mercoledì 25 settembre 2024

“Con questa vittoria, il Milan si candida per la vittoria dello scudetto".


 Come si fa a essere così stupidi, come si fa a dire che le precedenti 5 partite erano poche per esonerare Fonseca e dopo una sola partita invece, con una vittoria “risicata”, il Milan si candida per la vittoria dello scudetto, io mi auguro che il Milan abbia veramente svoltato, ma parlare di scudetto adesso mi sembra esagerato, così come ritengo esagerato dire che il Milan è tornato.

Uno torna quando c’è stato, ma il Milan non c’è da due anni e 5 partite, forse venerdì sera torna il caro vecchio e angosciante Milan di Fonseca e Pioli, sicuramente non è stata una vittoria casuale, è vero che si è visto un altro Milan, ma come succedeva con Pioli, non sappiamo quanto dura, dobbiamo sperare che non tornino le vecchie amnesie, è materialmente impossibile che sia bastato cambiare Morata con Loftus-Cheek, per rendere il Milan forte e vincente.

Sicuramente la classifica dice, che il Milan si candida per la vittoria dello scudetto, ma mi permetto di ricordare, che il Milan contro l’Inter ha giocato in dieci e non ti capita sempre di vincere le partite in dieci, Leao, doveva essere lui a chiedere prima la sostituzione, per la prestazione insignificante che stava facendo, invece si è pure arrabbiato per essere uscito a tre minuti dalla fine, vero è che una sostituzione a quel punto non ha senso, ma serve a prendere fiato e a spezzare il ritmo all’avversario.

Io resto dall’idea che Leao è più dannoso che produttivo, io prenderei i soldi e li investirei in due profili giovani emergenti, non necessariamente in attacco, magari in un esterno e in un mediano, nel Milan c’è qualità, però passare dalla notte al giorno ce ne corre, nel derby c’è stata tanta bravura del Milan, ma anche un calo dell’Inter che è sbandata.

Alla fine proprio il derby, l’incubo dei tifosi e di Pioli ha salvato Fonseca, per chi pensa che il Milan si candida per la vittoria dello scudetto, io voglio ricordare che l’allenatore ha sempre una fiducia a tempo, per ora ha salvato la panchina, ma servono continue conferme, ha dato un po' di tranquillità al tecnico, ma le valige restano caricate sul van nero che fa la spola con l’aeroporto, perché non può bastare una partita.

Tutti sappiamo che il derby esce fuori da ogni logica, ma non può servire a cancellare il pessimismo che c’è intorno al tecnico a alla società, non rinsalda più di tanto la posizione di Fonseca e del Milan, intanto dobbiamo vedere come va contro: Lecce, Bayer Leverkusen e Fiorentina, a quel punto il derby potrebbe essere stato solo un episodio. 

Ricordo di un Pioli arrivato all’Inter e che ha fatto tutta una serie di risultati positivi e poi li ha fatti seguire ad una sfilza di risultati negativi, che lo hanno portato all’esonero, così come sempre all’Inter de Boer, una cosa è innegabile, si è visto qualcosa di diverso a livello di carattere e di atteggiamento, ma è fondamentale continuare su questa strada anche nelle prossime partite, perché è questo che ha fatto la differenza, non il cambio di Morata con Loftus-Cheek, quello anche, ma in maniera minore. 

E comunque non chiedo scusa a Fonseca, primo perché deve ancora dimostrare e secondo perché per quello che ha fatto fin ora non si merita le scuse, le scuse si fanno quando si capisce che uno ha frainteso e allora ci si scusa, ma non ho frainteso niente, sin qui abbiamo giocato male e allora niente scuse, piuttosto, perché non chiedono scusa per quello che dicono: Furlani, Ibrahimovic e Cardinale.

Non è vero che alla tifoseria vincere è l'unica cosa che ci interessa, a noi interessa un Milan che gioca bene, un Milan con i conti a posto e lo abbiamo dimostrato, poi un Milan che vinca pure, non siamo interessati a certi spettacoli (Liverpool e la coppia Theo-Leao) e a essere presi in giro, paghiamo e pure tanto per vedere uno spettacolo e deve essere all’altezza.

Nelle sue dichiarazioni posso arrivare a capire cosa vuole dire: “vincere in modo intelligente”, ma non capisco invece che significa: “contribuiremo a far crescere l’intero ecosistema, come ritengo sia nostro dovere", poi parla della Serie A, con il concetto del Made in Italy rappresentato dalla Ferrari, da Loro Piana e da Brunello Cucinelli, è vero, una volta c’era anche la serie A.

Dice che poi il mondo è cambiato e che a massima qualità nel calcio è diventata la Premier League, capisco che il “missionario” Cardinale vuole lavorare con tutti i membri dell’ecosistema italiano (ecosistema non lo capisco) per riportare l’Italia a livello della premier, però è lui stesso che dice: "tutto questo però non si può fare, se si vogliono vincere le partite", quindi, aggiungo io, per rilanciare il calcio italiano il Milan deve perdere, giocare male e arrivare quarto?

Ma se la Premier è diventata la massima espressione della qualità nel calcio, è perché vince e gioca un bel calcio, vince e gioca bene perché spende, perché non prende allenatori mediocri che costano poco e paga le alte commissioni chieste dai procuratori, poi è vero che non c’è correlazione diretta tra spesa e vittoria, come è pure vero che chi spende i soldi per comprare le squadre è il proprietario, ma il proprietario deve dire se ha comprato la squadra per farla vincere o per fare i soldi, così uno sa come si deve comportare.

Il calcio anche se è diventato un business, resta pur sempre uno sport e nello sport l’unica cosa che conta è vincere, non fare soldi, per fare i soldi allora doveva comprare la Fiat, o la Ferrero, è chiaro che il Milan è la strada per costruire in Italia infrastrutture, stadi (che poi non capisco perché ha bloccato il progetto), come voleva fare prima di lui Zamparini a Palermo, ma l'ex patron dei rosa però prima ha vinto.

Ci ha messo un bel po' di soldini, poi quando ha capito che non avrebbe raggiunto quanto sperato, ha portato il Palermo al fallimento, denotando un’improvvisa mancanza di ambizioni, ambizioni che Cardinale per quella che è la storia di un Club vincente come il Milan, non può non avere e non tenere in considerazione.

Come dice Pellegatti, Cardinale non può non tenere in considerazione i tifosi, che hanno riempito costantemente lo stadio pagando fior di quattrini, il calcio è fatto di cuore, passione e campanilismo, in quasi due anni non abbiamo mai sentito Cardinale rivolgere due parole ai suoi tifosi, persino il freddo e distaccato Gazidis, poi ha detto che voleva essere vicino ai tifosi ed è diventato uno di noi, ha risanato il Milan, ha vinto e non c’è andato solo vicino come ha fatto Redbird, i tifosi gli ha voluto sempre più bene, ma ora, ridateci Gazidis, Maldini e Massara.

Per me Sarri è perfetto per i giocatori che ha il Milan.

Dopo la vittoria nel derby che non si vinceva da due anni e nel frattempo se ne erano persi sei consecutivi (grazie Pioli), a nessuno verrà più in mente di esonerare Fonseca, anche se per me il sostituto era già pronto e sempre per come la vedo io, non è possibile che come per incanto, nei quattro giorni dopo il Liverpool, con una chiacchierata di un’ora e mezza e “con la stessa struttura”, il Milan possa avere svoltato.

Per me succederà come succedeva con Pioli, ogni 5 o 6 partite si apriva la crisi, poi vinceva una partita e tutti lì a dire che il Milan era uscito dalla crisi, pronto però a rientrarci nel giro di un paio di partite, ora, specialmente se “non ha cambiato e ha giocato con la stessa struttura”, ed è vero perché non era un 4-4-2 e nemmeno un 4-2-4, ma era il solito 4-2-3-1, una partita giocata bene contro un avversario smarrito, non può essere la svolta, perché il Milan continuerà a proteggere la difesa ancora con Fofanà e Reijnders.

Quindi se l’allenatore non si è “pentito”, ripeterà l’errore di presunzione e torneremo al Milan di sempre, stavolta è andata bene, ma non so per quante altre volte ancora, per me anche dopo il derby vinto, era inevitabile la sostituzione di Fonseca, specialmente se era come sembra già deciso il suo esonero, lasciarlo ancora sulla panchina del Milan mi sembra un azzardato, specie se si tratta (come sembra) di una fiducia a tempo.

Il brutto momento per me non è passato, se non altro fino alla prossima prestazione deficitaria, quando Fonseca sarà nuovamente messo in discussione, questa sarà una settimana con un po' più di fiducia, forse la stagione non sarà compromessa, l’allenatore non sarà più abbandonato a sé stesso, ma continuo a non vedere il Milan che possa tenere testa all'Inter e al Napoli.

Perché non è che abbia funzionato tutto alla perfezione, dobbiamo andare a vedere anche quello che non ha funzionato, perché di cose che non hanno funzionato, ce ne sono state, solo che l’Inter ce li ha camuffate, il Milan ha giocato nel primo tempo solo i primi dieci minuti, poi è venuta fuori l'Inter e l’avrebbe potuta chiudere in almeno un paio di occasioni, quindi il Milan non è stato perfetto, è stato fortunato nell’incontrare un’Inter “distratta”.

Nel secondo tempo il Milan ha fatto una grande prestazione, ma le “imperfezioni” sono rimaste, l’Inter è andata in bambola e a quel punto tutto è diventato più facile, alcune lacune non si sono più viste, perché l’Inter ha sbagliato più del Milan, che nell’entusiasmo di mettere alle corde i nerazzurri, ha tirato fuori il carattere e si è unito sempre più, è chiaro che il risultato condiziona i giudizi, la prestazione è stata buonissima, ma adesso va ripetuta per le restanti partite. 

Onestamente non vedo il motivo per cui, la dirigenza rossonera dovrebbe continuare con Fonseca, che per me ha già sfiduciato, non credo che abbia ripreso la squadra in mano e ritengo che resti sfiduciato dai tifosi, non credo che con Morata sotto punta sia uscito dall’impasse, Morata ha fatto lo stesso ruolo che Reijnders aveva fatto nelle ultime due partite, ma il problema non era Reijnders in quella posizione, caso mai Loftus-Cheek.

Il problema per Fonseca era far giocare insieme Morata e Abraham, la struttura è la stessa con Reijnders mediano accanto a Fofanà, ma abbiamo sempre detto che l’olandese soffre quella posizione perché non è la sua, quindi ci troveremo sempre con lo stesso centrocampo a due e con gli stessi problemi di prima, anche perché è vero che Morata aiuta di più di Loftus-Cheek, ma Leao no e credo nemmeno Pulsic.

Contro l’Inter tutti gli attaccanti meno Leao hanno dato una mano, potrebbe essere un bel punto di partenza, ma lo spirito deve essere sempre questo, la vittoria è stata meritata, perché nel secondo tempo il Milan ha fatto meglio dell’Inter, ma non dobbiamo lasciarci andare a facili entusiasmi, tutti nella squadra hanno capito l'importanza di questa partita e dalla prossima? Il futuro adesso è la cosa più importante. 

Fofanà “elastico” tra i difensori centrali è stata una buona idea, visto che gli esterni non rientrano a fare i quinti e non ci sono praticamente le mezzeali, Fofana ha fatto un’ottima partita, così come ha fatto un’ottima partita Gabbia, io lo avevo detto in tempi non sospetti, che Gabbia era diventato il primo nelle gerarchie e non capivo perché doveva fare ancora la riserva della riserva.

Gli sono bastati sei mesi a lezione con Quique Setién al Villarreal, per imparare tutto quello che Pioli non era riuscito a fargli imparare nelle quattro stagioni precedenti sotto la sua guida, eppure si continua ad ignorarlo perché non è straniero e non costa un sacco di soldi, spero che lo lascino titolare con Plavlovic e che si convincano a giocare con tre centrocampisti. 

giovedì 19 settembre 2024

Milan in grande difficoltà.

 

Contro il Liverpool arriva una sconfitta prevedibile e preventivata, l'atteggiamento dei rossoneri è sconsolante, che non riescono a migliorarsi nemmeno un po' e ora c'è il derby, il Milan era già contestato a luglio per le scelte del tecnico e ora dopo cinque partite si ritrova con l’allenatore in bilico, se non già esonerato, visto che il “leone” Ibra ha incontrato già Terzic, eppure, allenatore escluso, sembra che la società abbia individuato quasi tutti gli obiettivi di mercato, è vero, non ha preso un vice Theo ed Emerson Rojal non capisco che mestiere faccia.

Fonseca è in una grande confusione e difficilmente lo vedremo finire il girone d’andata, lui si è intestardito sul 4-2-3-1 e la squadra è sempre in difficoltà sulle ripartenze degli avversari, l'uscita di Ibrahimovic prima della partita con il Liverpool, è stata veramente sbagliata e non appropriata al suo ruolo (quale?), sarebbe stato più opportuno invece che a fine gara ci mettesse la faccia, invece è stato “un gattino”.

L’allenatore deve essere cambiato, non tanto per le sue non qualità, ma perché oramai si è bruciato e se il Milan continua con questo allenatore e con questa politica, farà la fine del Napoli dello scorso anno, questo silenzio non è da società moderna e le dichiarazioni di Ibrahimovic sono senza senso, è stato uno show personale, che non si addice con il ruolo di responsabilità che gli appartiene e per la situazione imbarazzante e grottesca che c’è al Milan.

Lo squilibrio tattico è il problema più serio di questo Milan, che non può giocare a 2 in mezzo al campo, anche per le caratteristiche dei giocatori, all’inizio di stagione pensavo che il Milan fosse più forte e più convincente, perché i tasselli inseriti mi sembravano più funzionali a un diverso progetto tattico, per la legge dei grandi numeri, non so se il derby è una sconfitta già scritta, però visto lo squilibrio della squadra, credo che sia un risultato già scritto.

Come per me è già scritto il futuro di Fonseca, c'è una struttura dirigenziale inadeguata e che non da sostegno al suo allenatore e alle scelte tecniche che hanno fatto, che sono state imposte durante l'estate, c’è una forte esigenza di inserire nell'organigramma societario l’uomo di campo e per quanto riguarda la scelta dell'allenatore, mi sembra che sia arrivato il tempo di rivedere i propri principi e andare a puntare su una figura affermata, di peso e che possa metterci una pezza, finché c'è ancora tempo.

Al di là dei risultati, sono le prestazioni e l'atteggiamento della squadra a preoccupare, per questo per me il futuro di Fonseca è già deciso e il derby di domenica contro l'Inter sarà comunque decisivo, per me per rinviare la decisone, il Milan deve vincere e convincere, la cosa mi sembra altamente improbabile, poi, sempre per me, il primo candidato è Sarri e c’è qualcuno che addirittura spinge per chiudere il rapporto prima del derby con Fonseca.

I dirigenti si sono già guardati intorno e se la decisione dovesse arrivare, come credo che arrivi, Ibra ha già parlato con Terzic, ma non è detto che ci sia stato l’accordo, Terzic comunque non è l’unica pista, visto che ci sono altri allenatori di livello attualmente svincolati, come Sarri e Sergio Conceicao, pare che nelle ultime ore ci sia stato un contatto anche con Tuchel, ma lui e Allegri (no) costano un botto.

Con Terzic e Conceicao che apprezzo tantissimo, si proporrebbe di nuovo un tecnico straniero che non conosce il calcio Italiano, ecco perché preferisco Sarri e anche per quanto lavora in campo, però Ibra deve essere ridimensionato, meglio sarebbe se fosse sostituito anche lui e fossero rimesse a posto le cose, con un vero direttore con pieni poteri, Maldini non più, ma almeno uno come lui.

Il giorno dopo l’orrenda gara con il Liverpool, il clima a Milanello è stato abbastanza cupo, con la squadra che si è allenata in vista del derby e con Fonseca che ha diretto l'allenamento senza nessun dirigente presente, diciamo che praticamente lo hanno già scaricato, ammesso che lo abbiano mai protetto, con la rescissione di Pioli che è passato all’Al-Nassr, si liberano pure i fondi (6 milioni lordi) per la sostituzione del tecnico portoghese.

mercoledì 18 settembre 2024

L’allineamento dei pianeti e la congiunzione astrale.

 

Le tante citate “magie” che Fonseca ha visto contro il Venezia, non si sono ripetute in Champions, anche perché erano come i “non eventi” di Furlani, delle stronzate, il Milan del “leone” Ibrahimovic è durato soli 15 minuti, poi la formazione dell’inadeguato Fonseca è completamente scomparsa dal campo, il Diavolo ha perso e male, anche se il risultato finale poteva essere più tennistico e può ingannare sulla prestazione dei rossoneri.

Se per il Liverpool la sconfitta casalinga contro Nottingham Forest è stata un semplice incidente di percorso, per il Milan la vittoria con il Venezia è stata un’effimera illusione e domenica c'è l'Inter, l’incubo degli ultimi due anni per i tifosi, è l'ultima spiaggia per Fonseca, per me lui è oramai esonerato, è avvenuto dopo la mezzanotte del 17, ma per renderlo ufficiale si aspetta solo la congiunzione astrale: rescissione di Pioli (fatto), sconfitta nel derby (quasi fatto), esonero di Fonseca e arrivo di Sarri. 

La prestazione del Milan è stata scadente ed è arrivata puntuale come la morte la dura contestazione del tifo organizzato, nonché la conferma che qualcosa all'interno di tutto l'ambiente si è rotto, è stato un Milan troppo brutto, credo che "Ultima chiamata" di sabato contro il Venezia, sia arrivata contro il Liverpool, in campo sono stati commessi sempre gli stessi orrendi errori, il Milan non aveva e continua a non avere equilibrio.

C’è un grosso errore sul modo di stare in campo da parte dei rossoneri, la continuità con Pioli sta esistendo davvero e Fonseca non ha ancora saputo trovare una soluzione ai tanti problemi o forse non vuole o non può trovarla, il Milan dopo la parentesi Venezia, è tornato ad essere quella squadra svogliata e disorganizzata, senza anima e senza carattere, che i tifosi avevano già contestato al termine della passata stagione.

I rossoneri non sanno più nemmeno perdere, sono così tanto abituati a farlo, che ogni sconfitta è un disastro, il disastro di una squadra slegata, inadeguata (come il suo allenatore) e con lacune difensive enormi, che di conseguenza e per forza chiamano in causa il lavoro dell’allenatore, Leao è sempre più totalmente in ombra e la situazione è preoccupante.

L’arrivo di Fonseca e l'inizio di stagione, sono stati dei campanelli d'allarme forti e chiari, come chiaro è il grido d’allarme dei tifosi che qualcosa o molto non va, nessuno è esente da colpe in questo Milan, il credito è esaurito per tutti, Ibra compreso, perché è stato un Milan senza reazione, senza coraggio, incapace di fare tre passaggi di fila, così non si va da nessuna parte, o meglio, si va in serie B.

Non c'è stata partita, non ci sono state idee, il Liverpool è stato nettamente superiore, come sarà superiore domenica l’Inter nel derby e la situazione è allarmante, nove gol subiti in cinque partite, forse in media sono più di quelli dello scorso anno, abbiamo fatto male in difesa come sempre, ma stavolta nemmeno in attacco abbiamo fatto meglio, non si è mai avuta la sensazione di una reazione e il Milan è stato in balia del Liverpool.

Sono mancate attenzione e determinazione, lo diciamo tutti già dall’anno scorso e addirittura anche Boban lo ha detto a Fonseca, che Reijnders e Loftus-Cheek sono due mezzali, chiedendogli il perché non passi al 4-3-3, in modo che loro sarebbero più vicini alle punte esterne, che sono molto offensive e che potrebbero essere coperte meglio da loro, la risposta di Fonseca è stata:

"Rispetto tutte le opinioni. Ma penso che noi possiamo con diverse strutture (non ho capito che significa). Sto cercando le migliori caratteristiche per i nostri mediani. Penso che Reijnders non è un giocatore per giocare vicino a Fofana, penso che la struttura con due centrocampisti mi piace ed è così che abbiamo creato le situazioni più pericolose".

Vuol dire chiaramente che non si è accorto che il Milan in campo non c’è o che gli ordini di scuderia di Furlani sono questi e Ibra non mi venga a dire che comanda lui perché non è vero, lui Fonseca non lo voleva e se lo è fatto piacere, tant’è che appena ci sono problemi, lo lascia da solo e manca quindi giorni, se a Fonseca piace questo Milan a due a centrocampo, allora due sono le cose, o non torneremo più a giocare a calcio, oppure lo dovranno esonerare.

Serve quindi qualcuno che faccia giocare nuovamente il Milan a calcio, quindi niente Allegri vi prego, dobbiamo finirla con i mille passaggi al portiere, basta con la costruzione dal basso a zero all’ora, bisogna fare qualcosa e non è convincere Fonseca a cambiare modulo che risolviamo i problemi, perché l’allenatore non è capace di allenare una squadra di calcio, io parlo sempre di Sarri, però, voi pensate che l’ex Lazio o chiunque di un certo livello venga interpellato, accetti di lavorare con questa dirigenza?

Per me la soluzione è drastica, bisogna dare un colpo di mano, serve un AD come Marotta, Carnevali o Sartori, un DS come Giuntoli o Ausilio e dopo che hai fatto piazza pulita di Furlani e Zlatan, prendi un allenatore di livello, Fonseca è stato portato al Milan per cambiare il modo di giocare, ma il gioco è peggiorato, solo che il tecnico insiste che è quello che continuerà a fare.

domenica 15 settembre 2024

Dai “non eventi” di Furlani, alle magie” di Fonseca.

 

Tra non eventi e magie, finalmente arrivano i 3 punti e con loro, la prima vittoria in campionato dopo tante delusioni, il successo rotondo contro il Venezia, però non deve trarci in inganno, l’avversario era ultimo in classifica, gioca molto a viso aperto e la squadra è molto mediocre, quindi non si può dire che il Milan sia “guarito”.

Il Venezia non può rappresentare un esame importante, serve altro per dire che il Milan è tra le squadre che lotteranno per i primi quattro posti, ci servivano i tre punti per la classifica e li abbiamo presi, l’approccio e l’atteggiamento sono stati un po’ migliori, rispetto alle prime tre partite, forse perché finalmente abbiamo giocato con il centrocampo a tre (Pulisic, Fofanà e Loftus-Cheek) o perché comunque l’avversario era il Venezia.

Loftus-Cheek in mediana ha fatto una buonissima partita, di grande applicazione e di grande sacrificio, l'inglese ha giocato come ai tempi di Sarri al Chelsea, mentre per Pulisic non è cambiato nulla, lui con il suo dinamismo gioca bene ovunque, quello che invece ha mostrato una grande crescita e anche una certa continuità all’interno della stessa partita è Reijnders, schierato da trequartista.

Credo che questa disposizione tattica sia al momento molto funzionale e la migliore possibile con questi uomini, fra l’altro con il 4-4-2 a rombo, Reijnders si avvicina di più alla porta, lui che più di Loftus-Cheek è trequartista, se Leao la smettesse di seguire i cattivi consigli di Theo, la smettesse di pavoneggiarsi sui social e si accentrasse un po' più verso la porta, l’idea delle due punte mobili (Abraham o Morata-Leao), potrebbe risultare vincente.

Là davanti si sono viste buone cose e tutti i giocatori in palla, Abraham ha avuto un grande impatto con la maglia del Milan, il reparto offensivo è quello che ha tante ottime risorse, al contrario della difesa, che nonostante non abbia preso gol, soprattutto nel primo tempo la fase difensiva in alcune occasioni ha lasciato a desiderare e dobbiamo sempre considerare il valore dell'avversario.

Giusta l’esclusione di Tomori, Gabbia è oramai molto più avanti nelle gerarchie, è molto più maturo e ha fatto sempre bene (occhio Spalletti), ma dietro c'è ancora tanto da lavorare, nonostante Theo abbia fatto bene, si balla ancora tanto, ma soprattutto serve gente a centrocampo, dove l’unica riserva è Musah.

È un peccato che il capitano del Milan, continui a fare lo stupido polemico contro i tifosi, ma comunque a questo dovrebbe pensarci Zlatan quando torna, almeno spero, perché il suo comportamento lascia un po' perplessi, qui lo dico e qui lo nego, per me questa “fuga” sa di protesta, perché è andato via qualche giorno prima di quel cooling break e se l’ammutinamento è stato la causa dell’esclusione, l’esclusione è stata la causa di qualcosa che è successa in quella settimana e per cui Ibra si è fatto da parte.

Ibrahimovic ha detto che Fonseca è stato scelto per le sue idee e gli hanno fatto mettere la faccia, ora avrebbe dovuto rimettercela di nuovo e stavolta ha lasciato la patata bollente a mister “faccio tutto io”, quello che tira la pietra e poi nasconde la mano, il comportamento di Ibrahimovic è molto misterioso, anche perché è ambiguo e penso che ci dobbiamo aspettare qualcosa, se non si fa vedere c'è un motivo.

Si potrebbe pensare a qualcosa di clamoroso, visto che è arrivato Cardinale contro la Lazio e ha dato più competenze tecniche a Baresi e a Massaro all’interno della squadra, per Ibra sarà pure un suo modo di gestire la sua carica, ma di sicuro non è il modo corretto, per ricoprire il ruolo di pseudo direttore sportivo o responsabile dell’area tecnica.

Giusto dice Boban, Fonseca non ci sta capendo più niente, perché non c'è Ibra, perché non c’è un dirigente che è di tramite tra l’allenatore e la società, società tecnicamente assente, che ha problemi al suo interno e che non ha fiducia in Fonseca, che dopo tutte queste “magie” che dice lui, dovremmo verificare contro il Liverpool prima e l’Inter poi, la crescita della squadra, questi due incontri secondo me ci diranno molto di più di questa squadra, delle sue possibilità e che fine farà il suo allenatore.

Il sindaco Sala sta giocando con il Milan più che altro al gatto con il topo, Redbird dopo avere comprato l’area di San Donato (si può sempre rivendere), fatto tutti passaggi burocrati inerenti alla questione stadio, ora sembra invece interessato all’acquisto di San Siro e questa settimana appena trascorsa è stata importante sotto questo punto di vista.

Perché comunque vada, Milan e Inter condivideranno ancora l'impianto, San Donato probabilmente è stato un tentativo per mettere pressione a Sala e in pratica si tornerebbe al progetto di 5 anni fa, di un nuovo stadio a San Siro, il Milan ne esce malissimo e Scaroni che era l’unica cosa che doveva fare, l’ha gestito in maniera discutibile.

mercoledì 11 settembre 2024

L’esonero di Fonseca può essere accelerato: dai risultati negativi e da Pioli che trova squadra.

 

L'Al-Nassr deve dare le stesse garanzie che Pioli voleva dall’altra squadra Araba e sono quelle che servono per convincerlo ad accettare la squadra di Cristiano Ronaldo, per Pioli non sarebbe un problema trasferirsi in Arabia, ma devono essere rispettate alcune sue condizioni, il Milan osserva chiaramente interessato, perché se Pioli dovesse firmare con l'Al-Nassr, i rossoneri risparmierebbero 4 milioni netti e non avendo più due tecnici a libro paga, sarebbe possibile esonerare Fonseca e assumere un altro tecnico.

Sarri dopo il secondo posto di due anni fa, ha rinnovato con la Lazio fino al 2025 per 3,5 milioni netti a stagione, che andrebbero a compensare i 4 risparmiati per l’eventuale passaggio del tecnico di Parma sulla panchina di una squadra in Arabia, con Fonseca rispetto a Pioli è cambiato poco, anche perché Fonseca sta dimostrando di essere sullo stello livello del tecnico parmigiano, mentre ci si aspettava la scelta di un tecnico di un livello superiore, proprio come quello di Sarri, caso mai era Pioli che guadagnava molto di più di quello che era il suo vero livello tecnico.

Fonseca deve creare uno spirito di squadra che ora manca, ha ottenuto pochi punti e ha preso tanti, troppi gol, inoltre il tecnico non ha il pieno controllo della squadra, il Milan è una squadra che ha problemi molto grossi sotto l’aspetto tecnico-tattico, ancora gli innesti del mercato non sono stati ben amalgamati dentro il gioco, dentro l’ambiente, dentro il collettivo, che in questo momento il Milan non ha.

Certo, non è che io gli e la tiro dietro, però se sbaglia le partite con il Liverpool e soprattutto con l’Inter, per me il cambio è necessario, non so se è scontato anche se Pioli si accasasse il Arabia, mi sorprenderei però e tanto, se la società dopo che Fonseca ha sbagliato già tre partite, dovesse sbagliare le altre due (tre) e non dovesse fare delle riflessioni obbligate sul tecnico.

Il disamoramento tra tifosi e società non si può misurare con gli abbonamenti, che sono stati un atto di fiducia nei confronti più di Fonseca che della dirigenza, ma si deve misurare sull’attualità e il dato che fa impressione e che per Milan-Liverpool al momento ci sono oltre 20 mila i biglietti invenduti e stiamo parlando per la prima partita della nuova Champions League, sinonimo di quello che sta accadendo, il tifoso del Milan non avrebbe mai lasciato biglietti invenduti.

Una sfiducia sempre più crescente verso la condotta della società, i prezzi in costante rialzo negli abbonamenti e nelle gare singole, per assistere poi a questi spettacoli desolanti, se a questo poi ci mettiamo la mancanza di voglia di vincere, si sta producendo un malcontento terribile e sempre meno entusiasmo. 

Voglio approfittare del fatto che il campionato è fermo, per parlare del mercato che entra in maniera invasiva sul campionato, lo è già da qualche anno, ma penso che sia ora di cambiare qualcosa, non si può continuare ad avere giocatori che sono trattati e trasferiti mentre giocano per una squadra, il mercato va cambiato.

martedì 10 settembre 2024

Il Milan è il primo responsabile di queste situazioni.

 

Proprietà e dirigenza hanno evidenziato le principali responsabilità, oltre alle gravi responsabilità di Fonseca nella guida tecnica, l’allenatore paga anche per le colpe di una società supponente e mal strutturata, fatta di dirigenti inesperti che dovevano scegliere un allenatore diverso, di un AD bravo con i conti, ma con il calcio non ha niente a che vedere e non può essere colui che prende tutte decisioni.

L'assenza di un direttore sportivo è devastante, Ibrahimovic non lo è non ha nessuna esperienza da dirigente, Ibra ha accettato la proposta economica del proprietario, camuffandola in una condivisione di un progetto vincente, che così non è e non è per niente ambizioso, in questa situazione solo Cardinale può intervenire e mettere le cose a posto, perché Zlatan è solo il suo portavoce.

Cardinale deve mettere mano all'intero assetto societario, a cominciare dal presidente, che per carità è una persona capace, ma nell’ambito calcistico e comunque non fa il presidente, da un direttore sportivo esperto e competente, Furlani deve tornare in ufficio ad occuparsi dei conti e Moncada deve andare in giro a scovare e trattare i giocatori, che però non devono essere come Musah ed Emerson Royal.

Intanto la dirigenza doveva intervenire a favore di Fonseca e non doveva difendere i calciatori, l'allenatore ha il ruolo più importante nella squadra, così invece lo hanno scaricato, se mai lo avessero considerato, mi aspettavo una presa di posizione più decisa da parte della società e invece è stato un “non evento”, come dice Furlani, che ha indebolito la figura dell'allenatore nei confronti dei giocatori.

Ancora oggi non capisco perché non hanno nemmeno fatto una telefonata a Sarri, quando il tecnico ex Lazio ha dato le dimissioni, ho subito dato per fatto Sarri al Milan, perché a parte che è italiano e a quanto pare essere allenatore italiano è un reato, è un aziendalista, perché se è vero che non è elegante, è scurrile e si lamenta sempre, poi, alla fine, lavora e bene con quello che gli danno.

Gioca un calcio bello da vedere e propositivo, gioca con il 4-3-3, ma non disdegna gli altri moduli, lavora tanto sulla fase difensiva e mi pare che questo al Milan sia il primo problema, chiede a tutti una grande applicazione, Leao e Theo non si sarebbero mai comportati così, Fonseca è già in bilico se fallisce col Venezia, non lo so, però se dovesse succedere, io al suo posto fra Allegri, Tuchel e Sarri, sceglierei Sarri.

Attenzione, escludo fortemente Allegri e non dico che Tuchel non è tra i top allenatori europei, però Tuchel deve ambientarsi in Italia, ha sempre allenato squadre ricche di campioni ed è stato spesso pure esonerato, il mio preferito è Spalletti o Gasperini, ma questi sono già accasati, Sarri per me è l’alternativa più adatta, io con le mie squadre mi ispiro a Gasperini e Sarri, quindi per me non è un ripiego.

Non so quanto tempo potrebbe impiegare Sarri per arrivare alla sua fase difensiva, perché ha bisogno di tempo per costruire quei meccanismi che poi rendono forti e belle fluide le sue squadre, visto che dobbiamo dare tempo a Fonseca, tanto vale dare tempo a Sarri, che per me sarebbe davvero un bell'esperimento.

Io esonererei Fonseca e metterei Sarri sulla panchina del Milan, anche perché a parte la fase difensiva, c’è pure la questione del centrocampo, Reijnders è titolare in un centrocampo a tre nella sua nazionale e potrebbe farlo tranquillamente in questo Milan, con le caratteristiche dei giocatori che i rossoneri hanno a disposizione, non capisco perché non può passare a un centrocampo a 3, con Fofana vertice basso, Reijnders e Loftus-Cheek mezzali.

In pratica è come aveva cominciato lo scorso anno Pioli, la squadra gli era stata costruita (male) per il 4-3-3, fatto salvo poi passare alla sua fissazione con il 4-2-3-1, modulo che Furlani predilige e che Fonseca continua ostinatamente a proporre, però, se dobbiamo continuare a farci male con questo modulo e questo allenatore, ci avrebbe fatto molto comodo Manu Koné, che avrebbe dato un equilibrio diverso alla squadra.

La fase di non possesso è carente, adesso senza Bennacer il Milan dovrà guardare in casa per il sostituto e penso che dovrà affettare i tempi dell’arrivo di Vos in prima squadra, il calciatore olandese arrivato negli ultimi giorni di mercato dall'Ajax, è un centrocampista che gioca davanti alla difesa, è un recuperatore di palloni, che nel 4-2-3-1 del Milan di oggi, può giocare tranquillamente nei due davanti la difesa con Fofanà.

Ha fatto già delle apparizioni significative nella prima squadra dell’Ajax e penso che possa gradualmente essere inserito in prima squadra nel Milan, è un giocatore di grande combattività e che ha ancora dei margini di miglioramento tattico e notevoli sotto l’aspetto tecnico.

domenica 8 settembre 2024

Il Carpi spaventa il Milan Futuro.

 

Finisce in parità a Busto Arsizio, ancora un pareggio per il Carpi che nega al Milan Futuro la soddisfazione della prima vittoria in serie C, il Carpi si prende un punto, ma ha tanto rimpianto sulla possibile vittoria, sfumata per un rigore quantomeno dubbio, finisce 1 a 1, Zagnoni fa sognare i biancorossi grazie a un colpo di testa vincente nel primo tempo, poi il Milan Futuro ha pareggiato con un calcio di rigore dubbio trasformato da Camarda a metà ripresa.

La matricola Carpi si tiene la prestazione positiva e il buon impatto con la categoria superiore, vanta pure alcuni "crediti" con la buona sorte e con le decisioni arbitrali, come il rigore dubbio con il Milan Futuro o il gol contro il Rimini palesemente viziato da un fallo, nel Milan erano tutti presenti i panchinari della prima squadra: Camarda, Bartesaghi, Zeroli e Cuenca.

Dopo un avvio in cui è il Milan a tenere palla e il Carpi a confezionare un paio di opportunità nel primo quarto d'ora, quando i biancorossi arrivano al vantaggio e sfiorano anche lo 0 a 2, tuttavia il Milan che si presenta nel secondo tempo con qualche novità (Vos ex Ajax), è ancora il Carpi a creare tante occasioni e a essere in controllo della partita.

A metà del secondo tempo, l'arbitro vede un fallo di Panelli su Camarda (di cui si accorge solo lui), batte lo stesso Camarda e non sbaglia, realizzando dal dischetto l'1 a 1, a quel punto la partita cambia l’inerzia e i rossoneri provano il sorpasso, ma i biancorossi stanno bene in salute e finiscono in crescendo, se si esclude un brivido finale per il Carpi, con un colpo di testa di Cuenca che va fuori di poco.

Il Milan comunica che ha acquisito a titolo definitivo Zukić da ND Primorje, il difensore sloveno del 2004, entra a far parte della rosa di Milan Futuro insieme a Vos, che contro il Carpi ha fatto un ottimo esordio, Vos ha avuto un ottimo impatto con la maglia del Milan Futuro, l'olandese ha giocato 45 minuti nel secondo tempo e la prima impressione è che abbia poco a che fare con la Serie C, del resto l'anno scorso veniva spesso impiegato nella prima squadra dell'Ajax.

Il grande protagonista è stato il neo acquisto Vos, l’olandese di 19 anni, ha subito messo in mostra tutte le sue qualità, che sono apparse evidentemente superiori rispetto alla categoria in cui ci si trova, considerandolo già pronto al salto tra i big, il Milan Futuro non scenderà in campo per la terza giornata del campionato contro la Torres, la partita si svolgerà mercoledì 18 settembre 2024 ore 20 e 45.