domenica 6 giugno 2021

Le cose si fanno sempre più complesse.

Da più parti sento dire che il Milan sia andato oltre alle proprie possibilità e che se vuole confermarsi deve rinforzarsi, lascio perdere il discorso che il Milan ha giocatori scarsi che non gli e li richiede nessuno, perché se fosse così non sarebbero andati via Donnarumma e Calhanoglu, non dovremmo preoccuparci per Kessie e non dovremmo respingere le offerte per Theo e Bennacer.

Di tutte queste minchiate una cosa sola è certa, il Milan si deve rinforzare, De Paul è più forte di Calhanoglu e già questo passo poteva essere compiuto anche se il turco restava, poi se potessero giocare insieme, saremmo ancora più forti, ma tra il dire e il fare ci sono di mezzo i soldi, l'operazione non è semplice, ma se si creasse un minimo di possibilità, Massara e Maldini la coglierebbero al volo.

I soldi freschi del piazzamento in Champions non sono “infiniti”, con questi soldi cosa dobbiamo fare prima, tra l’acquisto di Magnain (grazie Gigio per il tuo attaccamento alla maglia) e il riscatto di Tomori (possiamo farci sfuggire pure lui?), sono già andati via 41 milioni, se il Chelsea ci rateizza il riscatto, allora si può provare a fare qualcosa, se no dobbiamo andare a caccia di parametri zero.

Parametri zero che vanno via a zero solo nel Milan, perché il Chelsea ha rimesso sotto contratto Giroud per ottenere un indennizzo, quindi sarà necessario vendere e creare un ulteriore tesoretto, da suddividere in: un’altra punta, un esterno destro, 2 centrocampisti e 2 terzini, tornando a Giroud, se riuscirà a liberarsi a costo zero il Milan chiuderà l’operazione, il Chelsea ha promesso al giocatore che in caso di offerta dall’estero lo farà partire, vedremo.

Se non dovesse andare in porto a zero l’operazione Giroud, il Milan potrebbe ritornare sul 27enne (7 anni meno di Giroud) Milik, che ora sta bene, Milik è in una situazione particolare, è in prestito dal Napoli fino al 2022, con obbligo di riscatto per l’Olympique Marsiglia e verrebbe a costare sui 12/13 milioni.

A Giroud e Ibra, il Milan dovrebbe affiancare una giovane promessa, in rigoroso ordine di costo ci sono: Vlahovic, Raspadori e Scamacca (per me sarà Scamacca il terzo centravanti), tranne se non dovesse arrivare Jovic in prestito dal Real, poi serve l'esterno destro in grado di vedere la porta, al momento i vari: Gomez, Orsolini, Ilicic nessuno mi fa impazzire, tranne De Paul.

L’udinese a destra con Calhanoglu sotto punta o Ceballos, darebbe all’attacco un gran bel salto di qualità e poi oltre a Tonali e Pobega (io un tentativo di provarlo a due a centrocampo lo farei), c’è da acquistare un altro mediano, tranne se il quinto a centrocampo non lo faccia ancora Krunic e comunque in attesa del rinnovo di Kessie, anche qui come per Giroud le cose si complicano.

Io nonostante l’importanza del giocatore non andrei per le lunghe, chiuderei subito in un modo o nell’altro il discorso, se può influire gli darei anche la fascia da capitano, ma niente trattative estenuanti, se non si trova l’accordo lo vendiamo, in caso d’addio del “presidente”, il Milan sta vagliando alcuni giocatori giovani, di talento e con già una buona dose di esperienza sulle spalle.

Tra questi il 22enne centrocampista dell'Olympique Marsiglia Kamara (che all'occorrenza può fare il difensore centrale) è il primo della lista, che verrebbe pagato con i soldi della cessione di Kessie, ma serve un “tesoretto” per completare l’organico e quello che bisogna racimolarlo con le cessioni, Laxalt tornerà dal prestito al Celtic, non rientra nei piani e potrebbe andare alla Dinamo Mosca.

Da tesoretto a gioiellini il passo è breve, il Milan ha offerto tre milioni al Kayserispor, per il 19enne portiere Alemdar e sempre in tema di portieri, Plizzari rientra dal prestito alla Reggina e sarà il terzo portiere dietro a Maignan e Tatarusanu, Plizzari e Pobega fra l’altro, sono utili per la lista Champions in quanto giocatori del vivaio, visto che abbiamo perso i fratelli Donnarumma. 

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