sabato 23 marzo 2024

Il 3 a 1 con il Verona, consolida il secondo posto in classifica.

 

Al "Bentegodi" si è visto senza dubbio un buon Milan e con il Verona ci mancherebbe altro, tante le occasioni create e molte quelle sprecate nel primo tempo, il gol di Noslin per gli scaligeri aveva rimesso il Verona in partita, poi Chukwueze l’ha chiusa con il primo gol in serie A, anche se il Milan ha poi continuato a sprecare tanto, sembra che finalmente, escluso il fatto di avere tutti i titolari e tutte le riserve a disposizione, il Milan stia arrivando a buoni livelli e comincia pure a giocare e a divertire.

Che il Milan non è stato sempre quello di adesso, durante tutto l'arco del campionato ha motivazioni diverse, la prima e la più importante sicuramente quella dell’allenatore, con questa prestazione o con il passaggio ai quarti di Europa League, non si cancella il passato che non si può cambiare, certo, pensare al prossimo futuro è più importante di ogni cosa, forse ha ragione Pioli, l’ottimo inizio di campionato lui non se lo aspettava e quello lo ha illuso, facendogli perdere il contatto con la realtà, poi sono arrivati gli infortuni, ma un grande allenatore, deve essere preparato a queste situazioni e al calo fisico e mentale.

Anche lo scorso anno, dopo avere vinto lo scudetto, non se lo aspettava che avrebbe avuto tante difficoltà e che non sarebbe stato tutto scontato, anche allora si era illuso, ha perso il contatto con la realtà, ha avuto anche allora molti infortuni, ma non ha avuto la giusta esperienza, per venire a capo di una situazione nuova e più grande del suo livello di allenatore.

Ora se le cose si metteranno per il meglio, se la squadra raggiungerà stabilità, equilibrio ed esprimerà un gioco di livello, potrà dimostrare il suo valore, di essere ulteriormente cresciuto, di avere maturato quella esperienza necessaria per essere un allenatore medio-alto, ma non l’allenatore del Milan, così come fin qui non ha dimostrato, poi si vedrà se sarà il caso di riconfermarlo (no), ma non possono essere due o dieci partite a promuoverlo allenatore da Milan.

Intanto è partito il giro delle panchine, Sarri a quanto pare è indirizzato verso la Fiorentina e Italiano sembra sempre più vicino al Napoli, Thiago Motta è entrato nell’orbita Juventus, Tudor e De Rossi restano nella capitale, Simone Inzaghi resta all’Inter e Conte andrà al Bayer Monaco, Palladino a questo punto resta a Monza e Gilardino al Genoa, così come Gasperini all’Atalanta, bisognerà capire quindi, chi siederà sulle panchine del Bologna, del Torino (perché Juric va via) e quella del Milan.

Io ho una personalissima opinione, Pioli andrà via dal Milan, anche se non c’è disponibile al momento nessun allenatore da Milan, non sarà Conte, non sarà Motta e non sarà Palladino, per me sarà un allenatore straniero e non è Lopetegui, per me sarà uno come Marco Rose, Terzic, Domenico Tedesco, Gallardo o perché no Farioli, Pioli se non andrà al Torino, andrà ad allenare in Spagna, ma non il Barcellona.

Per quanto riguarda il mercato, il Milan punta a sistemare in estate anche la difesa, dove ci saranno gli addii di Kjaer e forse di Kalulu (in caso di buona offerta) e rispuntano i nomi di Chalobah, che ha una valutazione che si aggira intorno ai 10-15 milioni e Kiwior, che invece è stato pagato 25 milioni e i Gunners non faranno grossi sconti, saranno confermati per la prossima stagione invece: Gabbia, Thiaw e Tomori.

In attacco il Milan è proiettato tutto su Zirkzee e come eventuale piano B Sesko, mentre è pronto a formulare una seconda offerta per la riserva del prossimo centravanti rossonero, Szymanski punta del Fenerbahce che ha rifiutato già una prima offerta di 18 milioni, ne vorrebbe 28 e concorrenti oltre ai rossoneri, ci sono il Napoli e il Tottenham. 

Invece non mancano le cattive notizie, Zirkzee e Sesko sono i due calciatori con le maggiori potenzialità per vestire la maglia del Milan, un po' meno David del Lille, ma per i primi due i prezzi sono schizzati alle stelle, il Milan per arrivare a Zirkzee e Sesko quindi dovrà investire parecchio, per Sesko esiste una clausola di 50 milioni esercitabile in estate, mentre per Zirkzee il prezzo è ancora più elevato, David è sicuramente il profilo più economico, con contratto in scadenza nel 2025 e clausola da 20 milioni.

E siccome le cattive notizie non arrivano mai da sole, Pioli da gennaio ha cambiato il rendimento del Milan, gioca meno male e fa risultato, ha rimontato la Juventus (non ci voleva tanto) e potrebbe andare avanti in Europa League, per me ha fatto comunque il suo tempo al Milan e tutto questo credo che non basterà al tecnico per meritarsi la riconferma, ma a quanto pare per Pioli crescono le chance di conferma, sembra proprio che per Cardinale basta il secondo posto in classifica.

Ma porca miseria, è possibile che questi non hanno nessuna ambizione e si accontentino di un secondo posto a 20 punti dall’Inter? Quindi anche il prossimo anno e chissà per quanti altri ancora, dovremmo accontentarci di questo gioco e di questi risultati, fuori da tutto già a dicembre?

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