve obbligare e
non solo consigliare.
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