domenica 12 maggio 2019

Finalmente Calhanoglu.


Il Milan vince ancora e stavolta la rete decisiva per la vittoria in casa della Fiorentina è di Calhanoglu, il Milan può così continuare a rafforzare la posizione in Europa League e sperare ancora nella Champions, che resta sempre a tre punti di distanza, per la quale molto si deciderà domenica prossima, con l’Atalanta che andrà a giocare con la Juve e il Milan invece sarà in casa con il Frosinone.

Potrebbe essere la domenica dell’aggancio, se il Milan battesse il Frosinone e l’Atalanta perdesse a Torino, poi, basterebbe vincere a Ferrara con la Spal, per riprendersi quel posto in Champions, che fino a meno di due mese fa era del Milan, chiaro che c'è grande rammarico, ma oramai bisogna crederci fortemente, perché per come si era messo il campionato, ci avevamo fatto già la bocca e purtroppo non bisogna mollare.

Dopo la vittoria col Bologna, il Milan mi è sembrato più concentrato, più compatto, un po' come due mesi fa, sembra che abbia superato finalmente i problemi di spogliatoio e quindi c’è la possibilità di ben sperare e di prendere gli ultimi sei punti rimasti fino alla fine, con Frosinone (già retrocesso) e Spal (già salva).

Sembra che dopo il pessimo periodo negativo, il Milan abbia ripreso se non altro a vincere, continua sempre ad avere tanta difficoltà nel costruire gioco e azioni da gol, tanto che Piatek non riesce più a metterla dentro, come faceva nel periodo migliore, è proprio grazie al fatto che si sia ricompattato, che riesce a compensare questa deficienza, mettendo qualcosa in più in campo.

La partita comunque è stata gestita male nel secondo tempo, al solito, con poca personalità e poi nel primo tempo, il Milan ha avuto tante occasioni e doveva essere più cinico, poi una volta andato in vantaggio, come sempre ha cambiato atteggiamento e li è finita la partita, è vero che è una squadra giovane e che ha problemi di maturità e personalità, ma anche all’Ajax sono giovani.

Andare in difficoltà contro questa Fiorentina, tanto che Donnarumma alla fine risulterà il migliore in campo non è possibile, al momento non ci resta altro da fare che sperare, che la Juventus faccia quello che deve fare e che il Milan faccia sei punti, poi alla fine faremo i conti.



Tra appello e play off.



Alla fine Brescia e Lecce sono promossi in serie A, il Foggia con il Carpi e il Padova sono retrocessi in serie C, Venezia e Salernitana vanno ai play out per restare in serie B e ai play off vanno: Palermo, Benevento, Verona, Pescara, Spezia e Cittadella.

Nel primo turno Palermo e Benevento resteranno ferme, in attesa di conoscere le loro avversarie, che saranno le vincenti di due partite di andata e ritorno, tra Verona, Pescara, Spezia e Cittadella, play off che sicuramente slitteranno in attesa dell’appello alla sentenza della procura federale.

Il Palermo comunque non dovrebbe rischiarne di non partecipare ai play off, martedì al massimo, il TFN si pronuncerà in merito alla richiesta della Procura Federale e sembra comunque che, l'operazione Mepal di fatto sia un'operazione legittima e quindi il Palermo dovrebbe uscirne bene, in quanto le irregolarità contestate non sussisterebbero, visto il rigetto del fallimento e i bilanci contestati approvati dalla Covisov.

Difatti è difficile capire in che maniera si può attribuire la sanzione di retrocessione in Serie C, ad una società che eventualmente sarebbe parte lesa, da Zamparini e da chi ha consentito che per anni, potesse compiere irregolarità nella gestione dei bilanci, a singolare e personale beneficio.

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