Il Milan deve avere fame e in questo ha ragione
Cardinale, ha vinto 1 a 0 con
la Lazio, in una partita dall’inconsueto clima caldissimo e teso, non
è stata una bella partita e non è stata una grande prestazione del Milan, indubbiamente
ha portato a casa tre punti importanti per blindare il terzo posto e riprovare
ad arrivare alla seconda posizione, quella che gli consentirebbe di disputare
la nuova super coppa italiana.
Partita quanto mai strana e con
poca qualità, partita pazzesca, molto nervosa e brutta, non sono
d’accordo con chi sostiene che il Milan ha meritato di vincere, perché ha
giocato meglio la Lazio, sugli episodi il Milan
non ha colpe, Di Bello sbaglia la gestione della partita e tutto nasce da una
ingenuità di Pellegrini, che ha sbagliato completamente
l'interpretazione sull’infortunio di Castellanos
e non è colpa di Pulisic, in termini di regolamento è indiscutibile, Pellegrini
è un professionista e deve sapere che non può fermare il gioco, se non mettendo
la palla fuori.
Pellegrini prima cerca di
fermarlo, poi lo affossa e il rosso è indiscutibile, da quel momento il Milan ha
esercitato una pressione maggiore, anche se la differenza numerica non si è
vista, ha segnato, ma avrebbe potuto segnare anche la Lazio (e oggi me la
raccontavi), alla fine ci ha pensato Okafor che ha trovato il
guizzo vincente, tre punti non belli, ma importanti, dopo una
prestazione non eccezionale.
La partita è stata
brutta e nervosa da parte di entrambe le squadre, nel primo tempo il Milan
ha tirato una sola volta in porta in porta e allo scadere del primo
tempo (questo non piace né a Cardinale e né a Ibrahimovic), nel secondo tempo
va un po' meglio, ma grazie alla superiorità numerica, anche se la Lazio
in dieci gioca meglio, senza il gol di Okafor il Milan avrebbe ottenuto il
secondo pareggio consecutivo, dopo la sconfitta con il Monza.
Il Milan è riuscito a
neutralizzare l’Atalanta, attaccando e mettendosi in campo in modo ancora più
offensivo dei propri avversari, perché
non riesce a fare due partite con la stessa determinazione e la stessa
intensità? Con il 4-3-3 o con il 4-2-3-1, il Milan si divide sempre in due, la verità è che il Milan merita un grande allenatore in panchina e un mercato
all’altezza, così come vuole Ibra, il solo pensiero che a inizio marzo
il Milan è già tagliato fuori dalla corsa scudetto, mi fa rivoltare lo
stomaco.
Ma fin dall'autunno il Milan ha perso contatto con
l’Inter, io ritengo che bisogna cambiare l'allenatore, lo staff e la squadra
mercato, servono nuove idee per fare il salto di qualità, che passa anche dallo
stadio e non capisco perché si parla ancora di San Siro e della convivenza con
l’Inter.
Tornando alla rivoluzione di Cardinale e al cambio della squadra mercato,
il proprietario ha cominciato secondo me dall’uomo sbagliato, si è lasciato
incantare da Pioli e ne ha fatto le spese Maldini, Leao nel suo libro “Smile”, parla
di Maldini e dice: "Senza
Maldini non sarei chi sono e non avrei vinto uno Scudetto”, così ne parlano tutti
ed è per questo che non capisco perché Maldini e perché un licenziamento così
rapido, per lui e Massara.
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