Senza Leao e con Okafor e Chukwueze la squadra è stata un'altra, Chukwueze è entrato bene e come Okafor, ha
alzato tantissimo l’intensità della squadra con dribbling continui, che poi
hanno portano anche all’assist per il 3 a 1 di Reijnders, Okafor ha
sgasato come Leao, ma è stato più costruttivo, pressa alto e aiuta la
squadra, suo il cross per il 2 a 1 di Reijnders.
Rossoneri avanti con Pulisic, ma a parte
l'espulsione di Onyedika, in questo successo c’è ancora molto di Fonseca, che
l’ha avuta vinta sui cambi nonostante i fischi e ha cambiato la squadra, anche
per questa partita, il mio giudizio è esteso a tutto il primo tempo, non mi va
di giudicare il Milan in superiorità numerica e il Milan del primo tempo è
inguardabile.
I rossoneri conquistano i primi tre punti in
questa Champions, è una vittoria che serve per iniziare a scalare la classifica,
verso i 10-11 punti che garantirebbero i playoff, perché arrivare ai 16-17 che
darebbero la certezza della qualificazione sono complicatissimi da fare, anche
se in teoria potrebbero essere possibili, ora vedremo
come va in campionato, perché è vero che ha vinto le ultime due partite, ma la
maniera come le ha vinte desta incertezza e perplessità di fondo.
Non mi è sembrato incerto invece Camarda, che in una ventina di minuti, non solo fa
bene in Champions che non è il campetto di periferia con i pari età, ma il var
gli toglie il primo gol tra i grandissimi del calcio professionistico, che
aveva comunque fatto, se pur di pochissimi centimetri in fuori gioco, come
quelli dell’Udinese di sabato scorso, con dei fuorigioco millimetrici rilevato
dalla tecnologia, ma si è visto che il fiuto del gol c’è ed è di quelli
importanti, ma la strada è lunga per questo ragazzo.
Per il Milan è comunque una buona vittoria che dovrebbe
almeno dare morale, giuste per me le esclusioni eccellente e finalmente per la
prima volta Fonseca è ricorso al 4-3-3, che tutti reclamavamo da inizio
stagione Ibra compreso, quello con a centrocampo Fofana al centro, Loftus
mezzala destra e Reijnders mezzala sinistra (d’inserimento), il Bruges nel
primo quarto d’ora di partita ha in pratica demolito il Milan, con uno show ininterrotto, che nell’arco di
sei minuti ha avuto quattro occasioni per andare in rete, tre delle quali
clamorose, con anche una traversa.
Imbarazzante la leggerezza con cui il Milan ha
approcciato la partita, senza cattiveria, senza intensità, poca velocità nel giro
palla e soprattutto senza idee, con la superiorità numerica il Milan non ha mai
trovato la volontà e le idee per accelerare e chiudere la partita, che ha avuto
uno sviluppo di gioco monotematico, con i lanci lunghi di Gabbia per Leao,
monotonia, lentezza e prevedibilità hanno caratterizzato la prova dei
rossoneri.
Il Bruges con un uomo in meno era pure riuscito ha
pareggiare, a testimonianza della leggerezza della squadra rossonera, la svolta
è arrivata dopo un’ora di rottura di palle, grazie ai cambi che fa Fonseca, escono
Loftus e Leao ed entrano Okafor e Chukwueze, il Milan vince così una gara giocata
in modo sufficiente ma non buona, deve fare meglio e per questo mi piace
molto come si sta comportando Fonseca con Leao, con il resto della squadra e
con le imposizioni societarie.
La strada presa da Fonseca è chiara, ci vuole un
atteggiamento diverso da quello ottenuto fino ad adesso, capisco che
per Leao diventerà un periodo complicato, però il portoghese deve essere
trattato con normalità, deve essere uno dei tanti, se si vuole recuperare il
giocatore e la squadra, Fonseca dice che le sostituzioni di Leao non sono una punizione, beh! insomma,
ma è chiaro che se lui si comporta da un giocatore come tutti gli altri, questo
deve essere normale come tutti gli altri, per lui e per gli altri deve valere
la regola che gioca chi dà più garanzie.
Senza Leao gioca meno male e ottiene i risultati, lo abbiamo detto un milione di volte che Leao deve cambiare atteggiamento, ma non lo capisce lui, non glielo fa capire il suo agente e né tanto meno gli e lo fa capire il direttore sportivo, figura che veramente non abbiamo, discorso Leao a parte, il Milan ha bisogno di un direttore sportivo, vediamo quando questo succederà.
Nessun commento:
Posta un commento