lunedì 7 ottobre 2024

Mi dispiace che ogni volta devo dire: ve l’avevo detto!?

 

Vorrei ogni tanto poter dire: avete ragione, mi sono sbagliato e invece devo costatare che ho sempre maledettamente ragione io, il derby è stato un fuoco di paglia, cosa ho detto a chi già vedeva il Milan lottare per lo scudetto, ho anche detto che Fonseca aveva salvato la panchina fino alla prossima sosta, ho detto che si trattava di una fiducia a tempo e non pensate che se continua così e continua così, Fonseca la stagione non la finisce? nonostante il presidente si accontenti del quarto posto e Cardinale non ritenga importante vincere.

Furlani non la pensa come loro, difenderà le sue scelte fine alla morte, ma fino a un certo punto, poi il suo orgoglio per la figura di cacca che starà facendo, lo porterà a farla pagare a qualcuno, a Fonseca prima e a Ibrahimovic poi, perché scaricherà tutto su di lui ed è questo orgoglio che non gli permette di fare la cosa giusta, togliersi dalle scatole.

Se il Milan non dovesse entrare in Champions, cosa alquanto possibile, dopo l’allenatore salta pure Ibra, Furlani un capro espiatorio lo deve trovare per forza, il primo è stato Maldini con Massara, il secondo è stato Pioli, quando da coach lo ha ridimensionato e gli ha affiancato Ibra e poi lo hanno cacciato e il terzo sarà Ibra, perché Fonseca non fa testo nemmeno tra i capri espiatori.

Fonseca è stata la scelta di comodo, però se Furlani non ha il coraggio di rinnegare la sua voglia di essere il tutto del Milan, allenatore compreso, se non rinuncia alla sua megalomania di fare l’allenatore e al suo credo (4-2-3-1), vedremo questo Milan fino alla fine, cambiare? Per me è sicuro che Fonseca non mangia il panettone, Fiorentina-Milan è un quadro desolante.

L’effetto derby è svanito, giusto come era nelle previsioni, dopo l’agevole vittoria con il Lecce per colpa dei salentini, in una settimana sono arrivate due sconfitte importanti, che rimettono tutto in discussione, come era normale che accadesse, sembrava essere andato tutto a posto, ma a parte il gioco e i risultati, la questione rigoristi ti dice che Fonseca la squadra non l’ha mai avuta in mano e continua a essere così.

Lo sanno tutti che il tecnico è lì per figura e che il vero allenatore, quello che comanda è Furlani e da qui si evince la difficoltà oggettiva che ha Fonseca nell’imporsi, si vede da queste cose che l’allenatore non ha la personalità per allenare il Milan, è andato in difficoltà pure nei cambi, anche se una lancia in suo favore la devo spezzare.

È vero che ha tolto Leao e Pulisic che erano i più vivi dei quattro in attacco, che eravamo sotto di un gol e devevamo andare a caccia del pareggio, ma è pure vero, che se avesse tolto Abraham e Morata, non avrebbe avuto con chi sostituirli, è tutta una questione di competenze e in queto Milan competenze non ce ne sono, mancava un centrale di difesa, gli hanno preso Plaovic e gli hanno ceduto Kalulu, per poi giocare sempre con Gabbia e Tomori come l’anno scorso.

Hanno preso Pulisic per giocare da trequartista e gioca esterno, hanno preso Morata per fare il centravanti e gioca sotto punta, hanno preso Reijnders che è un trequartista e gioca da mediano, hanno preso Loftus-Cheek che era un mediano e giocava da sotto punta, serviva un terzino più difensivo e hanno preso Emerson Royal, Fonseca voleva che restassero Adli e Saelemaekers e gli e li hanno ceduti.

Per non parlare che Gabbia era stato sbolognato e adesso è in nazionale, che Daniel Maldini non lo facevano giocare mai e adesso è nazionale anche lui, è un Milan spaccato nei dirigenti, nello spogliatoio e lo è anche in campo, non ha identità e continuità di prestazioni, si perde quando il livello tecnico si alza rispetto a Lecce e Venezia, è una squadra di medio alta classifica, ma a patto che sia allenata da un allenatore e non da uno che presta il nome all’amministratore delegato.

La scelta è stata fatta in questa direzione, con il derby la polvere era stata messa sotto il tappeto, ma adesso sta tornando fuori e Fonseca allenatore sta dando meno frutti di Pioli, come era stato ampiamente preventivato da quasi tutti, per me il Milan non può continuare a vivere in questo limbo di poca credibilità e di poca fiducia.

Furlani deve abbandonare l’idea che sa e deve fare tutto lui, deve avere il coraggio di farsi da parte e prendere la decisione di prendere un allenatore, come hanno fatto Maldini e Boban quando hanno esonerato Giampaolo, se lui non si fa da parte, né Sarri e né Allegri accetteranno mai di farsi imporre delle scelte da lui e né tanto meno dal “boss” Ibrahimovic.

Oramai troppe volte i giocatori hanno sbagliato l’approccio alla partita, Tomori, Emerson, Theo e tutti gli altri, sicuramente perché non credono nell’allenatore, ma così non si può andare avanti, non si possono continuare a fare partite confuse e nervose, con i soliti preoccupanti limiti difensivi e disattenzioni enormi, c’è troppo nervosismo, così non va ed è chiaro che adesso Fonseca torna sulla graticola.

Questo modulo dà poco equilibrio ed è molto dispendioso per i centrali difensivi e per Fofana, Theo e Emerson spingono tanto, nessuno ha le qualità per fare il ruolo di Morata e Fonseca continua a confermare la coppia Abraham-Morata, senza avere i ricambi per i due attaccanti, giocare con Abraham e Morata è un’ottima idea, ma dietro Reijnders e Fofana devono correre come dei matti e non riescono a sopportare l’urto degli avversari.

Perché non si tratta di due punte che giocano una dietro l’altra, il problema è che i due esterni non sono due centrocampisti, ma altre due punte, che non hanno l’atteggiamento difensivo necessario per questo modulo, serve uno spirito diverso e una concentrazione maggiore.

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