sabato 28 dicembre 2019

Sarà ancora 4-3-3?


Penso che inizialmente il modulo di riferimento sarà sempre il 4-3-3, non potrebbe essere diversamente per inserire al meglio i nuovi arrivi in corsa, ho sentito come al solito tante stupidate, ma Zlatan a 38 anni non viene per fare il trequartista a tutto campo o l’esterno d’attacco, il suo posto è al centro dell’attacco, da solo o con un'altra punta e in questo caso al centro nel tridente, fra l’altro uno schema che conosce bene, per averci già giocato in altre squadre.

Il problema caso mai sarà chi gli farà arrivare il pallone, chi saranno gli esterni che attaccano lo spazio per riceve i suoi assist e non sono sicuramente Suso e Calhanoglu, che lo spazio lo attaccano poco e male, dopo, se devono continuare a giocare per forza, allora è inutile prendere Ibra o altra gente, devo dire che mi intriga molto un tridente con Leao a sinistra e Paquetà a destra, due che secondo me possono sfruttare i movimenti di Ibra in area di rigore e andare in gol, come facevano Robinho e Boateng.

È chiaro che se Leao vuole approfittare di questa immensa opportunità che gli offre la vita, dovrà avere un atteggiamento diverso, sia in partita e soprattutto in allenamento, poi ci sarebbero gli inserimenti di Bonaventura alla Nocerino, un giocatore che ha fatto vedere di essere molto bravo ad inserirsi in area senza palla e arrivare con una certa facilità in zona gol, lo stesso discorso potrebbe valere per l’altra mezzala, Kessie o Krunic o forse addirittura Benasser, ma bisognerà vedere il mercato di gennaio del Milan. 

Questo a mio avviso potrebbe essere il modulo di riferimento, ma dal 4-3-3 si potrebbe passare al 4-3-1-2, come alternativa o addirittura in pianta stabile, di sicuro in questo secondo modulo non ci saranno Calhanoglu e Suso, ma Leao o Piatek vicino allo svedese, come Ibra e Robinho nel 2011, con Paquetà dietro le punte, perché io su 70 milioni (Piatek e Paquetà) ci punterei, del resto le alternative il Milan le deve avere, Piatek potrebbe essere l’alternativa a Ibra che ha la sua età, ma anche a Leao, Piatek lo farei giocare prima punta con Ibra che gli svaria attorno.

Stesso discorso su Paquetà, tra lui, Calhanoglu e Suso, punterei su di lui per una serie di motivi, tranne se il PSG non lo porta a Parigi, il Milan continua ad avere problemi finanziari e non è tanto una questione di fallimento tecnico del progetto giovani, è anche una questione economica e rientrare di 35 milioni o a quanto pare, di una cifra importante più l'inserimento del 26enne Draxler come contropartita per abbassare la parte cash, che anche se fosse di 15-20 milioni, non mi sembra poi così folle.

Non sarebbe da escludere neppure il 3-4-1-2, con Hernandez e Conti esterni nei quattro a centrocampo, visto che non difendono bene, magari con Benasser e Matic centrali, ma è un modulo che prevede almeno l’arrivo di Todibo o di un altro centrale, torniamo a parlare dell’unica certezza che è Ibrahimovic, che ché ne dicano i giornalisti juventini, sanno quanto notorietà toglierà al narciso Ronaldo, per il Milan l’operazione è stata una necessità per rivitalizzare i tifosi, ma per provare ad uscire da questa mediocrità.

La personalità e il talento dello svedese, che possiamo considerare come un allenatore in campo, saranno d'ispirazione e di stimolo per tutta la squadra per una crescita collettiva, giocatori come Piatek, Calhanoglu, Leao, Suso e via, via anche gli altri, non potranno solo che migliorare al suo fianco, invece di vedere passeggiare Suso per il campo, vedremo un “vecchio” Ibrahimovic che con la sua presenza di talento e la sua leadership, darà una scossa alla squadra e potrà guidarla a prestazioni e a vittorie più convincenti.

Ibra al Milan comunque sarà protagonista, c’era un'assoluta necessità per dare una sterzata a una stagione difficile e lui rappresenta una possibilità tra le meno complicate, per me la rosa del Milan resta importante e la classifica attuale non rispecchia i veri valori dei giocatori, oggi le prime quattro sono fuori categoria per la Champions, oramai è andata ma per l’Europa League ci possiamo provare, Ibra e qualche altro devono portare continuità e certezze, che grazie ai Suso, ai Kessie e a qualche altro al momento non ci sono, ma l’Europa League è ancora possibile.

Se Ibra riuscirà a fare recuperare terreno al Milan per entrare in Europa, non lo so, i punti da recuperare sono tanti, la squadra prima di Bergamo aveva fatto bene, era in crescita ma non segnava, se Zlatan riuscirà a svegliare l’attacco e comincerà a segnare con regolarità non è tutto perduto, entrare in Europa League e magari vincere la coppa Italia, salverebbe la stagione e la faccia a molti dirigenti.

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