mercoledì 30 giugno 2021

C’è fretta per Kessie e Giroud.

Va bene perdere Donnarumma e Calhanoglu per motivi opposti e all’estremo, ma non va bene perdere a zero Kessie, so che proprio perché non rientra nella casistica del portiere del trequartista, il Milan non ha nessuna intenzione di perderlo e poi sembra che ci sia ampia disponibilità da parte di tutte le componenti, fatto salvo il continuo sciacallaggio nei confronti del Milan, che è intenzionato ad alzare la proposta economica e avvicinarsi alle richieste del giocatore.

Chiuso per la permanenza di Brahim Diaz e quasi per quella di Tonali, adesso l'impegno è tutto concentrato sul rinnovo di Kessie, la richiesta è di 6 milioni netti a stagione, il Milan al momento ha portato l'offerta da 4 a 5 e 5, c’è fetta anche per Giroud, che ha già l’accordo con il Milan sulla base di un biennale a 3,5 milioni, manca però che Giroud si liberi gratuitamente dal Chelsea.

Se non dovesse liberarsi a zero, allora via libera alla trattativa con il Real per Jovic , il 24enne attaccante serbo è un vecchio pallino dei rossoneri e tra una trattativa (Brahim Diaz conclusa positivamente) e l’altra (Odriozola), si discute anche di Jovic, che è di fatto un’alternativa differente a Giroud, perché i due profili sono diversissimi fra di loro, Giroud è molto simile a Ibra, elegante, esperto e fa giocare la squadra, Jovic, invece ha 10 anni in meno e quindi molto meno navigato, ma dall'enorme potenziale.

Jovic è una punta atipica, dotata di un grande fisico e di un’importante velocità di base, unita alla tecnica di scuola slava, è un attaccante pericoloso anche lontano dall'area, possiede un ottimo stacco e calcia naturalmente col destro e discretamente col sinistro, insomma deve trovare il suo ambiente naturale per consacrarsi, ma al momento può arrivare solamente in prestito, possibilmente con la stessa formula di Brahim Diaz.

Per Diaz c’è già l’accordo per il prestito (oneroso di 2-3 milioni) con diritto di riscatto (a 22) e contro riscatto (a 27 milioni), anche per Tonali l’operazione è ben definita, lo sconto totale è di circa quindici milioni (20 rispetto ai 35 pattuiti l’estate scorsa), ma i quindici milioni mancanti, sono da recuperare con dei bonus e da alcune contropartite tecniche (oltre ad Olzer si parla di Colombo).

Si fa sempre più concreta la pista Bakayoko, il calciatore in scadenza con i Blues, avrebbe rifiutato un'offerta di prolungamento di contratto perché vuole il Milan, le opzioni sono due: il prestito con obbligo o l’acquisto a titolo definitivo, per Dalot il Manchester United vuole venderlo e il Milan invece lo rivuole in prestito con diritto di riscatto, se dovesse saltare Dalot, si punterebbe tutto su Odriozola (sempre in prestito) e si valuta Ceballos come sostituto di Calhanoglu. 

In questo momento è più Odriozola di Dalot, mentre per il vice Theo saltato Firpo, si sta ragionando su Gudmundsson del Groningen, il Torino ha messo nel mirino Hauge, per colmare l’eventuale partenza di Belotti, i rossoneri chiedono una cifra tra i 12 e i 15 milioni, ma solo a titolo definitivo o in prestito con obbligo di riscatto, l’attaccante ha pure una richiesta dal Wolfsburg, la partenza di Hauge darebbe via libera ad un profilo di prospettiva, il 19enne Kaio Jorge attaccante del Santos, anche se c’è la concorrenza del Napoli e il problema delle commissioni all’agente del ragazzo.

Molte le squadre sulle tracce di Pobega, ma i bergamaschi sono i più interessati al ragazzo e chiaramente a un trasferimento a titolo definitivo, anche la Sampdoria si è fatta sentire per il prestito, il giocatore ha una valutazione di 15 milioni e potrebbe essere merce di scambio per due botteghe care come quelle di Atalanta e Sampdoria, con quest’ultima si potrebbe anche profilare uno scambio di prestiti tra Pobega e Damsgaard.

Non appena tutte queste strade saranno tracciate, il Milan potrà dedicarsi anche al futuro di Romagnoli, oramai riserva della coppia Kjaer –Tomori, il desiderio del Milan sarebbe quello di continuare con l’ex capitano, per la Champions servono giocatori bravi e d’esperienza, anche se non sono titolari fissi, ma il fatto di essere diventato una riserva, potrebbe far riflettere Romagnoli su eventuali proposte di mercato e sono numerose le squadre accostate al difensore: Barcellona, Juventus e Atletico Madrid (ma anche qui farebbe la riserva). 

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