Ci sarebbero ancora 30 giorni alla scadenza del contratto di Calhanoglu, ma il Milan non può aspettare i comodi del turco, come è successo per Donnarumma che non ha avuto il minino rispetto per i rossoneri, anche per Calhanoglu non si può restare a guardare e lasciarsi sfuggire il suo sostituto, così visto che non arrivano segnali, il Milan sta provando a chiudere con De Paul, che l'Udinese valuta 40 milioni.
Sul giocatore ci sono anche Atletico Madrid e Liverpool, il
giocatore è deciso a lasciare Udine, per giocare in una squadra che faccia la
Champions League, il Milan la fa ed ha l’intenzione di continuare a farla e in
questo potrebbe essere aiutato da De Paul, nel Milan giocherebbe titolare,
nelle altre due no, magari però guadagnando più soldi, soldi che ne l’Atletico
e né il Liverpool intendono spendere per il cartellino.
Il Milan potrebbe arrivare ad una cifra vicina ai 40 milioni,
inserendo Hauge come contropartita, perchè deve ancora recuperare parte delle
precedenti perdite di bilancio, deve riscattare Tonali e Tomori e l’operazione
De Paul è un investimento molto importante, per questo sta valutando tutte
possibili soluzioni per renderlo meno impegnativo.
Il cartellino di Hauge viene valutato attorno ai 15 milioni e sembra
gradito all’Udinese, in questo caso basterebbero (si fa per dire) 25milioni per
chiudere l’affare, anche perché stavolta, la partenza di De Paul da Udine
appare davvero scontata e per evitare un'asta, il Milan vuole arrivare in anticipo
sul giocatore, che per fortuna non ha dato la
sua procura a Raiola.
Per l’Italia, con il
Milan tratterà Jimenez e De Paul in prima persona (come ha fatto Ibra) e questo
è un ostacolo in meno nella trattativa, Raiola ha la delega soltanto per l'estero,
invece sul riscatto di Tonali, è vero che non ha fatto una buona stagione, ma non
è stata nemmeno disastrosa e non dimentichiamoci che è un 2000, io non farei l’errore
di non aspettarlo, come è successo con Locatelli, tranne se (come è successo
per Cutrone e Locatelli) il ragazzo non vuole avere più minutaggio altrove.
I giovani vanno aspettati,
fatti giocare e consentirgli di sbagliare, devono completare la loro crescita e
maturare, ha bisogno di tempo, quel tempo che abbiamo dato a Kessie, a
Calabria, a Calhanoglu e ad altri come Leao, caso mai li diamo in prestito per
farli crescere, come fatto con Pobega, ma per me va riscattato, magari a rate.
Per quanto riguarda
Tomori, il Milan secondo quanto appreso ha riscattato per 28 milioni il
giocatore, resta da sistemare la scadenza delle rate del pagamento, ma il
ragazzo si legherà al Milan per i prossimi cinque anni., quindi secondo acquisto
fatto dopo l’arrivo di Maignan, per una esposizione totale al momento di 41
milioni più 2 di bonus, praticamente il premio Champions è quasi finito.
Porto e Besiktas, sono invece interessati a Laxalt, che rientra dal prestito al Celtic e non dovrebbe rimanere a Milano, rientreranno dai prestiti anche Plizzari, Conti, Pobega, Caldara e Colombo, l’unico che può restare al momento sembrerebbe Pobega ed io anche se non dovesse restare non lo venderei, ma lo darei ancora in prestito.
Il Milan deve
rimpiazzare Meite che torna al Torino e a gennaio, dovrà fare a meno di
Bennacer e Kessie impegnati in coppa d’Africa, Pobega e Tonali potrebbe tornare
utili, anzi forse servirebbe un altro centrocampista, Colombo tornerà ed andrà ancora
in prestito, mentre per Conti c’è l’interesse del Genoa.
Dal rinnovo o meno di
Romagnoli e dalla eventuale cessione di Gabbia all’Udinese nell’affare De Paul,
dipenderà l’acquisto di un altro centrale o la permanenza di Caldara, Pezzella
è in uscita dalla Fiorentina, che spera di monetizzare il più possibile dalla
sua cessione, che non andrà oltre i 10 milioni, il capitano della Fiorentina pupillo
di Pioli, è seguito anche dal Valencia, dal Getafe e dal Bayer Leverkusen.
Giroud nei piani del Milan è il vice
Ibra, è il bomber di scorta che prende il posto di Mandzukic, per eliminare la
concorrenza degli altri club, i contatti sono continui e gli è stato proposto un
biennale a 4 milioni a stagione e con lo sgravio fiscale per il decreto
crescita, i costi verrebbero in parte ammortizzati, l’ostacolo è l’elevato
numero di corteggiatori e nonostante il Milan è in pole, Giroud arriverebbe a
costo zero e in più, si dovrebbero intensificare i contatti con il Tolosa per
l’esterno Adli.
Non posso fare a meno di
complimentarmi con Ancelotti, per il suo ritorno sulla panchina del Real
Madrid, la classe non è acqua e Carletto è uno dei tecnici più bravi, più
vincenti e più di classe in giro per l’Europa e per il mondo, un tecnico
elegante, serio e competente, che rispecchia la nobiltà calcistica dei “Blancos”,
non posso che augurargli il meglio e di perdere la finale di Champions solo con
il Milan, De Laurentis secondo me non lo meritava.
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