martedì 27 agosto 2019

Qualcosa non mi quadra.



Trovo strano che alla vigilia della prima partita di campionato, se pur difendendo Suso, Giampaolo abbia parlato di disponibilità a cambiare modulo, ma trovo ancora più strano che tutti i dirigenti del Milan siano andati nell’intervallo nello spogliatoio e poi la partita sia finita con il 4-3-3, magari non c’è niente sotto, ma abbandonare già alla prima partita di campionato un modulo su cui hai lavorato 45 giorni, nel quale credi e senza i nuovi, qualcosa mi puzza.
Non intendo fare congetture, ma è giusto per farvi conoscere che qualcosa non mi quadra, credo che molti calciatori si siano rivelati ostili al nuovo modulo (e si vede), altri invece si sono mostrati poco disponibili alla loro trasformazione in un altro ruolo e infine la società, che suppongo, avrebbero voluto continuare con il 4-3-3 e per cui credo che tutte queste trasformazioni non siano state gradite o ritenute inutili, tanto da andare nell’intervallo a mettere i puntini sulle “i”.
Risultato: Suso che torna sulla destra, il 4-3-3 in corso d’opera a Udine e il cambio di modulo dalla prossima partita senza fiatare, è chiaro che Giampaolo ha provato a portare avanti le sue idee finché ha potuto, davanti allo scetticismo di calciatori e dirigenti si è arreso, per lui è una grande occasione e le idee si possono pure mettere da parte.
Come già trapelato dalle dichiarazioni di Giampaolo, sembra che la società ne aveva già discusso da giorni con l'allenatore e non solo per fare esprimere al meglio Suso (diciamo che Suso in quel ruolo non ci vuole giocare), ma tutta la rosa rossonera, sicuramente potrebbero cambiare le dinamiche del mercato, difesa e centrocampo dovrebbero restare come sono.
Dovrebbe cambiare qualcosa in avanti, Correa è una seconda punta e un trequartista all'occorrenza, ma non un esterno, si continua a parlare di lui, segno che il 4-3-3 potrebbe diventare 4-2-3-1 e poi c’è il ritorno di fiamma per Demiral, sarebbe il sesto difensore in rosa, se si esclude Gabbia che potrebbe andare via e che Musacchio e Duarte facciano le riserve, ci sono in ballo i 35 milioni investiti per Caldara, escludo un 3-4-3 con Correa e pure un inedito e pazzesco 3-3-3-1, l’arrivo di Demiral potrebbe portare alla cessione di Romagnoli per non meno di 60 milioni, da dove prendere i soldi per Correa.
Passiamo alle nuove bestialità del VAR e dei suoi amici arbitri, il fallo di mano di Samir è calcio di rigore, perché il braccio di Samir è in posizione molto allargato, il fatto che lui tenti di giocare il pallone con la testa, e lo manchi completamente, non vale come scusante. Non valeva l'anno scorso e non vale quest'anno, non è punibile invece il tocco con la mano di Rodriguez su tiro di Mandragora , il braccio a terra è considerato un movimento naturale per non cadere a terra a corpo morto.
Parliamo ora del rigore su Martens, non è tanto il fatto se c’era o no, quanto il fatto che ritengo un obbligo da parte dell’arbitro, di rivedere l’azione, sempre e comunque al monitor e il VAR lo deve obbligare e non solo consigliare.

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