Il Milan vince ancora e stavolta la rete decisiva per
la vittoria in casa della Fiorentina è di Calhanoglu, il Milan può così
continuare a rafforzare la posizione in Europa League e sperare ancora nella
Champions, che resta sempre a tre punti di distanza, per la quale molto si
deciderà domenica prossima, con l’Atalanta che andrà a giocare con la Juve e il
Milan invece sarà in casa con il Frosinone.
Potrebbe essere la domenica dell’aggancio, se il Milan
battesse il Frosinone e l’Atalanta perdesse a Torino, poi, basterebbe vincere a
Ferrara con la Spal, per riprendersi quel posto in Champions, che fino a meno di
due mese fa era del Milan, chiaro che c'è grande rammarico, ma oramai bisogna crederci
fortemente, perché per come si era messo il campionato, ci avevamo fatto già la
bocca e purtroppo non bisogna mollare.
Dopo la vittoria col Bologna, il Milan mi è sembrato
più concentrato, più compatto, un po' come due mesi fa, sembra che abbia
superato finalmente i problemi di spogliatoio e quindi c’è la possibilità di ben
sperare e di prendere gli ultimi sei punti rimasti fino alla fine, con
Frosinone (già retrocesso) e Spal (già salva).
Sembra che dopo il pessimo periodo negativo, il Milan abbia
ripreso se non altro a vincere, continua sempre ad avere tanta difficoltà nel
costruire gioco e azioni da gol, tanto che Piatek non riesce più a metterla
dentro, come faceva nel periodo migliore, è proprio grazie al fatto che si sia
ricompattato, che riesce a compensare questa deficienza, mettendo qualcosa in
più in campo.
La
partita comunque è stata gestita male nel secondo tempo, al solito, con poca
personalità e poi nel primo tempo, il Milan ha avuto tante occasioni e doveva
essere più cinico, poi una volta andato in vantaggio, come sempre ha cambiato
atteggiamento e li è finita la partita, è vero che è una squadra giovane e che
ha problemi di maturità e personalità, ma anche all’Ajax sono giovani.
Andare
in difficoltà contro questa Fiorentina, tanto che Donnarumma alla fine risulterà
il migliore in campo non è possibile, al momento non ci resta altro da fare che
sperare, che la Juventus faccia quello che deve fare e che il Milan faccia sei
punti, poi alla fine faremo i conti.
Tra appello e play off.
Alla fine Brescia e Lecce sono promossi in serie A, il
Foggia con il Carpi e il Padova sono retrocessi in serie C, Venezia e
Salernitana vanno ai play out per restare in serie B e ai play off vanno: Palermo,
Benevento, Verona, Pescara, Spezia e Cittadella.
Nel primo turno Palermo e Benevento resteranno ferme,
in attesa di conoscere le loro avversarie, che saranno le vincenti di due
partite di andata e ritorno, tra Verona, Pescara, Spezia e Cittadella, play off
che sicuramente slitteranno in attesa dell’appello alla sentenza della procura
federale.
Il Palermo comunque non dovrebbe rischiarne di non partecipare
ai play off, martedì al massimo, il TFN si pronuncerà in merito alla richiesta
della Procura Federale e sembra comunque che, l'operazione Mepal di fatto sia un'operazione
legittima e quindi il Palermo dovrebbe uscirne bene, in quanto le irregolarità
contestate non sussisterebbero, visto il rigetto del fallimento e i bilanci
contestati approvati dalla Covisov.
Difatti è difficile capire in che maniera si può
attribuire la sanzione di retrocessione in Serie C, ad una società che
eventualmente sarebbe parte lesa, da Zamparini e da chi ha consentito che per
anni, potesse compiere irregolarità nella gestione dei bilanci, a singolare e
personale beneficio.
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