giovedì 3 ottobre 2024

Il Lecce si perde il Milan per 5 minuti e va all’inferno.

 

Sarà, ma io questo Milan stellare non lo vedo ancora, ripeto, è migliorato, è squadra, però fino al 37esimo, fino al primo gol insomma, ho visto un Milan normale che giocava alla pari con il Lecce, ma anche nel secondo tempo non ho visto niente di trascendentale, certo, è comodo giocare con il vantaggio di 3 a 0 senza avere fatto nessuna fatica, 3 gol in 5 minuti che avrebbero steso anche l’Inter.

Cinque minuti decisivi che sono merito del Milan, ma anche una grossa amnesia del Lecce, il Milan ha sbloccato la partita con un calcio piazzato, come faceva lo scorso anno Pioli con Giroud, questo Milan alla fine non eccezionale come si dipinge, mi piace meglio di quello di Pioli, solo che il Lecce dopo il primo gol si è smarrito e Leao ha potuto fare quello che sa fare e che fa poche volte, anche Theo si è ritrovato, però io voglio aspettare ancora un po' prima di salire sul carro dei vincitori.

In 6 giorni è cambiato tutto (troppo poco), ma è cambiato tutto anche per le atre, il Milan adesso sembra un gruppo che sta crescendo, io me lo auguro, se il Milan vince e convince a me non importa chi è l’allenatore, però per me, Ibra e Furlani restano comunque inadeguati per il loro ruolo, con il Lecce c’è stato un primo tempo normale, addirittura un po’ sotto ritmo, la partita in fondo ha regalato un momentaneo primo posto in classifica, cosa che non succedeva da un anno, a riprova che neanche le altre brillano.

Se i rossoneri dovessero restare sempre così equilibrati (le cose possono cambiare), allora c’è la possibilità di intromettersi nella lotta per lo scudetto come ha fatto due anni fa, l’Inter per me resta la più forte e il Napoli sta dimostrando di essere partito con il piede giusto, penso che quest’anno se il Milan continua così non arriverà secondo, ma non avrà lo stesso scarto di punti dell’anno scorso e Fonseca a questo punto fa bene a chiedere di più alla squadra.

L’allenatore portoghese dice che non è ancora soddisfatto, che il Milan è lontano dal calcio che vuole lui, io me lo auguro e spero per lui che ne abbia veramente le capacità, che comunque prima di adesso non ha dimostrato, almeno lui non si accontenta come faceva Pioli, al Milan bisogna pensare allo scudetto, non ci possiamo accontentare di un quarto posto come piace al presidente e al proprietario, l'obiettivo è e deve essere lo scudetto, ma senza pensare di essere già grandi.

Dobbiamo migliorare e forse (riserve escluse) abbiamo la qualità per migliorare ancora tanto, non dobbiamo pensare che siamo perfetti, anche se per quello c’è bisogno di tempo e difatti in Champions contro il Leverkusen, la prestazione è stata appena sufficiente, mi spiace che Fonseca abbia definito la partita “sconfitta” contro i tedeschi, come la miglior partita della sua gestione:

"La partita che mi è piaciuta di più in stagione da quando sono qui. Principalmente nel secondo tempo abbiamo fatto una partita fantastica, abbiamo creato tanto e non era facile contro una squadra come il Bayer Leverkusen. Siamo tristi, delusi ma dobbiamo anche essere equilibrati e capire quello che abbiamo fatto. E sono soddisfatto non per il risultato, ma per il coraggio e per come abbiamo giocato".

Come sempre gli allenatori del Milan, in questo caso Pioli e Fonseca, vedono sempre un’altra partita, non è stata una partita sfortuna e nemmeno fantastica, per un’ora il Milan non ha giocato a calcio, per un’ora ha solo difeso e ha giocato pochissimo, per un’ora il Milan è stato dominato, solo dopo il gol di Boniface i rossoneri hanno attaccato con una certa convinzione, dopo il gol subito ha fatto una buona partita, hanno preso coraggio e per mezz’ora il Milan ha dominato un Bayer stanco, ma da questa mezz’ora non si può definire la prestazione “fenomenale”.

Io non capisco veramente come ci si può accontentare di una sconfitta, dove per un’ora il Milan non ha giocato e nella mezzora di forcing non ha nemmeno segnato, non è accettabile vedere un allenatore che considera “fantastica” una sconfitta senza gioco (un’altra), un presidente che si accontenta di un quarto posto e di proprietario che non considera importante vincere, anche se il Milan ha avuto delle occasioni importanti nel secondo tempo.

Il Milan non può continuare a prendere gol per primo e poi reagire, il Milan non è più quello dei primi due anni di Pioli, quello ritornato in Champions dopo 7 anni, una prestazione buona solo nell'ultima mezzora non può bastare e non possiamo accontentarci, il Milan in Champions insieme al Real Madrid ha fatto la storia, cosa che non farà Leao, che non è stato capace neanche stavolta di cambiare la partita come ha fatto invece Morata.

Ritengo sempre più, che se al Milan arrivano i soldi (70/80 milioni) deve venderlo, non è più di un buon giocatore, poco utile nell’economia della squadra e uno come lui ma più incisivo (tipo Pulisic) si trova, così come preoccupa il rendimento di Loftus-Cheek, a gennaio bisognerà comunque ricorrere al mercato per rimediare, il Milan non ha ancora trovato la sua identità, attualmente sta cercando continuità e automatismi, che con questi giocatori farà fatica a trovare.

Per me è stato sbagliato avanzare Reijnders, bisognava lasciarlo al suo posto al fianco di Fofanà, Morata poteva essere sostituito da Loftus-Cheek, non dico da Jovic, ma anche da Chukwueze, con Pulisic dietro Abram, Loftus-Cheek in mediana o trequartista mette il Milan in difficoltà nel palleggio e nel recupero palla e la parabola discendente dell’inglese è preoccupante.

A gennaio servirà tornare sul mercato, c’è da vendere: Leao, Loftus-Cheek e Jovic, per portare a Milanello qualche profilo più funzionale e mettere una bella toppa al mercato estivo, tutti i titolari non hanno ricambi all'altezza, uno dei problemi del Milan è che in questo momento ha nove giocatori per fare il calcio di Fonseca e se manca qualcuno per infortunio o squalifica, il Milan è nella cacca.

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