mercoledì 9 ottobre 2024

Inchiesta sugli ultras di Milan e Inter.

 

Credo che siamo solo all’inizio, ora continueranno ad emergere sempre più dei nuovi dettagli, dalle indagini che la Procura di Milano ha portato avanti e che ha prodotto 19 arresti nell’ambito dei vertici delle tifoserie organizzate di Milan e Inter, gente che aveva anche la volontà di fare violenza organizzata, che va oltre al tifo spezzante e passionale di un ultras, ovvero, non solo organizzare scontri con le opposte tifoserie e le Forze dell’Ordine.

Questo per certi versi è l’aspetto fondamentale della mentalità ultras, però qui a quanto pare, non si tratta solo di essere un gruppo forte, ma di acquisire anche e principalmente, rispetto ed autorevolezza di stampo criminale, oserei dire “mafioso”, per i pubblici ministeri, tutto parte dall'aggressione subita dai tifosi del Barcellona al Baretto da parte dei tifosi dell'Inter nel 2019, in quell’occasione, i tifosi catalani scamparono per miracolo l’assalto.

Stando a quanto si legge, due giorni dopo furono gettate le basi per la costituzione di un gruppo di uomini (ultras), disposti e capaci allo scontro e in quella riunione, si sono tracciate le line guida per il reperimento delle armi, ritenute necessarie e di conseguenza era necessario anche un addestramento sul “campo”, da qui il viaggio organizzato dal capo della Curva nord interista e assassino di un altro capo ultras, a quanto pare per l’egemonia.

Il viaggio è servito a instaurare un gemellaggio con un gruppo di hooligans polacchi inclini alla violenza, il capo ultras dell’Inter e il capo ultras dell'Hockey Milano, si accordavano sulle richieste per formare i guerriglieri, per chiedere “tubi di gomma” come armi per fronteggiare gli hooligans avversari, sull’organizzazione e il supporto logistico per “menare” i tifosi per strada.

Fin qui i fatti relativi, diciamo la punta dell’iceberg, per potere giudicare i comportamenti di Milan e Inter, serviranno molte più informazioni, quindi al momento mi sento di assolverli perché non ci sono gli elementi per incriminarli, anche calcisticamente parlando, vedremo poi come poi si svolgerà l’inchiesta, invece, una cosa più interessante sotto l’aspetto puramente calcistico, è che le norme della Fifa sui trasferimenti dei calciatori tra club, risultano contrarie al diritto dell'Unione europea.

Questo potrebbe ostacolare la libera circolazione e la Corte di giustizia dell'Ue, che ha preso in esame il ricorso di Lassana Diarra contro il divieto di trasferimento allo Charleroi, dopo l'interruzione del contratto con la Lokomotiv Mosca, ha emesso una sentenza che potrebbe rivoluzionare le regole del calcio mercato e a proposito di mercato:

Abbiamo detto in molti, che il Milan oltre agli undici titolari (per me sono 9), non ha le riserve per ognuno di loro, uno di questi è sicuramente Fofana, il francese dopo un inizio stentato sta iniziando a carburare e oggi sta diventando se non lo è già, imprescindibile, però come abbiamo detto in tempi non sospetti Fofana è solo, per me visto che Furlani ha deciso di continuare con il 4-2-3-1, perché è una minchiata dire che è un 4-4-2, bisogna prendere uno come Konè che è andato alla Roma e farlo giocare insieme con Fofana.

Questo non è stato fatto, però nel ruolo di mediano e schermo in mezzo al campo davanti alla difesa, c’è solo Fofana, a sostituirlo non c'è nessuno, quei grandi competenti della dirigenza avevano pensato a Bennacer come sostituto naturale, ma primo non ci azzecca niente e poi l’algerino si è infortunato e non vedrà il campo almeno fino a gennaio, quindi al momento gli unici che potrebbero eventualmente sostituirlo sono: Musah e Zeroli, che per non hanno le stesse caratteristiche del francese.

Entrambi sono giocatori che fanno ruoli diversi e Fonseca sta provando a trasformarli, ma comunque il Milan sta pensando al mercato di gennaio (almeno spero) e più precisamente a Cardoso, il centrocampista statunitense del Betis Siviglia già cercato quest’estate, per prenderlo però i rossoneri devono liberare un posto da extracomunitario, candidato numero uno è Bennacer.

Chukwueze è stato un flop e potrebbe essere un altro che può partire già nel mercato di gennaio, è stato pagato quasi 20 milioni e almeno con Musah è stato una delle delusioni più cocenti, non rientra più nel progetto, dove invece potrebbe essere inserito un giovane del Milan Futuro, comunque, le cappellate non le ha fatte solo Maldini con De Keteleare, che poi tanta cappellata non era, bastava avere un buon allenatore.

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