mercoledì 2 novembre 2022

Si è rivisto il Milan del 2020, quello spaesato e impacciato (2)

La sconfitta di Torino è meritata ed è figlia di una prestazione insufficiente, troppi complimenti dopo la vittoria di Zagabria, hanno instillato nella testa dei calciatori, che andare a Torino sarebbe stata una passeggiata, questo denota una mancanza di maturità a livello di squadra, che vuole tornare a essere tra le migliori d’Europa, perché gli basta vincere una partita per essere appagati, il Milan non è evaporato dopo la seconda occasione fallita da Leao, il Milan non c’era e basta.

La differenza che c’è tra il Milan e il Napoli, è che la squadra di Spalletti riesce a giocare un calcio con un ritmo altissimo, come l’Atalanta di qualche anno fa, ti lascia senza fiato e nella velocità di gioco e di pensiero, ha un livello qualitativo altissimo e una capacità realizzativa superiore, perché se possiamo mettere sullo stesso piano realizzativo Leao e Kvaratskhelia, non tengono il confronto: Giroud-Osimen; Messias-Politano; Origi-Simeone e Raspadori-De Ketelaere; il Milan fa fatica negli ultimi 30 metri, quando ci arriva e se Leao non è in giornata, quelli del Napoli ci arrivano con una facilità disarmante.

Ci chiediamo tutti come mai, il problema per noi è a centrocampo, non è che il Milan non abbia centrocampisti di spessore, ma mentre Spalletti punta su un trio di giocatori formidabili, sia tecnicamente, che fisicamente, noi puntiamo solo su due di loro, che già sono pochi e se poi ne manca qualcuno di essi (Bennacer) sono guai, perché in squadra non abbiamo un altro che ha le capacità geometriche dell’algerino, in effetti potremmo anche avercelo, però non lo facciamo giocare mai (Adli).

Non credo che non sia ancora pronto, perché non gioca nessuno dei nuovi, a parte De Ketelaere per quello che lo abbiamo pagato ed è impossibile che nessuno dopo 3 mesi, non sia in grado di giocare contro il Torino, del resto neanche Gabbia serviva più, era stato frettolosamente bocciato da Pioli, che comunque ripete di averli tutti i giorni sottocchio, in buona sostanza, non si può sostituire un tecnico (Bennacer) con un operaio (Pobega).

Pioli ha firmato il rinnovo di contratto, con adeguamento economico, che lo legherà ai colori rossoneri fino al 2025, dopo avere riportato il Milan in pianta stabile ai primi posti della classifica e avere vinto pure uno scudetto, non si può dire che non è bravo, ha capito che allena il Milan e si è migliorato molto sotto l'aspetto calcistico, ha trovato nuove soluzioni, ma commette sempre gli stessi errori, anche a Verona ha tenuto fuori Bennacer e la manovra ne ha risentito clamorosamente, quindi, o non fai riposare mai Bennacer, oppure fai giocare Adli e ti metti con il centrocampo a tre, per dare un maggiore supporto difensivo al franco-algerino.

La chiave di lettura non è la presenza o meno di Tonali, di Leao, di Giroud, ma soprattutto quella di Bennacer, in questa squadra ci sono giocatori fondamentali, che non hanno un sostituto, è piuttosto evidente che il Milan non possa fare a meno della gestione palla e del posizionamento dell’algerino, a Torino è mancato il palleggio in mezzo al campo e le idee, considerando lo storico degli infortuni della squadra e del ragazzo, rimane comunque il fatto che si deve provvedere in un modo o nell’altro ai sostituti.

Quella di Torino è una sconfitta che pesa, perché ha messo in luce tanti problemi, nascosti dal fatto che poi il Milan vinceva sempre e anche perché ora i punti dal Napoli sono 6, il Milan non deve dimenticare questa sconfitta, ma concentrarsi comunque sul Salisburgo, una partita che i rossoneri non possono assolutamente sbagliare, la partita di Champions va indirizzata fin da subito, mettendoci qualità e determinazione. 

Tutti noi ci aspettiamo una prestazione convincente, il campionato è lunghissimo e il Napoli non può vincerle tutte e poi c’è ancora lo scontro diretto, anche se il mondiale alla fine inciderà molto sul campionato di tutti, dobbiamo riprendere il nostro cammino, rimettendo le cose al suo posto e pensare intanto a raggiungere il primo obiettivo stagionale, poi dopo il Salisburgo, ci sarà lo Spezia, la Cremonese e la Fiorentina.

Tutti dicono che il mercato estivo in questo momento, non sta dando nessuno apporto, non è vero niente, finiamola di difendere sempre Pioli (io non lo faccio mai), ma se questi giocatori non giocano mai, come possiamo dire che il mercato è stato fallimentare, neanche Kalulu giocava mai perché non era ancora pronto, poi quando è entrato, costretto dalla necessità, ha dimostrato a tutti che Pioli non ha coraggio.

Vranckx per quel poco che ha giocato ha fatto bene, Thiaw no ne parliamo e Adli ha fatto un precampionato eccezionale, Dest e De Ketelaere stanno deludendo, ma ce ne siamo accorti solo perché hanno giocato dal primo minuto.

 

  

Nessun commento:

Posta un commento