La sconfitta di Torino è meritata ed è figlia di una prestazione insufficiente, troppi complimenti dopo la vittoria di Zagabria, hanno instillato nella testa dei calciatori, che andare a Torino sarebbe stata una passeggiata, questo denota una mancanza di maturità a livello di squadra, che vuole tornare a essere tra le migliori d’Europa, perché gli basta vincere una partita per essere appagati, il Milan non è evaporato dopo la seconda occasione fallita da Leao, il Milan non c’era e basta.
La differenza che c’è tra il Milan e il
Napoli, è che la squadra di Spalletti riesce a giocare un calcio con un ritmo
altissimo, come l’Atalanta di qualche anno fa, ti lascia senza fiato e nella
velocità di gioco e di pensiero, ha un livello qualitativo altissimo e una
capacità realizzativa superiore, perché se possiamo mettere sullo stesso piano
realizzativo Leao e Kvaratskhelia, non
tengono il confronto: Giroud-Osimen; Messias-Politano; Origi-Simeone e
Raspadori-De Ketelaere; il Milan fa fatica
negli ultimi 30 metri, quando ci arriva e se Leao non è in giornata, quelli del
Napoli ci arrivano con una facilità disarmante.
Ci chiediamo tutti come mai, il problema per
noi è a centrocampo, non è che il Milan non abbia centrocampisti di spessore,
ma mentre Spalletti punta su un trio di giocatori formidabili, sia
tecnicamente, che fisicamente, noi puntiamo solo su due di loro, che già sono
pochi e se poi ne manca qualcuno di essi (Bennacer) sono guai, perché in
squadra non abbiamo un altro che ha le capacità geometriche dell’algerino, in
effetti potremmo anche avercelo, però non lo facciamo giocare mai (Adli).
Non credo che non sia ancora pronto, perché
non gioca nessuno dei nuovi, a parte De Ketelaere per
quello che lo abbiamo pagato ed è impossibile che nessuno dopo 3 mesi, non sia
in grado di giocare contro il Torino, del resto neanche Gabbia serviva più, era
stato frettolosamente bocciato da Pioli, che comunque ripete di averli tutti i
giorni sottocchio, in buona sostanza, non si può sostituire un tecnico
(Bennacer) con un operaio (Pobega).
Pioli ha
firmato il rinnovo di contratto, con adeguamento economico, che lo legherà ai
colori rossoneri fino al 2025, dopo avere riportato il Milan in pianta stabile
ai primi posti della classifica e avere vinto pure uno scudetto, non si può
dire che non è bravo, ha capito
che allena il Milan e si è migliorato
molto sotto l'aspetto calcistico, ha trovato nuove soluzioni, ma commette
sempre gli stessi errori, anche a Verona ha tenuto fuori Bennacer e la manovra
ne ha risentito clamorosamente, quindi, o non fai riposare mai Bennacer, oppure
fai giocare Adli e ti metti con il centrocampo a tre, per dare un maggiore
supporto difensivo al franco-algerino.
La chiave di lettura non è la presenza o meno di Tonali, di Leao,
di Giroud, ma soprattutto quella di Bennacer, in questa squadra ci sono giocatori fondamentali, che non hanno un
sostituto, è piuttosto evidente che il Milan non possa fare a meno della
gestione palla e del posizionamento dell’algerino, a Torino è mancato il
palleggio in mezzo al campo e le idee, considerando lo storico degli
infortuni della squadra e del ragazzo, rimane comunque il fatto che si deve
provvedere in un modo o nell’altro ai sostituti.
Quella di Torino è una sconfitta che pesa, perché ha messo in luce
tanti problemi, nascosti dal fatto che poi il Milan vinceva sempre e anche perché
ora i punti dal Napoli sono 6, il Milan non deve dimenticare questa sconfitta,
ma concentrarsi comunque sul Salisburgo, una partita che i rossoneri non
possono assolutamente sbagliare, la partita di
Champions va indirizzata fin da subito, mettendoci qualità e determinazione.
Tutti noi ci aspettiamo una prestazione convincente, il campionato è lunghissimo e il Napoli non può vincerle tutte e poi c’è ancora lo scontro diretto, anche se il mondiale alla fine inciderà molto sul campionato di tutti, dobbiamo riprendere il nostro cammino, rimettendo le cose al suo posto e pensare intanto a raggiungere il primo obiettivo stagionale, poi dopo il Salisburgo, ci sarà lo Spezia, la Cremonese e la Fiorentina.
Tutti dicono che il mercato estivo in questo momento, non sta
dando nessuno apporto, non è vero niente, finiamola di difendere sempre Pioli
(io non lo faccio mai), ma se questi giocatori non giocano mai, come possiamo
dire che il mercato è stato fallimentare, neanche Kalulu giocava mai perché non
era ancora pronto, poi quando è entrato, costretto dalla necessità, ha
dimostrato a tutti che Pioli non ha coraggio.
Vranckx per quel poco che ha giocato ha fatto bene, Thiaw no ne
parliamo e Adli ha fatto un precampionato eccezionale, Dest e De Ketelaere stanno
deludendo, ma ce ne siamo accorti solo perché hanno giocato dal primo minuto.
Nessun commento:
Posta un commento