venerdì 27 dicembre 2019

Il bilancio di Pioli non è positivo.


A prescindere che a parità di partite con Giampaolo, sette per entrambi, Pioli ha raccolto solo un punto in meno rispetto a chi lo ha del preceduto, praticamente 9 punti in 7 partite per l'ex e 8 in 7 partite per l’attuale, la media di Giampaolo è stata di 1,29 punti a partita, mentre quella di Pioli adesso a quasi fine girone d’andata e di 1,20 a partita, è una squadra più equilibrata e non c’è dubbio che l'avvicendamento è stato positivo, Pioli ha qualcosa anche da recriminare per l'andamento di alcune gare, il gioco è notevolmente migliorato, ma alla fine è rimasta una squadra allo sbando.

Suso continua a deludere, Rebic non si è mai inserito, Castillejo non è un calciatore da Milan, Borini non lo è mai stato e Paquetà dicono che sia una mezzala, intanto continuiamo ad avere un tridente che non segna e non fa gioco, con Dani Olmo accostato più volte al Milan e mai preso, adesso che ha annunciato che lascerà la Dinamo Zagabria e vuole fare un passo ulteriore, perché no né approfittare?

Ibrahimovic dopo sette anni, pare sia tornato al Milan, dopo un corteggiamento durato un mese e mezzo, il 30 dicembre tornerà a Milanello con un contratto di sei mesi, che quasi sicuramente diventerà di 18 a fine stagione, con uno stipendio di 3 milioni per il primo anno e di 5 per la prossima stagione (bonus compresi), verrà presentato nella gara contro la Sampdoria del 6 gennaio a San Siro, forse in quell’occasione ci sarà anche Todibo, il Milan insiste ma anche questa mi sembra una trattativa difficile.

Tra Ibra e Todibo, c’è da pensare però anche alla mediana e non è una notizia nuova, a sorpresa potrebbe essere Elneny, centrocampista egiziano di proprietà dell'Arsenal ma in prestito al Besiktas, a detta del papà di Elneny la trattativa è in fase avanzata o Morgan Sanson, centrocampista francese in forza al Marsiglia, anche se non capisco perché Krunic dopo avere giocato con buone prestazioni e sparito a favore di altri che non hanno mai brillato (Kessie, Suso, Calhanoglu).

Vero è che Krunic è arrivato per completare il centrocampo, ma in relazione alla situazione in cui si trova il centrocampo del Milan e alle prestazioni di chi gli sta davanti nelle gerarchie, quando ha giocato il bosniaco si è ben comportato, reggendo bene anche contro squadre più forti del Milan, non capisco perché accantonarlo così? a centrocampo dovrebbero partire Kessié (in caso di offerte sui 25 milioni) e anche Paquetà per la stessa cifra spesa dal Milan, cessioni che porterebbero in cassa circa 60 milioni, ma non verranno sostituiti da Xhaka e Matic.



Passiamo ora al Palermo.



Come si capisce dai miei post, dopo l’entusiasmo iniziale mi sono raffreddato, ed è successo prima che il Palermo si infilasse in questo groviglio di risultati negativi, è inutile ricordarvi che io avrei preferito un altro tecnico, ma vedere giocare questo Palermo mi lascia del tutto indifferente, indifferenza che poi contagia tutti i tifosi e allo stadio ci andranno i soliti 4000 perditempo.

Non è solo il palermitano così, solo che dalla serie A alla serie D, le pretese dei tifosi specie dopo tutti i proclami sono altissime, nel caso contrario sarebbe stato meglio non farli, il mercato di dicembre dei dilettanti come è giusto che sia, non ha portato nessuno alla corte di Pergolizzi, il Palermo attende saggiamente la riapertura delle liste dei professionisti, per piazzare tra questi un paio di colpi, che a mio avviso non riguardano solo l’attacco.

L’obiettivo principale è diventato trovare un sostituto di Santana, che dovrà restare fuori per circa quattro mesi, il nome che è venuto fuori è quello di Floriano, si tratta di un esterno offensivo del Bari, che quest’anno non sta trovando molto spazio in Serie C, quindi un giocatore di serie D come quelli che abbiamo, che non fanno la differenza e che il prossimo anno in C, non troverà molto spazio.

Perché perdere tempo e denaro come è stato fatto con Pergolizzi, Sforzini e qualche altro? Di Piazza dice che c’è la disponibilità economica per il calcio mercato, però per rinforzare l’organico la società sembra intenzionata ad effettuare solamente l’acquisto del sostituto di Santana, anche se non è da escludere che possa arrivare (spero) qualche altro calciatore in altri ruoli.

Il Palermo dopo essersi smarrito nelle ultime sette partite di campionato, deve intervenire sul mercato immancabilmente, perché non può e non deve sbagliare l’accesso alla serie C, le ultime sette gare hanno messo a nudo tutti i limiti del Palermo, strutturali e nell’impianto di gioco di Pergolizzi, dovuti spesso ad alcune scelte non proprio felici del tecnico, ma anche perché su 27 giocatori, solo 14-15 sono di livello per la categoria.

La pausa natalizia spero servirà a Pergolizzi a dare e a darsi una scossa, io continuo a non ritenerlo idoneo per la categoria, per la particolare situazione e per una programmazione, soprattutto è una squadra senza gioco, capace di farsi rimontare ben 10 punti di vantaggio in sette gare e di realizzare nello stesso periodo solo quattro reti: due Felici, un autogol e un rigore di Ricciardo ed è normale che al termine della gara contro il Troina, siano arrivati i primi fischi.

Dobbiamo uscire da questa Serie D, come dice Di Piazza è una serie che non ci appartiene e dobbiamo riprendere il percorso verso la C, ma non con queste trame di gioco ancora poco chiare o forse sarebbe meglio dire inesistenti, Pergolizzi rimane ma non tanto saldo sulla propria panchina e adesso da lui ci si aspetta di più.

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