Partiamo dal futuro tra il Milan e Calhanoglu, l'Atletico Madrid ha fatto recapitare un’offerta per il turco, più bassa di quella del Milan di 4 milioni a stagione, i colchoneros offrono 3 milioni a stagione e 3 milioni alla firma, nel computo dei 4 anni di contratto, resta più vantaggiosa quella dei rossoneri, anche se per l’Atletico l'obbiettivo principale resta De Paul, per Calahnoglu oltre a Milan e Atletico, c’è l’offerta dall’Arabia Saudita.
E’ inutile sottolineare il poco rispetto del
turco nei confronti del Milan, per quella che alla fine potrebbe essere ancora la
sua società per i prossimi 5 anni, dato che a giudicare dalla prima uscita con
la Turchia, il giocatore non avrà grosse opportunità per brillare e beccare un
contratto migliore di quello rossonero, che ufficialmente aspetta
il turco senza l’ultimatum che ha dato a Gigio.
La speranza però è che Calhanoglu si decida presto a prendere una
posizione, facendo capire che ha il Milan nel cuore, al Milan devono stare chi
veramente si sente rossonero, chi ne ha il piacere, gli altri che vadano pure
via (anche a zero), l’unico motivo che consiglia il Milan ad aspettare il turco
è il bilancio, ma se si riuscisse a trovare una soluzione, il grande obiettivo è
De Paul, che più dell'Atletico interessa all’Arsenal.
Il Milan oltre ad avere il gradimento del giocatore, ha anche due
pedine (Hauge e Pobega) molto apprezzate dai friulani, per abbassare
notevolmente il costo del cartellino e appena l’Udinese si convincerà a
chiudere la trattativa con i rossoneri, Maldini come ha fatto con Gigio volterà
pagina anche con Calhanoglu, per me De Paul resta un colpo straordinario,
anche con la permanenza di Calhanoglu, giocatore totale che potrebbe giocare
sulla destra e dare un ulteriore salto di qualità al Milan, per renderlo ancora
più grande.
Sulla destra si cerca un altro profilo da affiancare a Saelemaekers e se non fosse De Paul potrebbe essere Ziyech,
il Chelsea sarebbe disposto a farlo partite, ma lo ha pagato 40 milioni e
anche se il marocchino ha tradito le attese, il costo del suo cartellino
resterà sempre elevato, un altro nome è quello di Adli del Tolosa, costa 10
milioni ma è un classe 2000, da aspettare e da farlo ambientare.
C'è ansia poi per il ginocchio di Ibra e anche
qua cambierebbero le carte in tavola, l’infortunio al ginocchio sta allungando
i tempi di recupero e se si dovesse arrivare ad un intervento chirurgico, a
quel punto Giroud non basterebbe più, se Zlatan fosse costretto
a operarsi, le strategie per l’attacco cambierebbero inevitabilmente e
servirebbe un altro attaccante, uno navigato che non costi troppo come Belotti o un giovane emergente che costa tanto come
Raspadori?
Un'altra idea potrebbe essere Azmoun, 26enne centravanti dello Zenit San Pietroburgo, che in Russia ha segnato 45 gol in 64 partite in campionato e 36 gol in 54 partite con la Nazionale iraniana, sembra che ci siano già stati contatti, ma è ancora presto per capire e poi c’è la ricorrente suggestione del prestito di Icardi, oramai ai margini del progetto del Paris Sainti-Germain, ma se il Psg dovesse contribuire sostanzialmente al pagamento del suo stipendio.
Sempre per il reparto offensivo
resta in lizza anche il 23enne Jovic, di ritorno dal prestito all'Eintracht che
non lo riscatterà, il centravanti è in uscita dal Real ma partirebbe nuovamente
in prestito, quindi potrebbero esserci nuovi sviluppi sul mercato in attacco,
anche per Giroud, i suoi agenti stanno lavorando per arrivare a un
accordo totale con il Milan, per poi andare dal Chelsea e chiedere di
liberarlo a costo zero, dato che i rossoneri sono una società esterna alla
Premier League.
Con il Real, oltre a Diaz e
all’eventualità Jovic, il Milan potrebbe essere interessato ad un altro
esubero, il difensore Odriozola come alternativa a Calabria e Firpo del Barcellona
come alternativa a Theo Hernandez, anche lui con l'ipotesi del prestito,
meglio se si tratta di prestiti con diritto di riscatto, intanto rientrerà pure
Plizzari, che è destinato a fare il terzo portiere.
Determinanti per il mercato
saranno anche le cessioni, in primis quelle di Leao e Hauge che sono già
con le valigie pronte, per il portoghese si parla di una cifra non inferiore a
25 milioni, mentre per il norvegese si parla di cifre che vanno dai 15 ai
12 milioni, a questo tesoretto di circa 37 milioni, dovrebbero aggiungersene
un’altra ventina dalle cessioni di Conti, Caldara e Laxalt, a cui aggiungere i
21 restanti dal secondo posto e dall’ingresso in Champions.
Infine ci sarebbe
la cessione del 26enne Castillejo, che ha offerte dalla Spagna e al potenziale tesoretto da 78 milioni ancora da potere spendere, se ne potrebbero aggiungere altri 12 ed arrivare così a 90 milioni,
100 se si dovesse vendere anche Krunic.
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