Ammetto che anche gli arbitri possono sbagliare, ma no nel rigore su Lasagna, capisco che possibilmente il Carpi si è trovato involontariamente, ad essere beneficiario del tentativo da parte del palazzo di smentire Lotito, ma da un paio di mesi il Carpi riceve sistematicamente almeno un rigore a partita e gioca tutti i secondi tempi in superiorità numerica, credo che gli ispettori dovevano andare da tutt'altra parte.
Mi fermo qui per lasciare stemperare l'amarezza e che sportivamente si accetti un verdetto onorevole, per passare agli affari di casa nostra, che sanno dell'incredibile ma non di favoritismi, il Palermo riesce a conquistare la salvezza, sicuramente meritata per quello che ha espresso nelle ultime cinque partite e che avrebbe potuto esprimere e non lo ha fatto.
Meno male che la stagione è finita così, sicuramente anche con Maresca e Gilardino, ignorati per troppo tempo, l'organico dei rosa non era tra i migliori, forse se il Verona non fosse incappato in un anno sfortunato (collezionando moltissimi pareggi), il terzo peggiore impianto tecnico sarebbe stato il nostro e di conseguenza saremmo andati in B.
Chiusa questa stagione, adesso più che mai è tempo di bilanci, l'anno prossimo non può e non deve essere uguale a questo, si possono commettere errori ma mai come quelli fatti quest'anno e poi sarebbe ora di cominciare a fare una programmazione seria, come quella di squadre come Empoli, Sassuolo o Chievo.
Non si può sempre sperare che ci siano tre squadre più scarse di noi, quindi con Zamparini, solo o con altri uno o più soci, ognuno dovrà rispettare i propri ruoli e lavorare al massimo delle proprie potenzialità, per il meglio del Palermo.
Il passato è oramai passato e dobbiamo dimenticarlo in fretta, proiettandoci immediatamente al futuro societario, sciogliendo prima possibile i tanti dubbi che affliggono la società, la prima che riguarda Zamparini, è capire se ha voglia di lasciare o vuole restare ed avvalersi di nuovi soci.
La pista più immediata sembra essere quella di Jonh e Vincent Viola, due imprenditori milionari di New York con radici nel Sud Italia, i due italo-americani sembrano molto interessati ad entrare in società o prelevarla del tutto, nei giorni scorsi si sono incontrati a Vergiate e in settimana è prevista una nuova riunione, per stabilire la modalità e tempi dell'ingresso degli imprenditori nel Palermo.
Subito o magari anche prima di subito, bisogna nominare un vero Direttore Sportivo, per seguire sul mercato le direttive societarie (ognuno svolga il proprio lavoro senza interferenze), c'è la questione Embalo da affrontare, con il giocatore che rischia di finire allo Stoccarda, dopo l'ottima stagione col Brescia ed evitare di prendere altri "pacchi" alla Arteaga.
Confermare tutti i giocatori importanti con in testa Gilardino e sostituire al meglio (anche se non sarà facile) le partenze scontate di Sorrentino, Maresca e Vazquez, quasi certamente senza innesti di valore, il prossimo anno difficilmente eviteremo la Serie B.
Il campionato 2016/2017 non dovrà più vedere e questa è una preghiera accorata, in organico Struna, Jajalo, Quaison, Djurdjevic, Chochev e Trajkovski, bisogna lavorare su di un progetto solido, funzionale e continuativo, El Karti, trequartista marocchino, classe '94, di proprietà nel Widad Athletic Club Casablanca e Boufal marocchino più esperto che può agire anche da esterno, di proprietà del Lille, sono al momento i potenziali sostituti di Vazquez.
Per quanto riguarda la porta, per sostituire Sorrentino si torna a pensare a Leali del Frosinone, già cercato l'estate scorsa e protagonista di un ottimo campionato, visto che sia Posavec che Alastra pur dimostrato di aver talento, non hanno esperienza, Leali è di proprietà della Juventus con cui eventualmente bisogna decidere la formula: prestito secco o con diritto di riscatto.
Maresca è l'altro sicuro partente e anche per sostituire lui ricorre un nome già cercato a novembre, il centrocampista dell'Atalanta Cigarini, il classe "86" è già stato alle dipendenze di Ballardini.
Per quanto riguarda la porta, per sostituire Sorrentino si torna a pensare a Leali del Frosinone, già cercato l'estate scorsa e protagonista di un ottimo campionato, visto che sia Posavec che Alastra pur dimostrato di aver talento, non hanno esperienza, Leali è di proprietà della Juventus con cui eventualmente bisogna decidere la formula: prestito secco o con diritto di riscatto.
Maresca è l'altro sicuro partente e anche per sostituire lui ricorre un nome già cercato a novembre, il centrocampista dell'Atalanta Cigarini, il classe "86" è già stato alle dipendenze di Ballardini.
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