lunedì 2 dicembre 2019

Ventisette tiri verso la porta.


Contro il Parma il Milan doveva confermare lo stesso spirito che ha avuto contro Lazio, Juventus e Napoli, ma doveva anche migliorare in qualità ed essenzialmente doveva fare tre punti per migliorare la classifica, il Milan doveva confermare il processo di evoluzione fatto vedere nelle ultime partite, con giocatori determinati e in questo caso non mi aspettavo l’impiego di Suso e di Kessie, anche se stavolta non sono andati proprio malissimo.

Per me il Milan continua a non sfruttate le potenzialità di alcuni giocatori (Krunic), a favore di elementi che vorrebbe cedere e per i quali vorrebbe realizzare una grossa plus valenza, solo che sono stati gestiti male in precedenza, attraverso l’assenza dell’organizzazione di un gioco funzionale, che adesso sembra invece essere trovato.

Questa sola partita vinta non può costituire la risoluzione di tutti i problemi, contro il Parma contava vincere, ma conta vincere anche le prossime quattro partite, magari altre quattro vittorie sofferte, viste le difficoltà di mettere la palla nel sacco, ma sicuramente meritate come questa, che non mette il Milan fuori dalla crisi, le cose sono indubbiamente migliorate e specialmente dal punto di vista mentale, ma la strada non è in discesa. 

Quindi ora diventa fondamentale dare continuità alla vittoria già contro il Bologna, buona la prestazione dei due centrali e ottima nel complesso tutta la difesa milanista, che non ha concesso grosse occasioni e ha visto in Hernandez e Conti due giocatori di un’altra categoria, cosa che invece non si può dire per l’attacco, troppi gli errori sotto porta o meglio troppa sufficienza e poca precisione, manca un finalizzatore (non lo è Leao e Piatek è in crisi), mentre Suso e Calhanoglu il gol non è nelle loro corde, ecco perché a gennaio serve un attaccante.

Ventisette tiri verso la porta, quasi tutti sui manifesti pubblicitari e le insufficienti prove ancora di Kessié, Piatek e Suso (lo ripeterò fino alla nausea, ma non capisco questa insistenza), sono le uniche criticità, per il resto ribadisco i complimenti per Boban e Maldini che hanno preso Bennacer, Theo Hernandez e Krunic, non sono ancora convinto che Duarte, Leao e Rebic siano dei flop e complimenti anche per il cambio dell’allenatore, che non è un top, ma che al contrario di Giampaolo ha almeno rilanciato Conti e fatto giocare i nuovi acquisti.

Una squadra cattiva mentalmente e agonisticamente, pronta a dare tutto fino all’ultimo e quello che deve essere il Milan da qui fino alla gara contro l’Atalanta, l’evidente crescita mentale fa ben sperare per ripartire e con i probabili arrivi di gennaio, questa squadra potrebbe avere un’ulteriore crescita, la prova del Milan contro il Parma potrebbe convincere definitivamente Ibrahimovic ad accettare di tornare.

La Fiorentina pare sia interessata a quattro calciatori del Milan, sinceramente spero che faccia sul serio, così vediamo se riusciamo a fare un po' di soldi, sarebbero Bonaventura in scadenza a giugno, ma di cui non mi priverei (giocatore esperto e di qualità) se non fosse per arrivare a Chiesa e poi Borini, Rodriguez e Suso, già sul mercato.

Il sorteggio di Euro 2020 può essere considerato un buon sorteggio, non so se siamo già tra le 4 o 5 nazionali migliori d’Europa, ma abbiamo fatto un grandissimo passo in avanti, è un gruppo equilibrato e forte, Mancini ha fatto un bel lavoro e se non ci succede come la Nazionale di Prandelli, se continuare su questa strada dovremo arrivare fino in fondo, Mancini sta facendo un lavoro straordinario, ha riportato entusiasmo e credo che possiamo puntare alla vittoria dell'Europeo.

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