martedì 10 settembre 2024

Il Milan è il primo responsabile di queste situazioni.

 

Proprietà e dirigenza hanno evidenziato le principali responsabilità, oltre alle gravi responsabilità di Fonseca nella guida tecnica, l’allenatore paga anche per le colpe di una società supponente e mal strutturata, fatta di dirigenti inesperti che dovevano scegliere un allenatore diverso, di un AD bravo con i conti, ma con il calcio non ha niente a che vedere e non può essere colui che prende tutte decisioni.

L'assenza di un direttore sportivo è devastante, Ibrahimovic non lo è non ha nessuna esperienza da dirigente, Ibra ha accettato la proposta economica del proprietario, camuffandola in una condivisione di un progetto vincente, che così non è e non è per niente ambizioso, in questa situazione solo Cardinale può intervenire e mettere le cose a posto, perché Zlatan è solo il suo portavoce.

Cardinale deve mettere mano all'intero assetto societario, a cominciare dal presidente, che per carità è una persona capace, ma nell’ambito calcistico e comunque non fa il presidente, da un direttore sportivo esperto e competente, Furlani deve tornare in ufficio ad occuparsi dei conti e Moncada deve andare in giro a scovare e trattare i giocatori, che però non devono essere come Musah ed Emerson Royal.

Intanto la dirigenza doveva intervenire a favore di Fonseca e non doveva difendere i calciatori, l'allenatore ha il ruolo più importante nella squadra, così invece lo hanno scaricato, se mai lo avessero considerato, mi aspettavo una presa di posizione più decisa da parte della società e invece è stato un “non evento”, come dice Furlani, che ha indebolito la figura dell'allenatore nei confronti dei giocatori.

Ancora oggi non capisco perché non hanno nemmeno fatto una telefonata a Sarri, quando il tecnico ex Lazio ha dato le dimissioni, ho subito dato per fatto Sarri al Milan, perché a parte che è italiano e a quanto pare essere allenatore italiano è un reato, è un aziendalista, perché se è vero che non è elegante, è scurrile e si lamenta sempre, poi, alla fine, lavora e bene con quello che gli danno.

Gioca un calcio bello da vedere e propositivo, gioca con il 4-3-3, ma non disdegna gli altri moduli, lavora tanto sulla fase difensiva e mi pare che questo al Milan sia il primo problema, chiede a tutti una grande applicazione, Leao e Theo non si sarebbero mai comportati così, Fonseca è già in bilico se fallisce col Venezia, non lo so, però se dovesse succedere, io al suo posto fra Allegri, Tuchel e Sarri, sceglierei Sarri.

Attenzione, escludo fortemente Allegri e non dico che Tuchel non è tra i top allenatori europei, però Tuchel deve ambientarsi in Italia, ha sempre allenato squadre ricche di campioni ed è stato spesso pure esonerato, il mio preferito è Spalletti o Gasperini, ma questi sono già accasati, Sarri per me è l’alternativa più adatta, io con le mie squadre mi ispiro a Gasperini e Sarri, quindi per me non è un ripiego.

Non so quanto tempo potrebbe impiegare Sarri per arrivare alla sua fase difensiva, perché ha bisogno di tempo per costruire quei meccanismi che poi rendono forti e belle fluide le sue squadre, visto che dobbiamo dare tempo a Fonseca, tanto vale dare tempo a Sarri, che per me sarebbe davvero un bell'esperimento.

Io esonererei Fonseca e metterei Sarri sulla panchina del Milan, anche perché a parte la fase difensiva, c’è pure la questione del centrocampo, Reijnders è titolare in un centrocampo a tre nella sua nazionale e potrebbe farlo tranquillamente in questo Milan, con le caratteristiche dei giocatori che i rossoneri hanno a disposizione, non capisco perché non può passare a un centrocampo a 3, con Fofana vertice basso, Reijnders e Loftus-Cheek mezzali.

In pratica è come aveva cominciato lo scorso anno Pioli, la squadra gli era stata costruita (male) per il 4-3-3, fatto salvo poi passare alla sua fissazione con il 4-2-3-1, modulo che Furlani predilige e che Fonseca continua ostinatamente a proporre, però, se dobbiamo continuare a farci male con questo modulo e questo allenatore, ci avrebbe fatto molto comodo Manu Koné, che avrebbe dato un equilibrio diverso alla squadra.

La fase di non possesso è carente, adesso senza Bennacer il Milan dovrà guardare in casa per il sostituto e penso che dovrà affettare i tempi dell’arrivo di Vos in prima squadra, il calciatore olandese arrivato negli ultimi giorni di mercato dall'Ajax, è un centrocampista che gioca davanti alla difesa, è un recuperatore di palloni, che nel 4-2-3-1 del Milan di oggi, può giocare tranquillamente nei due davanti la difesa con Fofanà.

Ha fatto già delle apparizioni significative nella prima squadra dell’Ajax e penso che possa gradualmente essere inserito in prima squadra nel Milan, è un giocatore di grande combattività e che ha ancora dei margini di miglioramento tattico e notevoli sotto l’aspetto tecnico.

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