mercoledì 16 ottobre 2024

La svolta in panchina ci sarà, ma non sarà imminente.

Per me il cambio in panchina ci sarà, ci sarà quando poi le cose si saranno complicate e dopo il mercato di gennaio, a quel punto se Allegri sarà ancora libero e sarà libero perché non lo prende nessuno, si punterà a una svolta immediata e Allegri è l’unico capace di rimettere le cose a posto in poco tempo, difesa ferrea (2 pullman davanti la porta) e palla lunga e pedalare per Leao e Pulisic.

È chiaramente la soluzione che non mi auguro, ma se si continua a tergiversare finirà così, Sarri è bravo, ma non prenderà una squadra in corsa in campionato così avanzato, ha bisogno di tempo per cambiare la mentalità e per impartire le sue linee guida, il Milan nel momento in cui deciderà di cambiare Fonseca non potrà pagare dazio all'inizio della sua avventura.

Sarri va aspettato per i primi due/tre mesi per potere apprezzare il suo lavoro, ma a quel punto il Milan non se lo potrà permettere, comunque che Fonseca venga cacciato via se perde contro l'Udinese per me è no, gli daranno come proroga Udinese, Brugge e Bologna, se in queste tre partite non arrivano almeno sette punti, allora a quel punto Fonseca salta, io credo che il Milan è nelle condizioni di vincerle tutte e tre, però non con il Milan di Firenze.

A parte il fatto che non dovevamo prendere Fonseca, tutta questa confusione intorno all’allenatore, mi fa propendere per un cambio prima possibile, chiaramente non sono per un allenatore straniero a prescindere, fatta eccezione per i “mostri”: Nagelsmann, Terzic, Flik, ten Hag, Tedesco, Martínez e giù di lì, comunque non a campionato in corsa, tranne programmi a lunga scadenza, allo stato attuale la scelta per me può solamente ricadere su Sarri (il mio preferito) o su Allegri.

Allegri guadagna troppo e anche se non lo cerca nessuno, non si abbasserà di molto l’ingaggio e ammesso che Milan e Allegri trovino l’intesa, non si accontenterà per meno di un triennale con opzione per il quarto, con Allegri sistemeremo subito le cose, ma credo fortemente che la rosa del Milan non sia adatta per il suo 5-3-2 o 3-5-2- che si voglia.

Prendiamo per esempio il 3-5-2, Gabbia, Tomori e Pavlovic in difesa, Emerson Royal, Loftus-Cheek, Fofana, Reijnders e Theo nei 5 di centrocampo e come detto Leao e Pulisic davanti, mancherebbero però almeno due centrali di difesa, le riserve di Loftus-Cheek e Reijnders, mentre in avanti sarebbero in sovrannumero Chukwueze, Okafor e Jovic, con Ibra pare abbiano sotterrato l’ascia di guerra, ma Allegri non è tipo da farsi comandare da Furlani. 

Per Sarri l’organico rossonero è più calzante, farebbe un 4-3-3 che Fonseca si ostina a non prendere in considerazione, con Tomori a destra perché non farebbe mai giocare Emerson e in caso di bisogno sposterebbe Tomori centrale, Gabbia, Pavlovic e Theo a completare la difesa, Loftus-Cheek che ha già fatto giocare in quella posizione quand’era al Chelsea, Fofana e Reijnders a completare il centrocampo, non dimentichiamo che ha fatto giocare Luis Alberto nel ruolo di Reijnders.

Pulisic, Morata e Leao in attacco, mancherebbero sempre i sostituti di Fofana e Reijnders, ma non mancherebbero solo per lui, anche per chiunque altro allena questo Milan, Sarri avrebbe una proposta tecnico-tattica superiore ad Allegri, costerebbe molto meno, rampognerebbe continuamente, ma finirebbe per comandare lui come ha fatto con Tare.

Entrambi si acconterebbero di quello che gli danno, Sarri al contrario di Allegri lancerebbe qualche giovane, certo, l’ex Lazio non è bello da vedere, ma non si può avere tutto nella vita, a proposito si parla già di mercato di gennaio, ma credo che a parlarne sono i giornali e non la società, che per me aveva già le idee confuse prima, figurarsi adesso.

Di sicuro non si parlerà del mercato allenatori, almeno per il momento, sicuramente nessuno ammetterà mai che hanno sbagliato oltre che con Fonseca anche con Emerson, però non potendo venderlo, con Florenzi infortunato, con Calabria in scadenza al termine di questa stagione e che ha richieste in Turchia, pare che per la difesa il Milan starebbe ripensando a Trippier.

Il terzino inglese di 34 anni attualmente in forza al Newcastle, non un giovane di prospettiva per completare il reparto difensivo, certo Trippier è un giocatore d’esperienza, potrebbe giocare sulla destra e sulla sinistra, dal momento che non c’è un sostituto di Theo, anche se Ibrahimovic ha indicato Jimenez per quel ruolo, solo che non lo tengono in considerazione.

L’inadeguatezza della dirigenza continua con il prestito del portiere colombiano Vasquez, che è stato preso a sorpresa il 1° gennaio 2023 ed è andato in prestito prima allo Sheffield e poi all’Ascoli, dove si è messo in mostra nonostante la retrocessione e adesso sta facendo bene anche in serie A nell'Empoli, che sta già pensando di riscattarlo a titolo definitivo, per un costo che si aggira a meno di un milione, quando ne vale almeno 5.

Questo fa il paio con il prestito di Kalulu, non tanto per il prestito del portiere colombiano che ci sta, ma quanto per il fatto che non hanno capito il valore del giocatore, che hanno comprato per 500 mila era e per cui stanno realizzando una plus valenza di circa 400 mila euro, così come quando sono andati a prendere Emerson per 15 milioni più bonus e comunque le cose che dice Ibra sono acqua per spegnere il fuoco delle attese, di sicuro però stanno pensando seriamente ad un altro mediano.

Scaroni torna sulla questione stadio e si trova d’accordo sull’eventualità di rifare uno stadio accanto al Meazza e abbattere la scala del calcio, considerata a ragione probabilmente vecchia e impossibilitata alla ristrutturazione, in collaborazione e coabitazione con l’Inter, arrogandosi l’idea avuta sei anni fa, ma alla quale il comune di Milano non ha mai creduto, se non quando i buoi stavano scappando via dalla stalla.

Penso che per Milan e Inter magari le cose sono chiare, però io non ho ancora capito se si tratta di una vendita, di una concessione e in che misura concorre il comune agli oneri e ai ricavi, comunque, tralasciando tutto questo, la mia opinione resta quella di sempre, non è possibile che due squadre possano coesistere in uno stadio.

Ognuna deve avere il proprio stadio di proprietà, anche se si potesse ristrutturare il Meazza, ancora bellissimo se vogliamo o se ne facessero uno accanto con le stesse vestigia come dice Scaroni, ma molto più funzionale e vissuto 365 giorni all’anno, per me resta impossibile che due squadre devono coesistere nello stesso impianto. 

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