martedì 17 dicembre 2019

Complimenti Atalanta.


Complimenti agli orobici per il passaggio agli ottavi di Champions e speriamo che questo possa distrarla in campionato, per rendere più agevole al Milan la rincorsa per niente facile al quarto posto, che al momento è distante 11 punti e che vale l'accesso alla Champions League: Inter 39; Juventus 39; Lazio 36; Roma 32; Cagliari 29; Atalanta 28; Parma 24; Napoli 21; Torino 21; Milan 21; Bologna 19; Verona 19; Fiorentina 17; Sassuolo 16*; Lecce 15; Sampdoria 15; Udinese 15; Brescia 13*; Genoa 11 e SPAL 9.

Attenzione, per arrivare in Europa servirà una grande rimonta, ma ancora tutto è ancora possibile, certo non si possono sciupare punti con le squadre medio-piccole come il Sassuolo però, per non rendere più difficile il raggiungimento dell’obiettivo, anche se il Milan ha creato tantissimo, la squadra sta crescendo, ma commette ancora troppi errori e non solo sotto porta, dove è mancata qualità e determinazione.

Piatek a mio avviso è un po' troppo solo, non ha un sostegno su cui appoggiarsi (in questa fase Suso assente) e nemmeno un altro compagno di reparto che porti a spasso gli altri difensori, penso che almeno gli ultimi 20/25 minuti della partita, si potevano rischiare i due attaccanti, Leao è una seconda punta o meglio un attaccante esterno, per me uno (Leao) non esclude l’altro (Piatek).

Nonostante lo 0 a 0 finale, è stata una bella prestazione di squadra e dei singoli, il migliore come succede sempre da qualche settimana è stato Theo Hernandez con Bonaventura appena a ridosso, abbondantemente sopra la sufficienza: Donnarumma, Romagnoli, Paquetà, Piatek e Calhanoglu, mentre tutti gli altri sono stati sulla sufficienza, tranne il solito Suso, ora mi chiedo: ma se continua ad essere insufficiente, perché non sostituirlo con il devastante Leao?

Le gerarchie in attacco oramai sembrano essere ben definite: Piatek è il titolare e Leao è il centravanti di riserva, contro il Sassuolo Leao in campo solo per quindici minuti, ha fatto quanto Piatek nell’intera partita e quanto Suso ha fatto nell’intero girone d’andata, Suso è partito ancora una volta dal primo minuto, ma quando Pioli lo rimetterà in panchina e inserisce il portoghese, che oramai sembra essersi ambientato?

Spero che Leao possa trovare presto spazio dal primo minuto, tanto Suso non attacca e non difende, quindi anche se Leao non difende non altera l’equilibrio, forse finalmente torneremo a giocare in 11 e proprio per i problemi in attacco e anche per l’imminente mercato di gennaio, avremmo sicuramente le idee più chiare su chi puntare, visto che il portoghese ha convinto tutti ed è passato più di un mese, ma di Ibrahimovic non c’è più traccia.

Credo che la suggestione Ibra sia oramai tramontata, avrebbe dovuto incominciare ad allenarsi con i suoi nuovi compagni, dimostrando di essere attaccato alla causa del Milan e non ai soldi, anche le parole di Maldini e Boban fanno capire che non arriverà e forse è meglio così, come dico io: si chiude una porta e chissà che non si apra un portone, magari per esempio Mariano Diaz del Real Madrid, che si inserisce nelle linee guida della proprietà, possibilmente perderemo l’illusione di raggiungere la Champions League, ma resterebbe la speranza di arrivare almeno al sesto posto, che vuol dire partecipazione all’Europa League.

Il Milan ha 6 punti meno dell’anno scorso, tutta colpa della pessima partenza di Giampaolo, credo però che bisognerebbe programmare anche con acquisti mirati già a gennaio, rinforzare oltre all’attacco anche il centrocampo adesso che è tornato Bonaventura e il lavoro di Pioli sta dando un’identità tattica alla squadra (gli farò i complimenti appena mi lascia fuori Suso), manca ancora la continuità, ma si sa è una caratteristica dei giovani che diventeranno grandi prima o poi.

Da qualche giorno si parla con insistenza di Jean Clair Todibo, il 21enne di Cayenne è un difensore di grande avvenire, già under 21 francese e profilo promettente, sembra che la coppia Maldini-Boban stiano insistendo con il Barça per avere il giocatore, ma i catalani vorrebbe solo darlo in prestito o con diritto di “recompra”, è ancora un profilo giovane, ma con una buona scuola calcistica, può diventare un ricambio di qualità per la difesa milanista e non solo.

Piace sempre Demiral, ma è difficile da portare al Milan, Todibo ha una clausola rescissoria, ma il Milan ha proposto 8 milioni di euro per il cartellino più il diritto di recompra a favore dei catalani, vediamo, Raiola e Ibra hanno infastidito un po' tutti, ma siccome ci sono da discutere altri rinnovi molto delicati: (Donnarumma, Bonaventura e Romagnoli), non sono stati mandati ancora a qual paese, cercando di mantenere comunque dei buoni rapporti.

L’eccezione su Ibra esclude Mandzukic in uscita dalla Juve, rappresenterebbe il tipo di giocatore che serve al Milan per rafforzare l’attacco, ma soluzione secondaria a Ibrahimovic, pare che possa arrivare dal Real Madrid, ovvero uno tra Jovic e Mariano Diaz, mentre in uscita restano Borini che piace al Crystal Palace e ad un paio di club italiani, invece Napoli e West Ham sono sulle tracce di Kessie.

Devo fare i complimenti anche a Gattuso, ha aspettato e rifiutato tutto, finché non è arrivata un’ottima proposta, continuo a ritenerlo un tecnico di seconda fascia, spero che almeno sia maturato e dia al Napoli un’intraprendenza maggiore di quanto non ha fatto con il Milan e che riesca a cambiare la quadra in questo momento particolare, ho dei dubbi che Ibra accetti una proposta di contratto partenopea, non credo che ADL abbia intenzione di fare questo tipo di acquisto al mercato di gennaio.

Piuttosto Gattuso appena arrivato al Napoli, deve valutare le condizioni di Ghoulam ed eventualmente chiedere Rodriguez al Milan con la formula del prestito semestrale, dopo l'infortunio di Duarte che richiede una lunga riabilitazione, io prenderei un nuovo centrale già pronto a parametro zero (un’altra eccezione) e manderei Gabbia in prestito per farlo giocare, ma aspettando Caldara non andrei a spendere 30/35 milioni, possibilmente per un altro giovane, che deve inserirsi, fare esperienza e non giocherà mai.

Io Caldara lo aspetterei tutta la vita, anzi a gennaio comincerei a metterlo dentro, visti i risultati dei lungo degenti Conti e Bonaventura, se torna a giocare rapidamente a pieno regime, tanto che l'Atalanta ci sta pensando per rinforzare la retroguardia in vista degli ottavi di Champions, ora mi chiedo: perché per loro andrebbe bene e per noi no?

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