Penso che inizialmente il modulo di riferimento sarà
sempre il 4-3-3, non potrebbe essere diversamente per inserire al meglio i
nuovi arrivi in corsa, ho sentito come al solito tante stupidate, ma Zlatan a
38 anni non viene per fare il trequartista a tutto campo o l’esterno d’attacco,
il suo posto è al centro dell’attacco, da solo o con un'altra punta e in questo
caso al centro nel tridente, fra l’altro uno schema che conosce bene, per
averci già giocato in altre squadre.
Il problema caso mai sarà chi gli farà arrivare il
pallone, chi saranno gli esterni che attaccano lo spazio per riceve i suoi
assist e non sono sicuramente Suso e Calhanoglu, che lo spazio lo attaccano
poco e male, dopo, se devono continuare a giocare per forza, allora è inutile
prendere Ibra o altra gente, devo dire che mi intriga molto un tridente con
Leao a sinistra e Paquetà a destra, due che secondo me possono sfruttare i
movimenti di Ibra in area di rigore e andare in gol, come facevano Robinho e
Boateng.
È chiaro che se Leao vuole approfittare di questa
immensa opportunità che gli offre la vita, dovrà avere un atteggiamento diverso,
sia in partita e soprattutto in allenamento, poi ci sarebbero gli inserimenti
di Bonaventura alla Nocerino, un giocatore che ha fatto vedere di essere molto
bravo ad inserirsi in area senza palla e arrivare con una certa facilità in
zona gol, lo stesso discorso potrebbe valere per l’altra mezzala, Kessie o
Krunic o forse addirittura Benasser, ma bisognerà vedere il mercato di gennaio
del Milan.
Questo
a mio avviso potrebbe essere il modulo di riferimento, ma dal 4-3-3 si potrebbe
passare al 4-3-1-2, come alternativa o addirittura in pianta stabile, di sicuro
in questo secondo modulo non ci saranno Calhanoglu e
Suso, ma Leao o Piatek vicino allo svedese, come Ibra e Robinho nel 2011,
con Paquetà dietro le punte, perché io su 70 milioni (Piatek e Paquetà) ci punterei, del resto le alternative il Milan
le deve avere, Piatek potrebbe essere l’alternativa a Ibra che ha la sua
età, ma anche a Leao, Piatek lo farei giocare prima punta con Ibra che gli
svaria attorno.
Stesso discorso su Paquetà, tra lui, Calhanoglu e
Suso, punterei su di lui per una serie di motivi, tranne se il PSG non lo
porta a Parigi, il Milan continua ad avere problemi finanziari e non è tanto
una questione di fallimento tecnico del progetto giovani, è anche una questione
economica e rientrare di 35 milioni o a quanto pare, di una cifra importante
più l'inserimento del 26enne Draxler come contropartita per abbassare la parte
cash, che anche se fosse di 15-20 milioni, non mi sembra poi così folle.
Non
sarebbe da escludere neppure il 3-4-1-2, con Hernandez e Conti esterni nei
quattro a centrocampo, visto che non difendono bene, magari con Benasser e
Matic centrali, ma è un modulo che prevede almeno l’arrivo di Todibo o di un
altro centrale, torniamo a parlare dell’unica certezza che è Ibrahimovic, che ché
ne dicano i giornalisti juventini, sanno quanto notorietà toglierà al narciso
Ronaldo, per il Milan l’operazione è stata una necessità per rivitalizzare
i tifosi, ma per provare ad uscire da questa mediocrità.
La
personalità e il talento dello svedese, che possiamo considerare come un
allenatore in campo, saranno d'ispirazione e di stimolo per tutta la squadra per
una crescita collettiva, giocatori come Piatek, Calhanoglu, Leao, Suso e via,
via anche gli altri, non potranno solo che migliorare al suo fianco, invece di
vedere passeggiare Suso per il campo, vedremo un “vecchio” Ibrahimovic che con
la sua presenza di talento e la sua leadership, darà una scossa alla squadra e
potrà guidarla a prestazioni e a vittorie più convincenti.
Ibra
al Milan comunque sarà protagonista, c’era un'assoluta necessità per dare una
sterzata a una stagione difficile e lui rappresenta una possibilità tra le meno
complicate, per me la rosa del Milan
resta importante e la classifica attuale non rispecchia i veri valori dei
giocatori, oggi le prime quattro sono fuori categoria per la Champions, oramai
è andata ma per l’Europa League ci possiamo provare, Ibra e qualche altro
devono portare continuità e certezze, che grazie ai Suso, ai Kessie e a qualche
altro al momento non ci sono, ma l’Europa League è ancora possibile.
Se Ibra riuscirà a fare recuperare terreno al Milan per
entrare in Europa, non lo so, i punti da recuperare sono tanti, la squadra prima
di Bergamo aveva fatto bene, era in crescita ma non segnava, se Zlatan riuscirà
a svegliare l’attacco e comincerà a segnare con regolarità non è tutto perduto,
entrare in Europa League e magari vincere la coppa Italia, salverebbe la
stagione e la faccia a molti dirigenti.
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