Sono contento per il Palermo, per Ballardini che è tornato difendibile e per me che ho avuto ragione, quando indicavo nei raccomandati del presidente e nelle sue imposizioni, la colpa di questa retrocessione, è bastato togliere Struna, Jajalo, Chochev e Djurdjevic, mettendo in campo; Rispoli, Maresca, Morganella e Gilardino, per tornare a giocare e a essere squadra.
Sicuramente oramai è troppo tardi, nonostante le due vittorie consecutiva conquistate con due netti 2 a 0, il Palermo ha dimostrato che con i "senatori" in campo: Sorrentino, Vitiello, Maresca, Vazquez e Gilardino, è quella buona squadra che avevamo pronosticato tutti ad inizio di stagione, meritando ampiamente di restare in A, giustificata dalle ultime due partite giocate bene.
Adesso via alle ultime due finali contro la Fiorentina e Verona, per poter mantenere la categoria, anche se la lotta si fa ancora più intensa, perchè se è vero che virtualmente anche il Frosinone è in B, il Carpi agganciato a 35 punti, non ha intenzione di mollare, tutto sta a cosa farà contro la Lazio e l'Udinese, che con 38 punti rischia di essere risucchiata.
La lotta per la salvezza sicuramente si protrarrà fino all'ultima giornata e sè gli uomini di Ballardini, continueranno a giocare credendo nei propri mezzi e con la giusta cattiveria agonistica, il miracolo si può fare, ma bisogna andare a prendere almeno un punto al Franchi.
La vittoria di Frosinone è stata importantissima, sia per la classifica che per rivitalizzare tutto l'ambiente, alimentando le speranze di salvezza, contro la Sampdoria il Palermo ha dimostrato carattere e voglia di vincere, Maresca con la sua esperienza, ha portato sicurezza ed idee. L'atteggiamento propositivo fin dal primo minuto è oramai un costante per la vittoria e finalmente il Carpi si è fermato, contro la Juve non ci sono mai sviste che favoriscono gli avversari, il Palermo, deve comunque continuare a fare punti, perchè in caso di passo falso si è indiscutibilmente in serie B.
Ora massima concentrazione e niente distrazioni, contro i viola sarà una sfida ancor più decisiva, anche per la caratura dell'avversario, è una rincorsa iniziata tardi e che forse non servirà, il nostro destino dipende dal Carpi, da quanti punti raccoglierà contro la Lazio e l'Udinese.
Certo, le decisione degli organi istituzionali, sicuramente non aiutano il Palermo, l'accesso allo stadio solo agli abbonati, dopo la partita a porte chiuse, sembra un sanzione troppo forte, penalizza oltremodo la squadra in un periodo difficile, dove serve una spinta, un incoraggiamento.
Sorrentino, Maresca e Gilardino, tre giocatori che per le imposizioni del presidente, hanno avuto problemi con Ballardini, ma oramai sembrano essere messi da parte, il legame con il tecnico sembra rinsaldato, tre giocatori che, a meno di clamorose novità, a fine stagione lasceranno il Palermo a prescindere dalla serie dove giocheranno i rosa.
E' stata ancora una vittoria dei senatori, la vittoria di Vazquez, di Gilardino, uno che lotta su ogni pallone, della difesa solida dei giganti Cionek e Vitiello, di Rispoli e Morganella, per non citare Maresca.
Se la squadra riuscirà a salvarsi, Vazquez vuole restare e possibilmente resterà anche Sorrentino, magari con una proprietà diversa e senza Zamparini, potrebbe restare anche Gilardino che ha firmato con il Palermo un contratto di tre anni, serietà e concretezza, spesso sprecate in panchina, per un disegno oscuro del presidente.
Nove gol in campionato, la metà di quelli di Dybala e giocando la metà delle partite e con una squadra in difficoltà, Maresca invece a fine stagione andrà via, così come Sorrentino e Vazquez, il portiere in questi mesi, sul rinnovo hanno detto che era prematuro, l’arrivo di Posavec e un possibile accordo con il Chievo, preludono all’addio.
Ecco all'ora uno che si candida prepotentemente alla riconferma, Cionek autore del salvataggio sulla linea sul tiro di De Silvestri e di una partita priva di sbavature, l'altro è Rispoli e forse anche Morganella, dipenderà tutto comunque dalle mire della nuova possibile proprietà.
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